Dal Piano dell'offerta formativa
del Liceo Classico-Scientifico
“G. Scotti - A. Einstein” di
lschia-Lacco Ameno
Via Michele Mazzella 113,
Ischia Via Provinciale
Fango-Lacco Ameno
Tel. 081 - 991580 / 983303
tel. e fax 081 - 900640
Per effetto dell'art. 21 della legge
15 marzo 1997, n.59, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e del
decreto del Presidente della Repubblica n. 233, che definiscono l'autonomia
amministrativa e didattica degli istituti d'istruzione e ne regolano il processo,
il Liceo Scientifico "A. Einstein" di Lacco Ameno e il Liceo Classico
"G. Scotti" di Ischia sono stati abbinati e costituiscono un unico
istituto dall'inizio dell'anno scolastico 2000-2001.
I due Licei presentano, dal punto di vista didattico e culturale,
diverse caratteristiche comuni, per l'appartenenza all'istruzione liceale il
cui fine prioritario è il proseguimento degli studi universitari. Entrambi i
licei mirano a una formazione completa, organica e soprattutto critica, in
quanto si propongono di far maturare la coscienza della cultura come ricerca;
gli studi liceali inoltre forniscono le capacità e gli strumenti per
comprendere la realtà in cui viviamo e favoriscono la flessibilità mentale
necessaria per adattarsi a situazioni sempre nuove e per accedere al diversi
settori del mondo del lavoro anche eventualmente solo con un diploma di scuola
secondaria superiore non professionalizzante.
Pertanto si è ritenuto opportuno
presentare in un unico Piano dell'Offerta Formativa entrambe le realtà
scolastiche , pur operando vari distinguo nel rispetto delle peculiarità e
della identità sia della sezione classica che di quella scientifica.
Il Liceo Ginnasio "G.
Scotti" , istituito a Ischia nel 1937 come sezione staccata del Liceo
“Umberto I” di Napoli, è divenuto autonomo nel 1955 e, dopo aver mutato diverse
sedi, alla fine degli anni '60 ha avuto sistemazione definitiva nell'edificio
di Via Michele Mazzella dove attualmente si trova.
È intitolato all'arcivescovo Giovanni
Scotti, grande figura di religioso, che, nell'esercizio del suo ministero, si
distinse per la straordinaria cultura, la vivissima intelligenza e l'impegno
profuso nell'educazione dei giovani.
In un'epoca in cui l'istruzione pubblica
non era molto diffusa e solo alcuni privilegiati potevano frequentare le scuole
superiori gestite prevalentemente da religiosi, si adoperò affinché fossero
istituite scuole pubbliche che dessero a tutti i giovani meritevoli la
possibilità di una reale promozione culturale e civile.
Al suo impegno si deve l'istituzione
nella città di Napoli dell’ “Alessandro Volta” per gli studi tecnici e del
Liceo Ginnasio di Ischia.
Dal 1999 è stato scelto come logo del
Liceo Ginnasio la nottola sacra a Pallade - Minerva, dea dell'intelligenza. La
nottola con gli occhi che riescono a vedere nel buio della notte e a non
perdere di vista la preda, è il simbolo dell’ acies (vista e acutezza),
che pur attraverso il buio non smarrisce mai la sua meta e, pur tra ostacoli,
la raggiunge.
Nato come "sezione "
staccata del Liceo Scientifico “Cuoco” il Liceo Scientifico Statale "A.
Einstein " acquista la sua autonomia agli inizi degli anni '70.
Attualmente il Liceo Scientifico è
ubicato nel Comune di Lacco Ameno in un edificio inizialmente progettato e
costruito non come scuola e successivamente adattato a sede scolastica.
La struttura della sezione classica comprende
20 aule, laboratori di lingue, di informatica, e uno polivalente di fisica e
scienze bio-chimiche, una biblioteca sistemata nell'Aula Magna, una sala
professori, un ufficio di segreteria, la presidenza, una palestra coperta e due
campetti esterni destinati alle attività sportive. Nel cortile interno è
possibile sistemare auto e moto.
Il Liceo Ginnasio "Scotti" si presenta come
l'unica scuola superiore di indirizzo classico dell'area che comprende i Comuni
delle isole d'Ischia e Procida. Si pone, quindi, come punto di riferimento per
tutti coloro che intendano indirizzarsi a questo tipo di studi.
L'Istituto, già da diversi anni, per
valorizzare gli aspetti più qualificanti del curriculum nazionale, si è proposto
di inserire le finalità specifiche del corso di studi in una prospettiva
culturale più ampia, con la costruzione di un percorso formativo arricchito da
nuovi e vitali apporti. Il liceo classico ha inteso pertanto offrire all'utenza
una formazione in cui tradizione classica e sapere scientifico si
armonizzassero alla luce di un umanesimo civile.
In un'epoca di specialismi riduttivi e
pericolosi, il Liceo Ginnasio si propone di formare personalità culturalmente
equilibrate nelle quali lo studio della ricca e insostituibile tradizione
classica non si riduca ad un angusto classicismo, ma rappresenti la base nella
quale radicare il moderno razionalismo scìentifico, in modo da consentire ai
giovani di affrontare adeguatamente le difficili sfide della realtà
contemporanea..
Il già solido curriculum di base è stato
pertanto arricchito con l'inserimento della lingua straniera secondo i
programmi Brocca e con la Matematica - Informatica entrambi nell'intero
quinquennio (PNI).
La necessità di educare i giovani
curando la loro formazione di cittadini nella nuova dimensione dell'Unione
Europea già da diversi anni ha imposto l'arricchimento del percorso formativo
con una serie di iniziative collegate alle attività curriculari.
Si svolge da alcuni anni, presso la
sezione classica, l'attività Comenius, con progetti educativi europei (PEE) per
favorire, attraverso i rapporti con gli alunni di altre scuole europee e
attraverso scambi di classi, la consapevolezza dell'identità e della diversità,
accompagnata dal riconoscimento dell'irrinunciabilità di quei valori che sono
creazioni della civiltà europea. Tali iniziative sono state avviate con la
convinzione che, pur essendo prioritario il raggiungimento delle finalità
specifiche, fosse necessario impegnarsi per un effettivo rinnovamento del
processo educativo con l'apertura ad una prospettiva politica sovranazionale.
In questo senso anche la partecipazione
alle attività del Model European Parliament (MEP) offre occasioni di scambio
fra gruppi di allievi di diverse esperienze scolastiche, in una prospettiva di
conoscenza e dialogo interculturale.
I docenti interni di entrambe le
sezioni curano anche la preparazione degli allievi che intendono sostenere
l'esame Trinity.
