TRIGUN

Vash The Stampete è un fuorilegge, con un taglia di 60 milioni di doppi dollari, ricercato dalla legge e da un oscuro destino. Il mondo dove è ambientato Trigun è un deserto senza fine, bruciato da due soli, dove pochi esseri umani cercano di costruirsi un po’ di felicità, anche a discapito delle altre persone.

Questo è Trigun, un anime (e anche manga) di successo in Giappone, e anche qui in Italia: quello che rende Vash un eroe è il suo chiedersi il perché della vita, il suo senso, la ricerca di un equilibrio che forse lui non troverà mai. Tutto questo mentre conosce persone nuove, mentre ci viene ricordato il suo passato, mentre combatte a suon di colpi di pistola contro misteriosi figuri, mandati da Legato, un uomo dotato di poteri mentali fuori dal comune.

 

 

 

I combattimenti sono davvero ben curati e più di una volta si deve temere la vita di Vash, a dimostrazione che, nonostante tutto, anche lui può morire.

Ma poi, come un ombra, ritornano Legato, i suoi uomini, il misterioso Knifes, il prete, e due agenti della assicurazione che perseguitano Vash.

Il tutto condito con un po’ di umorismo (Vash è ghiotto di ciambelle) e di riflessione: anche se dalle prime puntate infatti Trigun non può colpire particolarmente, il lato psicologico dei personaggi risalta molto, come motore stesso della storia, a volte.

Un manga o un anime che vi consiglio di vedere se potete, perché vi potrà divertire e anche interessare.