i miei versi
un gabbiano di montagna
..... tu chiamale se vuoi,
emozioni.....
(L. Battisti)
Nella fugacità dei nostri giorni
vuoti, dentro il frastuono assordante dei vessilli, ad ogni periplo di Sole,
tu consumi il rito del costume da indossare , per quell’immagine da ostentare
che non è la tua, perché è del pubblico che te l’ha prestata.
Or che sei
giunto qui, tu figurante alla ribalta della vita, prima di inoltrarti in queste pagine , devi spogliarti del tuo
costume. Solo così potrai vagare nudo fra riflessi di pensieri, sapori di
parole, zampilli di fantasia, tremori di suggestioni.