"Miei cari amici di Palestina, ci congratuliamo con voi e crediamo sia nostro compito mettervi al corrente degli eventi che hanno avuto luogo a Ramallah il 12 ottobre. Una delle reti private italiane, nostra concorrente, e non la rete televisiva ufficiale italiana RAI, ha ripreso gli eventi. In seguito, la televisione israeliana ha mandato in onda le immagini così come erano state riprese dalla rete italiana e in questo modo l'impressione del pubblico è stata che noi, cioè la RAI, avessimo filmato quelle immagini. Desideriamo sottolineare che le cose sono andate in questo modo, perché noi rispettiamo sempre e continueremo a rispettare le procedure giornalistiche dell'Autorità Palestinese per il lavoro giornalistico in Palestina e siamo attendibili per il nostro lavoro accurato. Vi ringraziamo per la vostra fiducia e potete stare certi che questo non è il nostro modo di agire (ossia che non lavoriamo come le altre reti TV). Non facciamo e non faremo cose del genere. Vi preghiamo di accettare i nostri migliori auguri. Riccardo Cristiano (lettera pubblicata sul quotidiano palestinese Al Hayat-Al Jadidah 16 ottobre 2000)"