E ancora, poiché il nostro
territorio si caratterizza per una specifica vocazione turistica, non più
esclusivamente termale e balneare, da qualche decennio la scuola in genere e il
nostro istituto in particolare, si sta adoperando, d'intesa con le istituzioni,
per sensibilizzare gli isolani e gli utenti al grande patrimonio storico-
archeologico presente sul territorio e al nostro affascinante passato,
squisitamente classico. L'isola d'Ischia, che presenta una specificità anche
dell'ambiente naturale, può offrire ai giovani stimoli ed occasioni per
scoprire, sviluppare e coltivare anche interessi scientifici.
Anche l'economia è legata essenzialmente
al turismo, intorno al quale ruotano tutte le attività e, non ultime, piccole
imprese che valorizzano l'iniziativa, la creatività, la cultura individuale e
il nostro patrimonio artistico- archeologico.
Pertanto il Liceo "Scotti- Einstein",
nell'attuazione dei percorso formativo, favorisce il conseguimento degli
obiettivi educativi anche con il supporto di una serie di:
L'adesione del nostro Istituto alla
Settimana Scientifica Nazionale, indetta annualmente dal MIUR, è appunto
un'occasione di apertura sul panorama storico, artistico e naturale delle
nostre isole, finalizzato anche a nuove forme di ricerca e divulgazione per le
quali gli alunni sono gli unici protagonisti.
Negli anni scorsi sono stati portati a
termine, presso la sezione classica, due corsi postdiploma, finanziati dalla
Regione Campania e da fondi europei: il primo per Tecnico curatore di beni culturali
di natura libraria, il secondo per Operatore di Parchi Marini. Entrambi rivolti
a giovani in possesso di diploma di secondaria superiore, tali corsi hanno
inteso offrire le conoscenze e le competenze più adatte a rispondere con nuovi
tagli professionali alle mutate esigenze della realtà lavorativa del nostro
territorio, o comunque creare un segmento di raccordo tra l'istruzione
secondaria e il mondo universitario.
In particolare il secondo corso,
realizzato in collaborazione con gli Enti locali e l'Università Parthenope di
Napoli, ha fornito crediti formativi spendibili nel prosieguo universitario.
Nel corso del corrente anno scolastico è
in svolgimento un nuovo corso IFTS per Tecnico superiore per
l’organizzazione e il marketing del turismo integrato, che vede il Liceo
tra i soggetti promotori. È in fase d’avvio anche un altro corso, in cui il
Liceo figura quale ente gestore, finalizzato alla formazione di un Tecnico
superiore per la ristorazione e la valorizzazione dei prodotti territoriali e
delle produzioni tipiche.
Il Liceo "Scotti-
Einstein" ha partecipato negli anni scolastici 2001/2002, 2002/2003 e
2003/2004 al Progetto Pilota I e II e III dell'Istituto Nazionale per la
Valutazione dei Sistema d'Istruzione (INVALSI) per confrontarsi con tante altre
realtà scolastiche di ogni regione d'Italia sul piano dell'offerta formativa,
sul suo grado di attuazione e sul grado di acquisizione degli obiettivi
didattici dell'Italiano, della Matematica e delle Scienze; farà richiesta per
partecipare al nuovo Progetto di rilevazione degli apprendimenti dell'INVALSI
per l'anno scolastico corrente.
Dai risultati del monitoraggio,
effettuato nella sezione classica al termine dello scorso anno scolastico per
l'autovalutazione d'istituto, è emerso, in estrema sintesi, quanto segue:
un giudizio positivo viene espresso
dagli studenti sulla qualità del momento didattico (maggiormente da quelli del
triennio). Nonostante ciò si desiderano più informazioni sugli obiettivi
disciplinari e sulle modalità e criteri di verifica. Generalmente è ritenuta
soddisfacente la qualità delle attività progettuali, si auspica però una
migliore organizzazione di quelle di recupero.
Per quanto riguarda l'organizzazione, il
giudizio è insufficiente per molte delle voci proposte: la sicurezza, la
pulizia, il rispetto delle regole, le attrezzature di cui si dispone, ecc. Le
aspettative di miglioramento riguardano, fra l'altro, i metodi di insegnamento,
il dialogo con gli insegnanti ed una maggiore apertura al mondo del lavoro.
Da
parte dei genitori viene apprezzata la disponibilità dei docenti; si chiede
però una migliore organizzazione dei momenti scuola-famiglia. Gli stessi
genitori desiderano un ruolo più incisivo negli organi collegiali e contatti
più facili con la presidenza.
Tutti auspicano migliori modalità per l'orientamento in uscita
dei ragazzi.
Il personale A TA auspica una migliore
suddivisione dei carichi dì lavoro.
I docenti sono molto critici sull' organizzazione, per esempio
riguardo le attrezzature e gli spazi a disposizione.
Pertanto
il progetto educativo per entrambe le sezioni liceali, finalizzato al
successo formativo di ciascun alunno, ha come obiettivi specifici:
-
il rafforzamento della
motivazione allo studio, anche grazie a una didattica che orienti il discente a
conoscere le proprie aspirazioni e attitudini;
-
una progettazione meglio
mirata delle attività di recupero, di accoglienza, di orientamento, di
approfondimento;
-
una maggiore attenzione, da
parte dei Consigli di classe, alla distribuzione dei compiti di lavoro;
-
il coinvolgimento più diretto
dei discenti nelle scelte progettuali e per la relativa organizzazione;
-
l'acquisizione di una maggiore
autonomia di giudizio e di comportamento;
-
prosecuzione della cura del rapporto,
già positivo, docente - discente e scuola - famiglia;
-
la crescita attraverso la
conoscenza del patrimonio culturale della comunità di appartenenza;
-
l'apertura al dialogo con le altre culture;
-
attività di orientamento in
uscita più mirate
-
una Commissione ha curato la
stesura del nuovo Regolamento.
Tutte le classi della Sezione classica
offrono la sperimentazione linguistica e quella informatica (PNI per i classici)
sull'intero quinquennio.
Pertanto il quadro orario è il seguente:
Discipline |
Ginnasio |
Liceo |
|||
IV |
V |
I |
II |
III |
|
Italiano |
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
Latino |
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
Greco |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
Inglese |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Storia |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
Geografia |
2 |
2 |
|
|
|
Filosofia |
|
|
3 |
3 |
3 |
Scienze |
|
|
4 |
3 |
2 |
Fisica |
|
|
|
2 |
3 |
Matematica |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
Arte |
|
|
1 |
1 |
2 |
Religione |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Ed. Fisica |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Totale |
28 |
28 |
31 |
32 |
33 |
Il Consiglio d'Istituto è l'organo che decide
sugli indirizzi generali dell'attività dell'Istituto, effettua le scelte
generali di gestione e dì amministrazione, adotta il Piano dell'Offerta
Formativa.
Il Collegio dei Docenti definisce ed
elabora il Piano dell'Offerta formativa dell'Istituto e decide su ogni altro
problema relativo alla programmazione educativa e didattica ed alle attività di
aggiornamento.
