SILVANO AGOSTI
(Brescia 1938)


Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 1962, si perfezionò poi all'Istituto di Stato di Mosca, specializzandosi in tecnica del montaggio. La sua prima esperienza cinematografica come montatore fu accanto a Marco Bellocchio per I pugni in tasca, contemporaneamente firmò il suo primo cortometraggio, Violino, prima di esordire alla regia con Il giardino delle delizie nel 1967. I suoi film successivi, tutti molto personali, estranei agli schemi ed alle convenzioni del cinema industriale, trovarono spesso ostacoli per la programmazione poiché quasi sempre rifiutati dai distributori. Come documentarista ha firmato sia lungometraggi (da citare: Matti da slegare, La macchina cinema - in collaborazione con Marco Bellocchio, Stefano Rulli e Sandro Petraglia - e 1968-1998 trent'anni di oblio), sia cortometraggi (fra questi: Il matrimonio di Vivina, Requiem, La veglia, Bolle, Il gioco dei grandi, Cinegiornali del movimento studentesco, Brescia 1974, Runaway America, Un incontro, Il buffone di Dio).  Per la televisione ha realizzato nel 1980 L ‘arca di cioè, una trasmissione in quattro parti per il D.S.E. E, più recentemente un medio-metraggio per la serie Alfabeto italiano. Ha lavorato inoltre come sceneggiatore ( da citare Donna è bello di Sergio Bazzini), come montatore ( oltre a I pugni in tasca di Bellocchio - con cui ha lavorato anche in Nel nome del padre e Il gabbiano -  Grazie zia di Salvatore Samperi, L’ultimo uomo di Sara di Maria Virginia Onorato, Antonio Gramsci i giorni del carcere di Lino Del Fra, Forza Italia! di Roberto Faenza) e come produttore (Il pianeta azzurro di Franco Piavoli). È anche autore di alcuni romanzi (Il cercatore di rugiada e l’uomo proiettile, Uova di garofano, Il giudice, La ragion pura) e di una raccolta di poesie (Nuvole). Fra i suoi film più recenti sono da citare D'amore si vive, ricerca sulla tenerezza, la sensualità e l'amore compiuta a Parma nell'arco di due anni, Quartiere nel quale racchiude alcune situazioni di vita e di amore realmente accadute attraverso le stagioni, L’uomo proiettile, tratto dal suo romanzo omonimo, finalista al Premio Strega. L'ultimo suo film è La ragion pura, tratto dal suo omonimo romanzo e da lui stesso prodotto, che ha per protagonista un attore affermato come Franco Nero e le musiche di Ennio Morricone.


FILMOGRAFIA

1967 Il giardino delle delizie
1971 N.P. il segreto
1975 Matti da slegare / Nessuno o tutti
1976 Nel più alto dei cieli
1978 La macchina cinema
1982 Runaway America
1984 D'amore si vive
1987 Quartiere
1992 Uova di garofano
1992 Prima del silenzio
1995 L'uomo proiettile
1998 1968-1998 trent'anni di oblio
1998 La seconda infanzia - Alfabeto italiano
2001 La ragion pura