FEBO - APOLLO

Dio del sole, figlio di Zeus e di Latona, una dea della notte, era nato, insieme con la sorella gemella Artemide, ai piedi del monte Cinto, nell'isola di Delo. Sua madre, infatti, si era riparata sull'isola di Ortigia per sfuggire alla persecuzione di Era e del drago Pitone, che le avrebbero impedito di generare il figlio avuto da Zeus se fosse rimasta fra gli immortali.
Latona, grata alla terra che l'aveva ospitata, promise che il figlio avrebbe onorato la sua terra natale facendone il centro del suo culto. Ortigia da allora cambiò il nome in Delo, che significa "brillante".
Febo, dio della luce e del sole estivo, aveva un aspetto ambivalente, perchè i suoi raggi cocenti potevano anche disseccare i campi e inaridire il mondo. A Troia provocò una terribile epidemia perchè Laomedonte non aveva voluto ripagargli il suo lavoro di custode delle mandrie regali.
Ma, così come poteva dare la morte, dava anche la vita ed era esperto dell'arte medica, dio della salute e della bellezza, protettore della gioventù.
Era anche patrono della poesia e della profezia, inventore della cetra, condottiero delle Muse.
A lui erano consacrati il cigno e il lupo e, tra le piante, l'olivo, la palma e l'alloro, nel quale era stata trasformata la sua amante Dafne.


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