Formula proposte al Preside per la
formazione delle classi e per la formulazione dell'orario delle lezioni; valuta
periodicamente l'andamento e l'efficacia dell'azione didattica,, provvede
all'adozione dei libri di testo su proposta dei Consigli di Classe; adotta o
promuove iniziative di sperimentazione e di recupero.
È articolato in Dipartimenti
individuati per aree disciplinari. Ogni Dipartimento, all'inizio dell'anno
scolastico, propone le linee programmatiche e le attività alla cui
realizzazione contribuisce.
Il Collegio ha istituito, inoltre, le
seguenti Commissioni permanenti:
-
Commissione P.O.F.
-
Commissione per l'Autovalutazione d'Istituto (Progetto Qualità)
-
Commissione per la Continuità e l'Orientamento
-
Commissione per i Viaggi
-
Commissione per i Collaudi
-
Commissione Elettorale
-
Commissione per i Progetti
-
Comitato di valutazione
-
Commissione per la formazione delle prime classi
La normativa sull'autonomia ha istituito
le nuove figure funzioni - obiettivo, il cui compito è di coadiuvare il
Dirigente Scolastico nella gestione generale della scuola, assieme agli altri
organi, per le rispettive competenze. Sei sono le funzioni- strumentali
deliberate dal Collegio. Lo stesso, dopo aver scelto le aree (area 1 Gestione
del piano dell'offerta formativa, area 2 - Sostegno al lavoro dei
docenti, area 3 - Interventi e servizi per gli studenti, area 4 - Realizzazione
di progetti formativi d'intesa con enti ed istituzioni esterni alle scuole),
ha designato i docenti a cui conferire l'incarico e gli impegni che afferiscono
a ciascuna area.
Il Consiglio di Classe provvede a
formulare al Collegio dei Docenti proposte in ordine all'azione didattico -
educativa e ad iniziative di sperimentazione, programma le attività didattico -
educative per la propria classe ed agevola i rapporti reciproci tra docenti,
genitori ed alunni.
Nelle scelte dei libri di testo e del
materiale didattico la scuola assume come criterio la validità culturale ed
educativa per l’utenza, nonché esigenze di carattere economico.
La valutazione periodica e finale degli
alunni spetta al medesimo Consiglio con la sola presenza dei docenti.
Nell'esercizio di tali competenze il Consiglio di Classe opera sulla base degli
orientamenti forniti dal P.O.F. ed elaborati dal Dipartimenti. Nell'ambito di
ogni seduta dei Consigli è previsto uno spazio orario in cui i soli docenti
verifichino e valutino gli itinerari di apprendimento.
L'ufficio di presidenza (Dirigente
Scolastico, 2 Collaboratori per la sezione classica di cui 1 Vicario, 2
Collaboratori per la sezione scientifica), con il supporto della segreteria,
coordina le attività degli organi didattici e amministrativi, assumendo
decisioni e responsabilità in ordine alla didattica curricolare, ai progetti
speciali, al recupero, al sostegno e a quant'altro attiene alle esigenze
formative dello studente.
La presidenza è presso la sede della
sezione classica, il Preside è anche presente tutti i giorni per alcune ore
nella sede scientifica; riceve anche su appuntamento.
Gli uffici di segreteria sono presso la sede
della sezione classica: è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9.00 alle
13.00. Presso la sede scientifica vi è un addetto incaricato della ricezione
delle richieste dell'utenza.
Il rilascio di certificati, laddove non
si richiedano specifiche ricerche di archivio, è effettuato entro il tempo
massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di
cinque giorni per quelli con votazioni e giudizi. Gli attestati e i documenti
sostitutivi di diploma sono consegnati “a vista” a partire dal terzo giorno
lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali.
L'organico della segreteria, oltre al
Direttore dei Servizi Amministrativi, è così composto:
- 7
assistenti amministrativi.
- una
docente ex art. 113
- 2 assistente
tecnico
- 13
collaboratori
- 1
custode
La biblioteca è accessibile, dalle
ore 9.00 alle 12.00 di ogni giorno fino al 30 aprile, al personale docente e a
tutti gli alunni della scuola che ne facciano richiesta al prof. G. G.
Balestrieri per la sede scientifica e al prof. A. Curci per quella classica.
BILANCIO ANNUALE
L'istituto
dispone di:
1 . un
finanziamento del Ministero della Pubblica Istruzione per pagamento di ore di
insegnamento eccedenti, supplenze, compensi per esami, per interventi didattici
educativi integrativi, per iniziative tese al miglioramento dell'offerta
formativa e per spese di funzionamento didattico ed amministrativo;
2. un
ulteriore finanziamento del MPI per la realizzazione di progetti di ampliamento
e integrazione dell'offerta formativa e di aggiornamento del personale;
3.
eventuali finanziamenti FSE, FERS IFTS, per i progetti PON che sono o saranno
approvati;
4.
entrate per tasse scolastiche(*) finalizzate all'acquisto di attrezzature di
laboratori, di altro materiale didattico, di polizza assicurativa.
5.
contributi una tantum da parte di enti pubblici (Regione Campania, Comune di
Lacco Ameno, Comune di Ischia ) per la realizzazione di singoli progetti.
*Sono
tenuti al pagamento delle tasse scolastiche gli alunni che hanno superato l'età
dell'obbligo scolastico. Non sono tenuti al pagamento delle tasse scolastiche
gli alunni in età di obbligo scolastico, che possono versare un contributo
volontario per l'assicurazione.
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ
Il P.A.A.
comprende tutte le attività che si realizzano nell’Istituto connesse
direttamente o indirettamente con l'insegnamento e contiene l'articolazione dei
servizi offerti dal Liceo con riferimento al:
-
calendario delle riunioni dei Consigli di Classe
-
calendario delle riunioni del Collegio dei Docenti
-
calendario degli incontri scuola-famiglia.
Le
attività di aggiornamento e le riunioni dei Dipartimenti sono lasciate
all'autonoma programmazione dei responsabili.
Riunione
del Collegio dei Docenti per gli adempimenti preliminari all'avvio delle
attività didattiche, per programmare attività di accoglienza, interventi
didattici di recupero, attività extracurriculari.
Incontri
per Dipartimenti per le intese sugli obiettivi didattici comuni.
Riunione
dei Consigli di classe per la programmazione delle attività della prima fase
dell'anno scolastico
Riunione
del D. S. con i coordinatori dei Consigli di classe.
28-10-04:
riunione del Collegio docenti per l'approvazione del P. O. F. e
l'individuazione delle funzioni strumentali.
Elezioni
rappresentanza alunni e genitori negli organi collegiali.
Riunione
dei Consigli di Classe per l'insediamento dei rappresentanti dei genitori e degli
studenti eletti, per la programmazione e verifica dell'andamento didattico -
disciplinare, per le proposte di viaggi d'istruzione, visite guidate e lezioni
itineranti.
17 - 18
dicembre : Colloqui scuola-famiglia.
Riunione
dei Consigli di classe per gli scrutini del primo quadrimestre presieduti dal
D.S.
