FEDERICO FELLINI
(Rimini 1920 - Roma 1993)


Fellini è una delle persone più intelligenti e sensibili tra coloro che oggi svolgono un’attività creativa. Ha la concretezza che è la prima dote del poeta; ha la capacità propria del vero narratore di cogliere nel minimo dettaglio l’unicità di persone e ambienti e situazioni; ha la devozione artigiana al mestiere senza la quale nessuna idea può diventare opera d’arte. Uomo di molteplici curiosità intellettuali e umane, da ricollegarle a comporre un immagine del mondo con una sua coerenza interna e un suo senso delle ragioni e del mistero. Alla base di tutto questo c’è una forte presenza morale, forte in quanto non ha bisogno di dichiararsi né di predicare per realizzarsi. Queste sono le qualità che non bastano certo a definire il suo genio di artista, ma che ne sono le condizioni necessarie: penso dunque che sia di lì che dobbiamo partire per spiegarci il fascino straordinario del mago del cinema.
Italo Calvino, 1985


FILMOGRAFIA

1950 Luci del varietà (co-regia: Alberto Lattuada)
1952 Lo sceicco bianco
1953 I vitelloni
1953 Agenzia matrimoniale - episodio di Amore in città
1954 La strada
1955 Il bidone
1957 Le notti di Cabiria
1960 La dolce vita
1962 Le tentazioni del Dottor Antonio - episodio di Boccaccio '70
1963 Otto e mezzo
1965 Giulietta degli spiriti
1968 Toby Dammit - episodio di Tre passi nel delirio
1969 Black-notes di un regista
1969 Satyricon
1970 I clowns
1972 Roma
1973 Amarcord
1976 Il Casanova di Federico Fellini
1979 Prova d'orchestra
1980 La città delle donne
1983 E la nave va
1985 Ginger e Fred
1987 Intervista
1990 La voce della luna