Half Life è un gioco stupendo, anche a distanza di tempo dalla sua uscita.

Voi siete Gordon Freeman, uno scienziato che lavora (lavorava?) nello stabilmento del governo statunitense a Black Mesa, New Mexico.

E’ una giornata di lavoro come tante, finché non scoprite che sta per essere portato a compimento un nuovo esperimento, di cui voi siete il fulcro: un esperimento molto particolare.
Così inizia una odissea attraverso tra base invasa da alieni extradimensionali (l’esperimento è andato male, ovviamente!), tra soldati decisi a ripulire tutto e una verità che scotta e armi che hanno del fantascientifico (ma comunque tutte possibili).

Un gioco 3d che per la sua tecnologia e per la sua storia si distacca dalla massa e lo rende molto interessante per chi è deciso ad andare fino in fondo: la possibilità di creare livelli, o addirutta campagne, lo rende sicuramente longevo, tanto che viene giocato anche oggi (anche grazie alle ottime opzioni multiplayer, come Team Fortress, il re del multiplayer su internet).

Consigliato a chi è stufo dei soliti sparatutto 3d, ma rifacendosi alla tradizione, vuole divertisi contro un computer decisamente ostico, e magari godendosi una storia interessante.