Riunione
del Collegio docenti.
Riunione
per materie: verifica della programmazione.
Riunione
dei Consigli di Classe per la verifica dell'andamento didattico.
6 e 7
aprile: Colloqui scuola-famiglia
Maggio
2005
Riunione
dei Consigli di Classe per le proposte di adozione dei libri di testo e,
limitatamente alle classi terminali, per l'elaborazione del Documento del
Consiglio di Classe entro il giorno 15.
Riunione
del Collegio dei Docenti per la ratifica delle adozioni dei libri di testo.
Giugno
2005
Dal 10
al 18-06-04: riunione dei Consigli di Classe per gli scrutini finali.
Riunione
del Collegio dei Docenti per la verifica finale.
Rapporti scuola-famiglia
Oltre ai
due momenti di incontro scuola-famiglia, ogni docente è disponibile, ogni
settimana, in un'ora antimeridiana, per i colloqui con i genitori.
Per
l'assegnazione degli alunni alle prime classi sperimentali il Collegio dei
Docenti ha indicato i seguenti criteri:
-
espressa volontà di seguire il corso di studi previsto per il P.N.I. della sez.
scientifica;
-
divisione per fasce di livello mirando anche ad un'equilibrata distribuzione di
maschi e femmine;
- in
caso di domande eccedenti il numero previsto e consentito per la formazione di
tre prime classi sperimentali, si procede ad un sorteggio dei richiedenti.
Per
l'assegnazione alle prime classi non sperimentali, il Collegio ha indicato il
criterio del sorteggio dei nominativi degli alunni divisi per fasce di livello
mirando anche ad un' equilibrata distribuzione di maschi e femmine.
Quanto
alle classi successive alla prima, per l'assegnazione, si terrà conto del
numero degli alunni e, in caso di studenti interni non promossi alla classe
successiva, anche di particolari e motivate richieste.
L'
inizio d'anno è una fase importantissima nella vita della scuola, perché è il
momento in cui docenti ed alunni acquisiscono i dati fondamentali di reciproca
conoscenza.
Obiettivi
fondamentali e a breve termine dell'accoglienza sono:
1 .
favorire la conoscenza dell'ambiente scolastico e delle sue regole, soprattutto
per gli allievi delle prime classi ;
2. sollecitare
un corretto rapporto degli alunni con tutte le componenti della scuola;
3.
favorire la socializzazione e valorizzare le capacità di organizzazione
autonoma degli alunni attraverso la creazione di gruppi mobili (soprattutto
nelle prime classi e nelle classi dove sono stati inseriti alunni non promossi
o provenienti da altra scuola);
4.
raccogliere informazioni utili per conoscere interessi, campi d'esperienza,
grado di motivazione allo studio, metodi di studio e modi di gestione dei tempo
libero, per individuare eventuali difficoltà;
5.
accertare livelli di conoscenza /colmare lacune.
Soprattutto
agli allievi delle prime classi i docenti danno informazioni su obiettivi,
curricoli, modalità di verifiche, criteri di valutazione, attività extracurricolari
progettate dal Collegio.
La prima
fase della vita scolastica è dedicata all'accoglienza, che necessariamente ha
una durata limitata: gli allievi utilizzano le capacità comunicative sviluppate
nella scuola media e i docenti sono attenti a non disperdere i risultati
formativi già conseguiti, così che si crea una continuità di fatto tra
secondaria inferiore e secondaria superiore. L'accoglienza, tuttavia, intesa in
senso lato, non è solo una fase iniziale dell'attività scolastica, ma sarà una
dimensione di cura e di attenzione da parte dei docenti rispetto alla ricchezza
potenziale di relazioni umane in formazione.
Ciò sarà possibile anche grazie
all'impegno delle nuove figure di funzioni obiettivo, in particolare di quella
dell'area 3- Interventi e servizi per studenti.
Benché l'edificio scolastico non offra uno
spazio specifico per un vero e proprio Centro di ascolto, si ritiene
opportuno costituirlo comunque. Alcuni docenti saranno disponibili, a turno in
determinate ore, ad ascoltare gli alunni che vorranno esporre qualche loro
difficoltà per essere aiutati a superarla. Ogni docente dell'istituto presterà
particolare attenzione a eventuali situazioni di disagio e ne informerà, se lo
riterrà necessario o opportuno, il coordinatore dei Consiglio di Classe e il
Centro di ascolto perché si studi, eventualmente anche con l'aiuto di qualche
esperto, il modo di rimuovere le cause del disagio.
I Consigli di Classe, venuti a conoscenza di particolari
bisogni formativi ( di alunni in situazioni di svantaggio) o di integrazione (
di alunni provenienti dall'estero) programmeranno gli interventi utili per
aiutare gli alunni a risolvere i problemi.
ORIENTAMENTO RIORIENTAMENTO
CONTINUITÀ
La direttiva fondamentale riguardante
l'orientamento scolastico è la n.487 del 6-8-97, che all'art.1 così recita:
“L’orientamento - quale attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e
grado- costituisce parte integrante dei curricoli di studio e, più in generale,
del processo educativo e formativo sin dalla scuola dell'infanzia.
Esso si esplica in un insieme di attività
che mirano a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e degli
studenti di conoscere se stessi, l'ambiente in cui vivono, i mutamenti
culturali e socio economici, le offerte formative, affinché possano essere
protagonisti di un personale progetto di vita, e partecipare allo studio e alla
vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile".
L'orientamento non è più considerato come
una sorta di “aiuto” per intraprendere scelte individuali per la scuola o il
lavoro o come una sorta di indagine psicologica volta ad individuare attitudini
ed interessi negli allievi. Secondo l'attuale normativa ( è da tenere presente
in particolare il D.P.R. n.275-99, art. 4), l'orientamento deve consistere in
una serie sistematica di interventi che si realizzano lungo tutto il periodo
della formazione del giovane per sviluppare in lui consapevolezza di sé e della
realtà in modo da essere artefice di un proprio progetto dì vita.
La
didattica delle diverse discipline, partendo dalla conoscenza di attitudini,
interessi, risorse personali degli allievi, deve tendere ad essere orientativa,
cioè deve favorire negli allievi la conoscenza di se stessi, delle proprie
attitudini e dei propri interessi soprattutto attraverso attività
che
sviluppino capacità progettuali, organizzative, di produzione, di
comunicazione, di utilizzo delle nuove tecnologie, affinché essi possano
operare consapevolmente scelte per il loro futuro.
Il processo di orientamento non
investe solo la dimensione cognitiva, ma anche quella affettivo-motivazionale,
in quanto, promuovendo nell'allievo la capacità di impegnarsi attivamente nelle
attività, incrementa la percezione positiva delle proprie capacità e quindi l'autostima.
