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L'equipe di tre persone sostiene che le immagini mostrano l'esistenza di migliaia di piccole macchie in alcuni crateri delle fredde regioni meridionali di Marte, simili agli organismi trovati nei pressi del Polo Sud della Terra.
Tibor Ganti, il biologo del team, ha detto alla Reuters: "Questi macchie indicano che sotto la superficie ghiacciata ci sono degli organismi che, assorbendo energia solare, sono in grado di fondere il ghiaccio e creare da soli le condizioni per la vita".
Durante i rigidi inverni marziani, quando le temperature scendono a meno 328 gradi Fahrenheit, questi cosiddetti Mars Surface Organisms, sono sotto una spessa coperta di ghiaccio che si scioglie di solito all'inizio dell'estate, quando le temperature del pianeta vanno sopra lo zero.
Le sinistre macchie grigio scuro che si vedono, hanno un diametro che varia da 30 piedi a diverse centinaia di iarde.
Si tratta, dicono gli ungheresi, di organismi che, una volta asciutti, potrebbero riattivarsi da soli, prima del sopraggiungere di una nuova stagione fredda.
Ha detto Ganti: "Gli stessi meccanismi si trovano sulla Terra negli strati di ghiaccio dei laghi del Polo Sud. Il problema è capire se i duri strati di Marte consentano che tali meccanismi funzionino anche lì".
Agustin Chicarro, uno dei leaders del programma Mars Express dell'ESA con il quale si prevede di lanciare una sonda verso Marte nel 2003, ha di recente visitato l'Ungheria per esaminare le scoperte del team.
Ganti ha anche detto: "Presenteremo una proposta all'ESA che spieghi dove, come e cosa fotografare", aggiungendo che nessuna decisione finale è stata ancora presa dall'ESA, in merito ad una eventuale partecipazione ungherese al lancio della sonda.
Ganti ha detto che se il team ungherese, che include anche il biologo Eors Szathmary e l'astronomo Andras Horvath, avesse ragione, questa potrebbe essere la prima prova reale che su Marte c'è vita.
In chiusura ha aggiunto: "La vita sembra dunque essere presente. Sembrano cioè esistere degli organismi viventi, ed il nostro potrebbe essere il primo ritrovamento di organismi viventi su un altro pianeta."