Amplificatore Audio Stereo Nuova Elettronica LX.1240

 

 

 

Aggiornamento del 6 Febbraio 2006: upgrade, EL36 a pseudo-triodo, poor man 2A3, al posto delle EL34.

Aggiornamento del 21 Gennaio 2006:  upgrade, sostituzione delle EL34 con le 6L6.

 

Il kit LX.1240 di Nuova Elettronica è consigliato a tutti i principianti dell'autocostruzione. I suoi principali vantaggi sono: prezzo veramente basso, può costruirlo anche un bambino, dato che è un kit i componenti sono facili da trovare.

Ci si può divertire facendo modifiche più o meno costose, come sostituire le EL34 con le 6CA7 o, meglio, con i triodi a riscaldamento diretto 2A3, ovviamente con le opportune modifiche (vedere sotto).

Questa è la mia realizzazione:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le modifiche che consiglio di fare subito sono: eliminare tutta la parte relativa alla commutazione delle cuffie, eliminare tutte le morsettiere e saldare direttamente sul c.s., intrecciare tutti i cavi.

L’amplificatore ha un alto guadagno (vedi ECC82) e quindi lo si può utilizzare come “amplificatore integrato”, pertanto sostituite i trimmer con dei potenziometri, magari di marca ALPS. Io ho anche aggiunto un commutatore per la selezione degli ingressi.

Consiglio, anche, se non si compra il kit completo, di utilizzare componenti più “adatti” alle applicazioni audio, cioè condensatori a pellicola di polipropilene, meglio se carta-olio, resistenze a strato metallico e le valvole di qualità.

Ho provato ad eliminare la retroazione, ma, l’amplificatore tende ad autooscillare, probabilmente per il troppo guadagno… e poi non suona molto bene, meglio con la retroazione. In più, sconsiglio anche la connessione a pseudo-triodo, perché si perde solo potenza, per “ascoltare” un triodo bisogna utilizzare un triodo! La EL34 è un buon pentodo, è quello che io apprezzo di più, quindi, usatelo come tale.

 

LX1240 & 2A3

 

Se si vuol fare il salto di qualità, si possono cambiare le valvole finali. I TU originali data la loro impedenza possono essere utilizzati anche con le 2A3. Ma, non aspettatevi miracoli, le performance dei TU sono quelle… costano intorno ai 30 euro(!).

A tal scopo si può utilizzare lo schema seguente:

 


 

 

L’alimentatore è uguale, tranne per la presa centrale del secondario da 6,3V a cui è collegato il gruppo resistenza/condensatore necessari per la polarizzazione della 2A3:

 


 

 

Se si decide di fare questa modifica bisogna utilizzare due trasformatori d’alimentazione, uno per ogni valvola, questo perché i filamenti delle 2A3 devono essere alimentati con secondari differenti.

Difetti? Forse uno, la potenza diminuisce drasticamente, ora sono circa 3,5W, ma ne guadagna la qualità sonora.

 

Ecco una bella foto della realizzazione di Marco da Udine:

 


 

 

Mentre, di seguito riporto alcune foto della realizzazione di Giovanni Di Stefano che ha utilizzato i TU di Nuova Elettronica, valvole Electro Harmonix gold, zoccoli in ceramica con attacchi gold, condensatori Solen PPE, Kendeil e Trec, resistenze Xicon e Kiwame, potenziometro Alpha con 41 microscatti, contenitore è Hammond:

 



 

 

Con valvola finale 6L6

 

Una semplice ed economica modifica che propongo è quella di utilizzare come finale la 6L6.

Tale modifica non necessita della doppia alimentazione, anzi, un solo TA è più che sufficiente perché, in queste condizioni, lavora meglio senza essere troppo tirato come lo era con le EL34.

Ecco lo schema:

 


 

 

La piedinatura della 6L6 è identica alla EL34, quindi nessuna modifica è necessaria allo stampato ma è importante un piccola attenzione ad alcuni componenti.

Da notare che ho escluso la retroazione, ho notato che suona meglio senza pregiudicare troppo la THD. A tal proposito consiglio di utilizzare al posto della resistenza di catodo della 6L6 (quella da 220ohm 2W) un potenziometro da 400 ohm 2-3W. Questo perché è bene tarare la giusta polarizzazione per il minimo THD.

MA come fare? Semplice, si regola il potenziometro su 220 ohm circa, si mette un tono puro (sinusoide) da 1KHz in ingresso, l’analizzatore di spettro in uscita e quindi si varia lentamente il potenziometro fino a quando si ottiene il minimo di THD. Non bisogna allontanarsi troppo da 220 ohm (range: 200 - 300 ohm) altrimenti si rischia di ammazzare la potenza d’uscita o peggio la valvola.

