da IL QUOTIDIANO
22 marzo 2000

RACCOLTA DI FIRME PER IL MONTE REVENTINO

Pietra verdeL’iniziativa dell’associazione “Green Stone” di Platania per chiedere la costituzione del Parco.
E’ stata lanciata una raccolta straordinaria di firme dei cittadini residenti nella Comunità dei Monti Reventino, Tiriolo, Mancuso finalizzate alla richiesta di costituzione del Parco del Monte Reventino. Unica iniziativa in grado di riservare la protezione dell’ambiente naturale, della storia e del patrimonio delle acque, della flora e della fauna, è detto in un comunicato dell’Associazione Green Stone di Platania, che intende focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica, specie in questo momento particolare, sulle priorità delle zone interne. Negli ultimi tempi si è sviluppata la passione tra i giovani di valorizzare tutte le risorse disponibili per una difesa dell’ambiente visto sempre più come elemento attivo sia contro l’inquinamento e sia come fonte di sviluppo. Tra l’altro anche tra coloro, vecchi scout per esempio, che nel passato non tanto lontano negli anni sessanta e settanta, scoprivano nuovi sentieri verso la cima del monte alla ricerca di nuove esperienze naturali, e che oggi vorrebbero fare un viaggio tornando, attraverso i vecchi sentieri, verso la loro gioventù. Quelle stesse vecchie piste, che venivano anche battute quotidianamente da persone “vigorose” per esigenze vitali e di lavoro. Su queste considerazioni si soffermano gli amici dell’Associazione ambientalista Green Stone, sorta da due anni a Platania, con l’intento di proteggere e riscoprire quei percorsi della memoria di un mondo che si allontana sempre più. Clicca per ingrandire Ma non è solo uno spirito nostalgico che può legare vecchi scout e giovani alla ricerca di un futuro e di una collocazione dignitosa nella propria terra. Tra gli obiettivi dell’Associazione ambientalista Green Stone (pietra verde) vi è anche l’esigenza di valorizzare gli angoli più nascosti e misteriosi della montagna, attraverso l’azione di valide guide locali che hanno impressi nella mente tutti i percorsi e si organizzano così delle escursioni guidate sul monte Reventino (1470 m) e sul monte Castelluzzo (1200 m) per un’immersione totale nella natura. Proprio recentemente si è svolta un’escursione guidata, alla quale abbiamo partecipato, rivelandoci i colori, i rumori, i silenzi, i profumi, e la forza travolgente del monte. Ovunque si getta lo sguardo, un odore fortemente aromatico ed acuto ci porta al timo serpillo, detto anche ariganella, perché ha un profumo intenso simile all’origano, che invece fiorirà a giugno. C’è un panorama stupendo, con lo sguardo si può arrivare fino all’Aspromonte e perfino all’Etna. In fondo c’è la piana e Lamezia, che sembra nascere dal punto stretto dove in basso scorre il torrente Piazza, che da qui ha origine. Ci dissetiamo da uno dei punti dove sgorga la prima acqua del torrente. Sotto i nostri piedi scivola la pietra verde, il cosiddetto scisto serpentino, rinomata per la bellezza naturale e selvaggia. La scelta del nome dell’associazione non è affatto casuale. Tra le finalità del parco, che si propone di istituire, vi é l’elevazione delle condizioni di vita delle comunità locali interessate, da conseguire attraverso l’organizzazione, il riequilibrio e la riqualificazione del territorio. Tutto ciò non potrà che costituire, per i paesi limitrofi, un ovvio vantaggio sociale ed economico, anche finalizzato allo sviluppo dell’occupazione.