Nome scientifico
Sambucus nigra
Famiglia
Caprifoliaceae
Nome comune
Sambuco
Provenienza
Il Sambuco è una vecchia pianta medicinale la cui provenienza va
ricercata nell'area europea-caucasica. Oggi si trova abbastanza
frequentemente nelle zone temperate di tutti i continenti e nella nostra
Italia è presente in tutte quelle regioni dove il terreno e l'aria sono
puri o poco contaminati.
Cenni
botanici
Il Sambuco è una pianta arborea alta circa 3 metri, che non supera i 6
metri. Ha una chioma molto folta, ricca con rami venati ricadenti
(come si può osservare nella foto 1). Il tronco non è liscio, ma
presenta delle nodosità, è concavo, irregolare con una corteccia di
colore grigio-bruno, piuttosto rugosa e solcata negli esemplari adulti.
Nei rami la corteccia o meglio definire quest'ultima come epidermide
è di colore grigio chiaro, liscia con delle lenticelle di colore bruno.
Le foglie sono ovali, appuntite con margine seghettato,opposte,decidue,
picciolate , con nervature secondarie evidenti. Sono di colore
verde-brillante lunghe circa 20-25 cm. Sono impari pennate formate da 5-7
elementi fogliari come si può notare dalla foto 2. I fiori sono di colore
bianco tendente al giallino chiaro. Essi sono piccoli, riuniti in un'infiorescenza a
corimbo-tirso, terminali. Ogni fiore è costituito da 5 petali lobati
dagli stami intercalati tra i petali con brevi filamenti, che sorreggono
antere piene di polline dal colore dello zafferano. La fecondazione è
entomofila e il fiore dopo la fecondazione tende a curvarsi verso il
basso. Il frutto è una drupa sferica di 5-6 cm. di diametro di colore
nero e da un liquido rosso cupo, contenente da 2 ad un massimo di 5 semi
molto piccoli di forma simile ad un pinolo. Sono riuniti a mo' di grappolo
sulla pianta (foto 2 e 3).
Terreno
Il sambuco è una pianta che vive in ambienti boschivi, collinari, lungo
corsi d'acqua fino a
1.400 metri. Infatti non è raro vederla insieme a piante di faggi,
castagni, ecc.
Ha bisogno di terreno argilloso ricco di sali, umido, profondo, per vivere
al meglio occorre che il terreno sia ricco di sali azotati.
Riconoscimento
E' una pianta facilmente riconoscibile, una sua caratteristica consiste
nel colore del midollo centrale visibile effettuando una sezione
trasversale di un ramo che deve essere bianco mai bruno, soffice, formato
da grandi cellule sferiche delimitate da una sottile parete cellulosica.
Usi e
proprietà
Il sambuco anticamente era considerato una pianta medicinale e impiegata
in molti preparati erboristici. I suoi frutti maturi venivano utilizzati
come fonte di vitamina C (10mg/100g), acidi organici e tannini.
La scorza veniva data come lassativo ma con estrema attenzione alle
quantità in quanto usata in misura esagerata poteva dare effetti nocivi
con attacchi di vomito. I fiori e le foglie fresche venivano applicate su
irritazioni cutanee. I frutti maturi e i fiori freschi venivano usati per
la preparazione di marmellate e come aromatizzanti di torte, sciroppi,
vini, gelatine. La seconda infiorescenza un po' appassita invece veniva
aggiunta al mosto di vino per aromatizzarlo e favorirne la formazione di
anidride carbonica, per renderlo molto frizzante. Infine il midollo di
sambuco veniva impiegato per fabbricare delle pipe molto belle o
utilizzato nell'industria del modellismo di navi, vascelli, aerei ecc.
Oggi il sambuco non è più ricercato e usato come una volta, ma è sempre
una pianta da curare, rispettare e amare.
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