L'orientamento richiede particolare
impegno nelle classi i cui alunni sono nell'ultimo anno dell'obbligo
d'istruzione. La legge n.9-99 detta disposizioni per l'elevamento
dell'obbligo d'istruzione e il Decreto n.323-99, che è il regolamento attuativo
dell'art.1 di detta legge, prescrive gli adempimenti delle istituzioni
scolastiche relativamente all'accoglienza, la verifica della motivazione,
l'individuazione di possibili percorsi alternativi (riorientamento), il
passaggio fra indirizzi della scuola secondaria superiore (le passerelle).
Secondo la legge n.144-99, art.68, per i
giovani che abbiano assolto l'obbligo d'istruzione c'è ancora l'obbligo
formativo, che garantisce il loro diritto all'istruzione e alla formazione
fino a 18 anni. Il D.P.R. n.257 ne regola l'attuazione progressiva. . Sono
interessati all'obbligo formativo i giovani che compiono 15, 16 e 17 anni nel
2003-2004. Con l’art. 2 della legge n. 53 del 28/03/03 l’obbligo d’istruzione è
elevato a dodici anni (fino a 18 anni).
L'obbligo formativo si può assolvere nel sistema di istruzione
scolastica, nel sistema di formazione professionale di competenza regionale,
nell'esercizio dell'apprendistato. L'art.4 del D.P.R. citato prescrive per gli
istituti di istruzione secondaria 1e iniziative finalizzate al successo
formativo, all'orientamento e al riorientamento previste in attuazione delle
norme sull'elevamento dell'obbligo d'istruzione, anche nelle classi successive
a quelle dell'adempimento dell'obbligo stesso. A tal fine detti istituti
coordinano o integrano la propria attività con quella dei servizi per l'impiego
e degli enti locali, nonché degli altri servizi individuati dalle
regioni".
Le attività di orientamento,
riorientamento e continuità si svolgono secondo le modalità seguenti.
In
entrata
-
Attività di raccordo con le
scuole medie presenti sul territorio tendenti a omogeneizzare gli interventi
didattici onde porre gli allievi in condizioni di non trovarsi a disagio
qualora dovessero orientarsi verso il Liceo;
-
definizione dei prerequisiti
utili alla frequenza del Liceo in modo da rendere gli allievi delle scuole
medie inferiori consapevoli della scelta da operare;
- attività di
informazione presso le singole scuole sull'offerta formativa del Liceo;
-
eventuale predisposizione di
un sito Web e/ o di un depliant o floppy o CD illustrativo dell'offerta
formativa della scuola.
-
Attività di raccordo con le
scuole superiori presenti sul territorio onde definire le
"passerelle" che consentano il passaggio da una scuola all'altra agli
allievi che intendono cambiare indirizzo;
-
attività di raccordo con gli
altri soggetti previsti dalla normativa vigente per consentire agli alunni
interessati l'assolvimento dell'obbligo formativo;
-
predisposizione di eventuali
azioni di tutoring per gli allievi in difficoltà;
-
attività nell'ambito dei
Dipartimenti per definire livelli di apprendimento comuni per consentire
possibilmente le attività di recupero di abilità di base, di competenze
trasversali e di abilità di studio (contemporaneamente anche attività di
approfondimento) in codocenza e/o compresenza e per non rendere difficoltoso un
eventuale passaggio degli allievi, qualora lo desiderino, da un corso
all'altro;
In
uscita
-
Attività informativa sulle
offerte formative delle Università;
-
incontri con docenti e alunni
dell'Università;
-
visite guidate nelle sedi
universitarie della provincia;
-
assistenza alle preiscrizioni
e ad eventuali benefici dell'EDISU.
SEZIONI CLASSICA E SCIENTIFICA
Premessa
Già da alcuni anni nei Dipartimenti i
docenti prendono in considerazione l'ipotesi di un'organizzazione modulare
dell'insegnamento. Per "modulo" s'intende un segmento di un programma
d'istruzione fortemente strutturato (un percorso formativo compiuto e concluso
in se stesso) e ad alta omogeneità interna, che promuove competenze e saperi di
base e capitalizzabili, cioè acquisiti e utilizzabili anche in altri percorsi
formativi o in esperienze di lavoro. Nella nostra scuola sì è già attuato un
insegnamento di tipo modulare per il recupero, nel pomeriggio, di conoscenze e
competenze di varie discipline per fasce di livello, a classì aperte nel
biennio e nel triennio
Dalle attività dei dipartimenti emerge che
molti docenti, pur riconoscendo gli aspetti positivi di una didattica modulare,
ritengono rischioso abbandonare il metodo tradizionale basato sulla trattazione
sistematica e, per alcune discipline, sulla successione cronologica degli
argomenti, considerati i temi che vengono proposti per le prove dell'esame di
stato e le esigenze del nuovo colloquio multidisciplinare.
Pertanto, mentre i gruppi disciplinari
continuano ad impegnarsi nel lavoro di analisi disciplinare per
l'individuazione dei nuclei fondanti delle discipline e delle intersezioni fra
discipline, il Collegio dei Docenti ha scelto di procedere con cautela e per
gradi, lasciando anche quest'anno ai singoli Consigli di Classe la facoltà di
conservare l'impianto didattico tradizionale di tipo sequenziale, per unità
didattiche, e di inserire eventualmente nella programmazione un modulo
pluridisciplinare o più moduli, specialmente nelle classi d'esame.
Per il biennio, in particolare, si è fatto
un lavoro di confronto e di raccordo più capillare fra i docenti delle stesse
discipline per dare un'impostazione modulare alla programmazione, soprattutto
per soddisfare le esigenze di orientamento degli alunni in obbligo scolastico o
formativo.
In sede di programmazione dei Consigli di
Classe i docenti potranno eventualmente concordare attività di codocenza in
moduli destinati a classi aperte.
Gli alunni devono aver conseguito alla
fine del quinquennio i seguenti obiettivi.
In
entrata
-
Attività di raccordo con le
scuole medie presenti sul territorio tendenti a omogeneizzare gli interventi
didattici onde porre gli allievi in condizioni di non trovarsi a disagio
qualora dovessero orientarsi verso il Liceo;
-
definizione dei prerequisiti
utili alla frequenza del Liceo in modo da rendere gli allievi delle scuole
medie inferiori consapevoli della scelta da operare;
- attività di
informazione presso le singole scuole sull'offerta formativa del Liceo;
-
eventuale predisposizione di un
sito Web e/ o di un depliant o floppy o CD illustrativo dell'offerta formativa
della scuola.
