I medici della Continuità Assistenziale dello SNAMI PAVIA, riunitisi in assemblea il 26 aprile 2006,

preso atto

che l’accordo regionale per la medicina generale del 1999 impedisce di fatto l’accesso alla professione di medico di Assistenza Primaria

valutato

come assolutamente inadeguato alla dignità ed al decoro professionale l’attuale compenso dei medici di Continuità Assistenziale

ritenuto

che sia in violazione della normativa europea nonché iniquo l’art. 16 comma 7 della convenzione nazionale che riserva una percentuale variabile dal 60 % al 80 % dei posti a concorso per l’accesso all’Assistenza Primaria ai medici in possesso di attestato di formazione in Medicina Generale

considerata

giusta l’attribuzione di idoneo punteggio per i medici in possesso del titolo specifico di formazione in Medicina Generale

esaminato

e valutato positivamente l’accordo regionale per la Medicina Generale della Regione Calabria che prevede l’assunzione nei ruoli della dirigenza medica dei medici di CA ai sensi del d.lgs. 502 del 1992

chiedono al Consiglio Regionale SNAMI di condividere e sostenere nelle sedi istituzionali opportune le seguenti richieste:

sostituire l’accordo regionale per la Medicina Generale del 1999 con l’art. 33 comma 9 dell’A.C.N.;

garantire ai medici di CA il passaggio su base volontaria ad incarichi di 38 ore settimanali nelle modalità previste dall’art 65 comma 4;

incentivare l’attività di Continuità Assistenziale con euro 3,00 per ora di servizio svolta;

promuovere l’abolizione della graduatoria separata per i medici di Continuità Assistenziale garantendo ai medici in possesso di attestato specifico di formazione in Medicina Generale un punteggio pari a 0,3 punti/mese per tutta la durata del corso;

promuovere l’applicazione dell’art. 8 comma i bis del d.lgs. 30/12/1992 n.502.

 

 

 

Il Presidente Il Responsabile del Settore CA

Dr. Alberto Poletti Dr. Antonio Sabato

 

 

Pavia 26.04.2006