Benvenuti all'interno del nostro sito, costruito sulle premesse di un riavvicinamento a quelli che furono i principi di alcuni uomini che dedicarono se stessi allo sviluppo, in tempi in cui questa parola non era più che un' idea, per molti una chimera, e la vita non dava le speranze di oggi, e il tempo, per le persone comuni, e i contadini, e chi lavorava duramente, toglieva la possibilità di sognare anziché arricchire lo spirito.

Alcuni avevano un obbiettivo, che fosse quello di sopravvivere o fosse il proprio arricchimento, che superava a piè pari il problema di un miglioramento sociale basato sulla cooperazione, e invece sussisteva una politica di forti tradizionalismi, e di dogmatiche prese di posizione; ciò impediva un tipo di ragionamento sociale, o in una forma più politica, socialista.

Chi si impegnava a rendere trasmissibile il messaggio dato dalle monarchie europee di innovazione e progresso era comunque più interessato alla sfera sentimentale dell'elitè acculturata e non badava certo alle storie più facili ma la tendenza letteraria traeva dal romanzo procedendo in una direzione fortemente influenzata da quelle che erano state le opere pubbliche di riedificazione di alcune zone cittadine che avevano permesso una vita più facile a quelle persone che si trovavano in condizioni difficili e di contrasto, in un ambiente in cui la parola proporzione era in mano ai ricchi, e non certo a loro, che nel silenzio vivevano e nel silenzio scomparivano.

In Italia pochi personaggi, i loro occhi educati alla tristezza e alla sopportazione agli inizi del novecento scrissero per quelli che li avevano resi differenti dai loro familiari, lavoratori nelle loro situazioni difficili, storie dall'ineguagliabile spirito, per fornire un nuovo occhio alla società, per cibarli dell' essenziale ed elevarli proprio partendo dalla terra, e portarli a un incontro fondamentale, a una riunione di due orizzonti diametramente opposti, la povertà e la ricchezza, il bisogno e la soddisfazione, la necessità e il sovrappiù, per costruire quello che oggi è chiamato erroneamente mondo moderno, poiché frainteso nella sua struttura, e gettare le basi di un accordo che strutturalmente, neanche oggi, viene meno a ripresentarsi nella forma dell'educazione all'uguaglianza tramite l'impegno del singolo e la partcipazione con gli altri alla costruzione.

Usando il tasto destro del mouse si ha l'accesso a tutte le sezioni del sito (per chi usa internet explorer: accetta di visualizzare le funzioni bloccate, in alto sotto la casella immissione testo per ricerca) .


webmaster Andrea Vaglietti e-mail Endas.montanaro@reso.it

Untitled Menu' contestuale - Esempio JavaScript scaricato da HTML.it