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ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
1) La tastiera
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Come abbiamo visto, compito del computer, è quello di raccogliere dati mediante le periferiche di input, elaborarli, mediante la CPU, archiviarli, mediante i dispositivi di memorizzazione, ed infine visualizzare le informazioni ottenute grazie alle periferiche di output.

 

Verranno ora analizzate le principali periferiche di input, ovvero: la tastiera, il mouse e lo scanner, ricordando però che tali periferiche sono numerose e varie, e per esempio anche il touchscreen, la penna ottica e la videocamera.

 

Il più tradizionale e diffuso strumento di input è senza dubbio la tastiera.

 

Per chiarire meglio l'organizzazione della tastiera ed il significato dei tasti, possiamo suddividerla in quattro raggruppamenti logici:

 

a. tastiera alfanumerica 

b. tastierino numerico 

c. tasti di funzione 

d. tasti di controllo 

 

a. Tastiera alfanumerica

E' la parte della tastiera di un computer simile a quella della macchina da scrivere.

 

I progettisti che hanno disegnato le prime macchine da scrivere hanno provato e testato

varie disposizioni dei tasti prima di arrivare a definire uno standard.

 

Paradossalmente l’attuale disposizione dei tasti di una macchine da scrivere è stata studiata per obbligare le persone a scrivere più lentamente, e ciò al fine di ridurre l'incidenza degli inceppamenti nelle macchine dell'epoca.

 

Anche se oggi problemi di quel genere non esistono più, si è continuato ad utilizzare tale disposizione dei tasti.

 

La disposizione dei primi sei tasti alfabetici in alto a sinistra ha determinato il nome delle tastiere: per quelle americane QWERTY, per quelle europee QZERTY.

 

Le tastiere standard che si trovano generalmente in commercio sono del tipo QWERTY,

con 101/102 tasti.

 

b. Tastierino numerico 

Le cifre da zero a nove sono riportate in basso a destra della tastiera con una disposizione simile a quella delle calcolatrici tascabili.

 

Inoltre, attorno a tali numeri, sono presenti anche i tasti relativi alle quattro operazioni: +, -, * (moltiplicazione), / (divisione).

 

Il numero 5 è caratterizzato da un piccolo punto in rilievo che permette la localizzazione anche ai non vedenti.

 

c. Tasti di funzione

I tasti funzione sono generalmente contrassegnati con le sigle F1, F2, F3 e vengono usati per funzioni particolari all'interno delle applicazioni in uso.

 

Per esempio in Word il tasto F1 attiva la guida in linea, mentre il tasto F5 apre la finestra sostituisci e così via.

 

d. Tasti di controllo

I tasti di controllo sono tutti quelli che non corrispondono a caratteri stampabili e che hanno un valore diverso a seconda dell'attività in esecuzione in quel momento.

 

Il tasto ESC così, in alcune applicazioni, serve per interromperne l'esecuzione, in altre serve per chiudere una sola finestra.

I tasti principali sono invio (o return), shift (indicato con una freccia rivolta verso l'alto) per digitare una lettera maiuscola o il simbolo superiore di un tasto, caps lock (indicato con un lucchetto chiuso) per digitare tutte le lettere maiuscole (quando è attivo tale tasto si accende una spia luminosa in alto a destra della tastiera), alt per attivare i menu delle finestre e per digitare i caratteri ASCII, alt gr per digitare i simboli speciali [ ]@#, ctrl per eseguire combinazioni di tasti.

 

In commercio esistono tastiere dette ergonomiche, con forme cioè particolari che evitano

l'affaticamento e rendono più comodo e piacevole il loro utilizzo, per esempio grazie

a particolari disposizioni dei tasti, materiale non riflettente, profilo morbido, silenziosità.



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