Gruppo Micologico
"Casalese"
gmc.casalpusterlengo(at)libero.it |
OBIETTIVI E FINALITÀ
IL GRUPPO MICOLOGICO CASALESE persegue finalità di promozione culturale, in quanto mira a sviluppare un sistema armonico di conoscenze specifi che che, fatte proprie, comportano una coscienza, una mentalità e un comportamento responsabile e positivo.
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OBIETTIVO ASSOCIATIVO: Nelle numerose occasioni di incontro (serate didattiche, uscite guidate, momenti ricreativi, mostre micologiche) i Soci imparano a conoscersi, a confrontarsi, si fanno amici nel comune interesse per i funghi; |
OBIETTIVO ECOLOGICO: Partendo dalla passione per i funghi ed attraverso la micologia si giunge alla conoscenza ed al rispetto per la natura; la cultura ecologica è vista non solo come conoscenza delle problematiche relative alla tutela ed al miglioramento degli ecosistemi, ma soprattutto come promozione dei comportamenti conseguenti. |
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PATROCINI Le iniziative svolte, prima tra tutte la "Mostra Micologica d'Autunno" che si tiene ogni anno nel mese di Ottobre a Casalpusterlengo godono per la loro unicità ed importanza del patrocinio delle realtà istituzionali a cui va il nostro grazie.
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OBIETTIVO
SCIENTIFICO: Il GMC non si accontenta di conoscenze epidermiche ed approssimative sui funghi, ma approfondisce, seppure a vari livelli, lo studio della Micologia: riconoscimento dei generi e delle specie, classificazione, esame comparativo, analisi macroscopica e microscopica, anatomia, fisiologia. |
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PROGRAMMI Il programma annuale si svolge tra incontri di di divulgazione a cui partecipano come relatori esperti del settore ed uscite naturalistiche nelle aree boschive dell'Appennino piacentino e nelle riserve e zone umide della bassa Pianura Padana. |
Visitatore n.:
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OBIETTIVO PREVENZIONE: La prevenzione sanitaria è uno degli aspetti prioritariamente perseguiti dal nostro gruppo: imparare a determinare i funghi distinguendo quelli commestibili da quelli tossici o velenosi mortali; imparare a non raccogliere funghi sconosciuti, non fi darsi dei "praticoni", ma rivolgersi all’autorità sanitaria competente per la verifica della commestibilità dei funghi raccolti. |