Un consiglio che posso dare è di utilizzare, durante la taratura, come carico il diffusore e non carichi fittizi, questo perché il diffusore ha una resistenza non costante in banda… alla fine è la realtà, cioè con cosa funzionerà effettivamente il nostro amplificatore.

Ovviamente, pochissimi avranno un analizzatore di spettro, ma in giro ci sono molti software che utilizzano la scheda audio, io utilizzo l’ottimo Virtins Sound Card Instrument, purtroppo non è gratis ma costa poco.

Continuo a consigliare i TU di NE, per questo progetto sono più che ottimi, e sono convinto che lo sono in generale. Per le valvole, le Electro Harmonix sono ottime, come lo sono i condensatori al polipropilene e resistenze metal, evitate di spendere troppo per cose inutili.

La potenza d’uscita sarà circa 6W, ma la “voce” è quella delle migliori!

Come già accennato, con questa modifica, il kit di NE lavora molto meglio, il TA è meno tirato, quindi meno flussi dispersi, meno calore… secondo me il giusto compromesso.

Sicuramente si sarà pensando già alla configurazione pseudo-triodo… si può fare basta scollegare la resistenza di griglia #2 dalla linea d’alimentazione e collegarla direttamente alla placca (grid #2 to plate). Però attenzione in questo modo varierà la resistenza di carico e pertanto, affinché il nostro TU continui ad essere idoneo bisognerà anche ritoccare la polarizzazione, il datasheet della 6L6 vi sarà d’aiuto.

 

Con valvola finale EL36 a pseudo-triodo

 

La EL36 o PL36 (identica alla EL36 tranne che per la tensione dei filamenti di 25V) è considerata poor man 2A3. In effetti ha “voce” simile al triodino, anche se un tantino meno dettagliata e, tuttavia, i bassi assomigliano più alla sorella maggiore EL34. Tuttavia, la EL36 presenta una chiarezza e trasparenza di suono di gran lunga superiore alla EL34, questo almeno nella configurazione a pseudo-triodo. Non ho potuto ascoltarla a pentodo a causa della bassa impedenza dei TU, altrimenti avrei dovuto accettare distorsioni abbastanza elevate.

Ho scelto tale valvola perché è molto diffusa ed economica (specialmente la PL36), infatti su ebay è possibile trovarla a pochi euro. L’idea di provare un tubo diverso dai soliti noti, era presente da tempo nella mia testa, e con questo piccolo pentodo, utilizzato in passato come stadio d’uscita nei televisori, credo di aver colto nel segno.

Come con le 6L6, tale modifica non necessita della doppia alimentazione, un solo TA è sufficiente (scalda meno e disperde meno flusso) e nel complesso tutto il progetto lavora meglio.

Ecco lo schema:

 


 

Come si può vedere, il progetto originario non è stravolto, anche se sono presenti importanti modifiche come l’eliminazione della retroazione.

Anche in questo caso, consiglio di utilizzare al posto della resistenza di catodo (750ohm 5W) un potenziometro da 1Kohm 5W, affinché si possa scegliere la giusta polarizzazione per la minima distorsione. Ovviamente, bisogna prestare particolare attenzione a non allontanasi troppo dal valore di 750 ohm per non pregiudicare la vita della valvola.

Personalmente, non mi piace tanto la ECC82, come d'altronde tutte la serie ECCxx, quindi un buon consiglio sarebbe di modificare anche lo stadio driver, o al limite di utilizzare un doppio triodo equivalente come la 5814.

Ecco un paio di foto della realizzazione:

 



 

 

La potenza d’uscita misurata su carico da 8 ohm è pari a circa 3 W.

La figura successiva mostra lo spettro d’uscita, quando l’ingresso è eccitato da un tono puro a 1KHz:

 


 

Come si può leggere, THD = 5% alla massima potenza, ma a normali livelli d’ascolto è intorno al 1%.

Onda quadra a 1KHz in ingresso:

 


 

Dalla figura possiamo dedurre che l’amplificatore taglia le basse frequenze, limite da imputarsi ai TU di NE, tuttavia non è una delle onde quadre peggiori che abbia mai visto, anzi.

Concludo dicendo che col kit di NE ci si può divertire utilizzando diverse valvole d’uscita e driver, più o meno conosciute ma sempre semplici da trovare ma soprattutto economiche, come le 6Y6 (molto belle anche da vedere), le EL38, oppure con diverso zoccolo come le EL504 o meglio ancora le EL509, queste ultime le mie preferite.

 

 

Per info scrivetemi.

 

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