-
Attività di raccordo con le
scuole superiori presenti sul territorio onde definire le
"passerelle" che consentano il passaggio da una scuola all'altra agli
allievi che intendono cambiare indirizzo;
-
attività di raccordo con gli
altri soggetti previsti dalla normativa vigente per consentire agli alunni
interessati l'assolvimento dell'obbligo formativo;
-
predisposizione di eventuali
azioni di tutoring per gli allievi in difficoltà;
-
attività nell'ambito dei
Dipartimenti per definire livelli di apprendimento comuni per consentire
possibilmente le attività di recupero di abilità di base, di competenze
trasversali e di abilità di studio (contemporaneamente anche attività di
approfondimento) in codocenza e/o compresenza e per non rendere difficoltoso un
eventuale passaggio degli allievi, qualora lo desiderino, da un corso
all'altro;
In
uscita
-
Attività informativa sulle
offerte formative delle Università;
-
incontri con docenti e alunni
dell'Università;
-
visite guidate nelle sedi
universitarie della provincia;
-
assistenza alle preiscrizioni
e ad eventuali benefici dell'EDISU;
-
simulazione di prove di
selezione per l’accesso ai corsi di laurea a numero chiuso.
SEZIONI CLASSICA E SCIENTIFICA
Premessa
Già da alcuni anni nei Dipartimenti i
docenti prendono in considerazione l'ipotesi di un'organizzazione modulare
dell'insegnamento. Per "modulo" s'intende un segmento di un programma
d'istruzione fortemente strutturato (un percorso formativo compiuto e concluso
in se stesso) e ad alta omogeneità interna, che promuove competenze e saperi di
base e capitalizzabili, cioè acquisiti e utilizzabili anche in altri percorsi
formativi o in esperienze di lavoro. Nella nostra scuola sì è già attuato un
insegnamento di tipo modulare per il recupero, nel pomeriggio, di conoscenze e
competenze di varie discipline per fasce di livello, a classi aperte nel
biennio e nel triennio
Dalle attività dei dipartimenti emerge che
molti docenti, pur riconoscendo gli aspetti positivi di una didattica modulare,
ritengono rischioso abbandonare il metodo tradizionale basato sulla trattazione
sistematica e, per alcune discipline, sulla successione cronologica degli
argomenti, considerati i temi che vengono proposti per le prove dell'esame di
stato e le esigenze del nuovo colloquio multidisciplinare.
Pertanto, mentre i gruppi disciplinari
continuano ad impegnarsi nel lavoro di analisi disciplinare per
l'individuazione dei nuclei fondanti delle discipline e delle intersezioni fra
discipline, il Collegio dei Docenti ha scelto di procedere con cautela e per
gradi, lasciando anche quest'anno ai singoli Consigli di Classe la facoltà di
conservare l'impianto didattico tradizionale di tipo sequenziale, per unità
didattiche, e di inserire eventualmente nella programmazione un modulo
pluridisciplinare o più moduli, specialmente nelle classi d'esame.
Per il biennio, in particolare, si è fatto
un lavoro di confronto e di raccordo più capillare fra i docenti delle stesse
discipline per dare un'impostazione modulare alla programmazione, soprattutto
per soddisfare le esigenze di orientamento degli alunni in obbligo scolastico o
formativo.
In sede di programmazione dei Consigli di
Classe i docenti potranno eventualmente concordare attività di codocenza in
moduli destinati a classi aperte.
Gli alunni devono aver conseguito alla
fine del quinquennio i seguenti obiettivi.
Controllo e gestione del corpo. Conoscenza
di metodi e mezzi per conservare e migliorare la salute, praticare
responsabilmente sport individuali e/o di gruppo. Eventuale sviluppo di abilità
mimiche/espressive/interpretative.
Controllo, padronanza e gestione dei
propri stati interiori, modi di sentire, attese. Acquisizione di
atteggiamenti/comportamenti liberi e responsabili.
Capacità di interagire positivamente con
gli altri e con le istituzioni. Acquisizione di un coscienza interculturale.
Organizzazione di un sistema di valori.
Conoscenze
Conoscenza dei contenuti disciplinari.
Competenze
Saper utilizzare, generalizzare, collegare
le conoscenze acquisite e applicare principi, regole e norme, eventualmente
anche in situazioni nuove e più complesse (saper utilizzare con pertinenza
linguaggi specifici, terminologie, concetti e procedimenti appresi, svolgere
operazioni mentali come porre in relazione, ipotizzare, trarre conseguenze;
saper usare procedure logiche come l'induzione, la deduzione, l'analogia,
l'inferenza).
Saper affrontare compiti, impostare e
risolvere problemi.
Saper studiare autonomamente, saper progettare
ed effettuare ricerche.
Capacità di espressione chiara e corretta
sia scritta che orale.
Capacità di analisi in relazione alle
singole discipline ed aree disciplinari.
Capacità di sintesi in relazione alle singole
discipline ed aree disciplinari.
Capacità dì valutazione.
SEZIONE CLASSICA
Biennio:
-
Usare correttamente la lingua
-
Conoscenza dei contenuti
essenziali delle singole discipline
-
Saper leggere e interpretare
correttamente un testo
-
Abituarsi all'analisi dei
fatti e alla loro interpretazione critica relativamente allo sviluppo
psicofisico dell'allievo
·
Area scientifica:
- Uso corretto dei
linguaggi formali, matematici, scientifici e informatici
Triennio:
-
Conoscenza, comprensione e
interpretazione di un testo
-
Conoscenza dei linguaggi
(letterari, storico - filosofici)
-
Conoscenza dei contenuti delle
singole discipline
-
Interpretazione e valutazione
critica dei contenuti considerati in relazione alle trame
concettuali
- Conoscenza
dei contenuti fondamentali delle scienze naturali, della chimica, della
geografia astronomica e geologica
-
Conoscenze dei contenuti delle
discipline matematico – fisiche
-
Sviluppo delle capacità di
osservazione e sperimentazione
-
Utilizzo del linguaggio e del
metodo scientifico
-
Capacità dì formalizzazione e
astrazione
In relazione alle esigenze della classe e
dei docenti, saranno utilizzati i seguenti strumenti:
VERIFICHE
La valutazione sarà effettuata:
-
esercizi
-
esercitazioni
-
traduzioni
-
questionari
-
prove strutturate e
semistrutturate
-
colloquio
-
relazioni
-
composizioni
-
analisi testuale, riassunto e
commento
-
lavori di ricerca individuale
o di gruppo
-
relazione a contenuto
multidisciplinare
-
rielaborazione di appunti
-
interpretazione e
contestualizzazione di dati e documenti
La
valutazione quadrimestrale e finale, sommativa, si effettua sulla base di prove
di verifica sommativa (almeno tre per lo scritto e due per l'orale per ciascun
quadrimestre), i cui risultati indicano il grado di conseguimento degli
obiettivi programmati per determinati tratti del percorso formativo. Premesso
che il livello di sufficienza si ritiene raggiunto quando l'allievo conosce gli
argomenti, anche se in modo non approfondito e con qualche imperfezione, si
esprime in modo semplice, ma nel complesso accettabile, opera semplici
collegamenti e correlazioni, per l'attribuzione del voto si terrà conto:
Ø
dei risultati delle verifiche
sommative
Ø
dei progressi rispetto alla situazione di partenza
Ø
della frequenza
Ø
della partecipazione al lavoro
scolastico
Ø
dell'interesse.
