LA MADONNA DELLA FOCE

La Foce è un riferimento storico e soprattutto religioso per la gente di Grimaldi.
La strada mulattiera era l'unica comunicazione con gli altri paesini vicini: Maione, Altilia, Martirano, ecc.
I nostri avi ci hanno raccontato prodigi operati della Vergine Santa a favore della popolazione: Una peste minacciava e mieteva vite umane, ed i paesi vicini ne erano decimati.
Dove c'è la piccola cappellina, si è vista una stella risplendente "che a tutta quella gente fu salute". La peste si fermò e l'infezione non colpì il popolo di Grimaldi, per cui, fu costruita, in riconoscenza l'attuale cappellina, che è stata ed è meta di devozione, per ringraziare e implorare grazie dalla Mamma celeste.
Si racconta, che i francesi avevano invaso la Calabria e per raggiungere Grimaldi percorrevano l'unica strada della Foce. Il parroco del tempo, avvisò il popolo del pericolo e gli andò incontro in processione con il SS. Sacramento. Arrivati alla Foce s'incontrarono con il capitano francese che li accolse di buon animo e disse loro: "Io sono stato avvisato da una Signora di non fare male al paese.
La processione proseguì fino alla Chiesa della Concezione. Il capitano, vedendo la statua della Vergine Immacolata disse: "Ecco la Signora che mi ha comandato di non fare male al popolo di Grimaldi".

Nella seconda guerra mondiale s è verificato quanto segue:
Era l'otto settembre 1944, la Calabria aveva subito diversi bombardamenti e a causa della guerra si aspettava lo sbarco e l'invasione delle truppe Americane nell'Italia Meridionale.
Spesso si sentivano apparecchi che solcavano il cielo e anche fracassi di bombe sganciate a diverse località.

Era l'otto settembre 1944, verso le tre pomeridiane, in lontananza si sente rumore di apparecchi. Subito l'atmosfera si cambia, una nebbia rossastra, o foschia; copre tutta la campagna e il paese: la visuale era così ristretta a cinque o sei metri di distanza con un caldo afoso pesante.
Questo fenomeno è durato per tutto il tempo che gli apparecchi sorvolavano sopra il paese. ma non si vedeva a causa della suddetta nebbia rossastra. Allontanandosi dell'obbiettivo, che era Grimaldi, si sono sentiti scoppi di bombe che sono state buttate  lontano da Grimaldi.
Il popolo, vedendo questo, ha attribuito alla Madonna il pericolo scampato perché era l'otto settembre giorno della Madonna: La Natività di Maria.
La Foce è stato sempre un luogo di sincera devozione verso la nostra Comune Mamma  Celeste e si è pensato di costruire una chiesetta dedicata alla vergine come ringraziamento per grazia ricevuta.
In tempo di una guerra, così distruttiva e paurosa, c'erano pochi mezzi, pochi uomini, perché erano in guerra.
Ma le donne, forti e coraggiose sempre, molta fede hanno iniziato  i lavori trasportando le pietre per la costruzione. Gli uomini, che erano presenti, hanno dato il loro valido contributo di lavoro per la nuova chiesetta, trasportando materiale con i muli perché la strada carrozzabile non esisteva.
In seguito, la strada è stata ingrandita e percorribile con mezzi pesanti e moderni.

 

Terminata la guerra, e ristabilita la pace in Europa, dall'America dalla famiglia  Cuzzetto Maria Teresa che abitava al "Chianetto" (loro Amantea) la quale, ha avuto due figli deceduti in querra: uno in Grecia o Albania e una in Africa Orientale.
Questi giovani sono andati da Giovanni Anselmo, che era responsabile della Chiesa Concezione (e della Confraternita) e hanno detto quanto segue:

"Erano stati chiamati alle armi dal governo Americano e mandati in guerra in Italia e facendo parte dell'aviazione sono stati mandati con l'obiettivo preciso di bombardare Grimaldi. Arrivati sul luogo, per sganciare le bombe, hanno visto che c'era nebbia fitta che copriva tutto e non hanno eseguito l'ordine e sono andati via.
Questo è stato detto da Giovanni Anselmo alla nipote Suor Maria Adelaide Anselmo.
Risposta: "Questo che ti hanno detto è grande. L'hai scritto?"
Risposta: "Si, ho scritto tutto".
Se lo scritto non è stato trovato, questo è quello che è accaduto a Grimaldi l'otto settembre 1944.
Suor Maria