CRITERI SPECIFICI PER LA VALUTAZIONE
-
Conoscenza puntuale degli
argomenti
-
Esposizione semplice, chiara e
puntuale
- Capacità di sintesi
-
Capacità di confronto
collegamento
-
Capacità di riflessione
-
Capacità di elaborazione
critica
-
Capacità di personalizzazione
Italiano
-
Correttezza formale
-
Conoscenza degli argomenti
-
Esposizione chiara e puntuale
-
Coerenza generale
dell'impianto
-
Abilità nei confronti e nei
collegamenti
-
Capacità di rielaborazione
-
Comprensione del testo
-
Correttezza morfo – sintattica
-
Chiarezza e proprietà
lessicale
-
Interpretazione coerente
-
Conoscenza ed utilizzo
essenziale dello strumento
CRITERI PER LA VALUTAZIONE /
MISURAZIONE DELLE PROVE ORALI
1-2 Rifiuta ogni forma di
coinvolgimento.
3 Possiede conoscenze molto
lacunose, ma non esprime competenze, né capacità.
4 Mostra conoscenze frammentarie.
Non possiede né competenze, né capacità.
5 Mostra conoscenze superficiali,
rivela competenze e capacità limitate.
6 Possiede conoscenze e competenze
che utilizza in maniera semplice.
7
Possiede conoscenze, competenze e capacità che utilizza in maniera corretta e
lineare.
8
Possiede conoscenze, competenze e capacità che esprime in maniera organica e utilizza
in situazioni anche non note.
9
Possiede conoscenze, competenze che comunica in maniera appropriata ed
esauriente, ha capacità analitiche, critiche e sintetiche adeguate
10
Possiede conoscenze, competenze e capacità che esprime in maniera completa.Conosce
in modo approfondito, affronta con disinvoltura problematiche anche a carattere
multidisciplinare, e sa esprimere valutazioni critiche in maniera
personalizzata.
Griglia di
valutazione/misurazione della
prova scritta di Italiano: tema
di attualità o storico
nelle classi del triennio
|
|
Qua si nul la |
La cu no sa |
Suf fi cien te |
Sod dis fa cen te |
Parti colar mente accu rata |
Misura zione par ziale. |
1 |
Padronanza ed efficacia
nell’uso della lingua |
0,5 |
1,5 |
2 |
2,5 |
3 |
|
2 |
Conoscenza dell’argomento e
del contesto di riferimento |
0 |
1 |
2 |
3 |
4 |
|
3 |
Capacità di riflessione,
analisi e sintesi |
0,5 |
1,5 |
2 |
2,5 |
3 |
|
|
Misurazione complessiva |
/10 |
Griglia di
valutazione/misurazione della
prova scritta di Italiano:
saggio breve, articolo di giornale, relazione
nelle classi del triennio
|
|
Qua si nul la |
La cu no sa |
Suf fi cien te |
Sod dis fa cen te |
Parti colar mente accu rata |
Misura zione par ziale. |
1 |
Padronanza ed
efficacia nell’uso della lingua |
0,5 |
1,5 |
2 |
2,5 |
3 |
|
2 |
Conoscenza dell’argomento
e del contesto di riferimento |
0 |
1 |
2 |
3 |
4 |
|
3 |
Presentazione sintetica ed
analisi dei dati |
0,5 |
1,5 |
2 |
2,5 |
3 |
|
|
Misurazione complessiva |
/10 |
Griglia di
valutazione/misurazione della
Prova scritta di Italiano: analisi
testuale
nelle classi del triennio
|
|
Qua si nul la |
La cu no sa |
Suf fi cien te |
Sod dis fa cen te |
Parti colar mente accu rata |
Misura zione par ziale. |
1 |
Padronanza ed
efficacia nell’uso della lingua |
0,5 |
1,5 |
2 |
2,5 |
3 |
|
2 |
Conoscenza
dell’argomento e contestualizzazione |
0 |
1 |
2 |
3 |
4 |
|
3 |
Comprensione del testo e
riflessione |
0,5 |
1,5 |
2 |
2,5 |
3 |
|
|
Misurazione complessiva |
/10 |
Griglia di
valutazione/misuratore del
tema di Italiano, riassunto o
relazione
nelle classi del biennio.
|
|
Qua si nul la |
La cu no sa |
Suf fi cien te |
Sod dis fa cen te |
Parti colar mente accu rata |
Misura zione par ziale. |
1 |
Competenze
orto-morfo-sintattiche |
0,5 |
1,5 |
2 |
2,5 |
3 |
|
2 |
Qualità del lessico e proprietà
del linguaggio. |
0 |
0,5 |
1 |
1,5 |
2 |
|
3 |
Coerenza, coesione ed
organicità nello sviluppo |
0,5 |
1,5 |
2 |
2,5 |
3 |
|
4 |
Rielaborazione ed apporti
originali |
0 |
0,5 |
1 |
1,5 |
2 |
|
|
Misurazione complessiva |
/10 |
Griglia di
valutazione/misurazione della
Prova scritta di Latino e Greco
nelle classi del biennio e
triennio.
|
|
Qua si nul la |
Mol to lacu nosa |
Lacu nosa |
Medio cre |
Suffi ciente |
Sod disfa cente |
Buona |
Partico larmente
accurata |
Misura zione parziale. |
1 |
Conoscenza e competenza morfosintattica. |
0,5 |
1 |
1,25 |
1,5 |
2 |
2,25 |
2,5 |
2,75 - 3 |
|
2 |
Comprensione ed interpretazione del testo. |
0,5 |
1 |
1,50 |
1,75 |
2 |
2,5 |
3 |
3,5 - 4 |
|
3 |
Resa in italiano ecompetenza lessicale. |
1 |
1 |
1,25 |
1,75 |
2 |
2,25 |
2,5 |
2,75 - 3 |
|
Misurazione complessiva |
|
|
|
|
|
|
|
|
/10 |
Griglia di
valutazione/misurazione della
prova scritta di Lingua straniera
|
|
Qua si nul la |
Lacu nosa |
Suffi ciente |
Sod disfa cente |
Partico larmente accurata
|
Misura zione parziale. |
1 |
Accuratezza sintattica e grammaticale. |
0,5 |
1,5 |
2 |
2,5 |
3 |
|
2 |
Contenuto. |
0 |
0,5 |
1 |
1,5 |
2 |
|
3 |
Utilizzo di un lessico appropriato. |
0,5 |
1,5 |
2 |
2,5 |
3 |
|
4 |
Strutturazione ed elaborazione del testo. |
0 |
0,5 |
1 |
1,5 |
2 |
|
Misurazione
complessiva |
/10 |
ATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATIVE PER IL RECUPERO,
IL SOSTEGNO E L’APPROFONDIMENTO
Il Liceo "Scotti - Einstein"
promuove, compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione, tutte
quelle attività di recupero necessarie per colmare le lacune e le carenze che,
in varia forma e grado, emergono nel percorso scolastico degli allievi. Tali
attività sono deliberate dagli organi collegiali competenti sulla base della
normativa vigente nonché, soprattutto, sulla base dei risultati
dell'autovalutazione d'istituto, di un' attenta riflessione e considerazione
della situazione degli allievi, delle metodiche idonee, degli strumenti
didattici a disposizione.
Per ì casi in cui gli allievi presentino
gravi e diffuse lacune, le famiglie sono tempestivamente informate in modo da
poter eventualmente affiancare propri interventi a quelli promossi dalla
scuola, al fine di consentire una più rapida estinzione del debito formativo.
Il recupero degli alunni in difficoltà si
sviluppa secondo due principali direttive:
1.
interventi di breve durata
realizzati, secondo modalità stabilite dal Collegio dei docenti e dai Consigli di
Classe, nella fase iniziale dell'anno scolastico e finalizzati ad integrare il
lavoro che l'alunno promosso con debito formativo ha già svolto nel periodo
compreso tra la fine delle lezioni e l'inizio del nuovo anno scolastico. Alla
fine di detti interventi sono effettuate verifiche per accertare i livelli di
preparazione conseguiti e l'eventuale estinzione dei debito.
2.
interventi di durata e
modalità stabilite dal Collegio dei docenti e dai Consigli di classe in
rapporto al concreto configurarsi del quadro didattico delle varie classi
emergente dagli esiti degli scrutini del 1 quadrimestre. Detti interventi,
anche in codocenza (specialmente per un recupero metodologico) se si ritiene
opportuno e se è possibile, sono finalizzati al conseguimento degli obiettivi
minimi fissati nelle linee programmatiche elaborate dai Dipartimenti e nella
programmazione dei Consigli di classe (per gli obiettivi minimi trasversali si
fa riferimento ai livelli di sufficienza indicati nelle griglie di
misurazione/valutazione).
I Consigli di Classe e i docenti
interessati a fare esperienza della flessibilità e, in particolare, della
codocenza (a classi aperte) per individualizzare l'insegnamento possono
realizzare attività didattiche di recupero e di approfondimento in base a
precisi accordi tra di loro senza creare problemi di orario e senza superare la
quota del 15% del monte ore delle singole discipline coinvolte. Un'attenta
ripartizione del tempo dell'insegnamento con il ricorso alla flessibilità
consentita dall'autonomia dà ai docenti la possibilità di finalizzare
l'insegnamento in un primo momento al raggiungimento degli obiettivi minimi da
parte di tutta la classe e in un secondo momento al recupero per gli alunni che
non hanno ancora raggiunto i minimi e all'approfondimento per gli alunni che li
hanno già raggiunti.
I docenti che lo ritengano utile, possono
destinare una parte del loro monte ore, entro il 15%, ad attività di recupero e
di approfondimento che possono essere distribuite anche lungo tutto l'arco
dell'anno scolastico, integrate eventualmente con attività di "sportello
pomeridiano", in quanto è possibile svolgere, oltre l'orario obbligatorio
d'insegnamento e fino a un massimo di sei ore settimanali, attività didattiche
aggiuntive di recupero, sostegno o per l'approfondimento di argomenti (artt.
25-26 del CCNL 26-5-99 e art 30 del CCNL 31-08-99 a cui fa riferimento l’art.
28 del nuovo CCNL 2002-05).
In particolare verranno messi in atto
interventi didattici disciplinari e/o trasversali per singoli gruppi di alunni
o per classi aperte come attività di recupero o di sostegno o di
approfondimento in relazione a specifiche esigenze come ad es per dar vita a un
laboratorio di lettura, per l’educazione alla salute, la lingua straniera, la
conoscenza del teatro classico e di quello moderno, degli ambienti naturali
tipici del nostro territorio, ecc.
Interventi
di approfondimento saranno effettuati, all'occorrenza, per le classi terminali.
ad esempio per il potenziamento delle competenze in uscita in vista delle prove
di selezione per l'ingresso all'Università e/o per gruppi di alunni selezionati
per concorsi e certamina.
In
particolare si darà vita ad uno sportello didattico al quale alunni che
lo desiderino si potranno rivolgere per specifiche richieste di chiarimento.
Tali richieste potranno riguardare segmenti contenutistici più o meno
circoscritti il cui recupero potrà prevenire l’accumulo di lacune a medio e
lungo termine. I docenti si renderanno disponibili in orario extracurriculare.
ATTIVITA'AGGIUNTIVE
Viaggi
d'istruzione e visite guidate. Olimpiadi di Matematica, di Scienze, di Chimica.
Partecipazione a concorsi banditi per alunni delle scuole secondarie superiori.
Partecipazione a campionati studenteschi.
CREDITO SCOLASTICO
Il Consiglio di Classe attribuisce ad
ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli
ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per
l'andamento degli studi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti
nei tre anni costituisce il credito scolastico.(max 20 punti) che, ai
sensi dell'art.4, comma 6, si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati
nelle prove d'esame scritte e orali" (Reg.).11 punteggio, espresso in
numero intero, si attribuisce secondo la seguente tabella A del Regolamento in
base alla media, nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
tabella,.
Il punteggio esprime la valutazione del
grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno con riguardo al
profitto (media dei voti) e tenendo in considerazione anche (perciò c'è una
banda di oscillazione) l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e
l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari e integrative ed eventuali crediti formativi (ogni qualificata
esperienza extrascolastica, debitamente documentata, dalla quale derivino
competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l'esame di stato).
Il Collegio dei Docenti, attenendosi al
Decreto Ministeriale n.49-00, in cui sono individuate le tipologie di
esperienze che danno luogo al credito formativo ( esperienze in ambiti e
settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla
crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle
attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al
lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione,
allo sport), stabilisce i criteri per l'attribuzione di tale credito; i
Consigli di Classe, accertata la rispondenza della tipologia e della qualità di
ciascun'esperienza ai criteri fissati e la regolarità della certificazione,
attribuisce il credito formativo (nell'ambito della banda di oscillazione)
nella misura stabilita dal C. dei D.
Tabella A. CREDITO SCOLASTICO Candidati interni
Media dei voti |
Credito scolastico (punti) |
||
1° anno |
2° anno |
3° anno |
|
M=6 6 \M [ 7 7 \M [ 8 8 \M [ 10 |
2-3 3-4 4-5 5-6 |
2-3 3-4 4-5 5-6 |
4-5 5-6 6-7 7-8 |
PROGETTI EDUCATIVI, DIDATTICI E CULTURALI EXTRACURRICULARI
PROGETTI COMUNI ALLE DUE SEZIONI
Progetto "Supporto exam
Trinity"
Referente:
proff. S. Mattera e V. Pesce
Docenti
coinvolti: docenti di Lingua Inglese delle due sezioni.
Destinatari:
alunni interessati di tutte le classi della sezione classica e scientifica.
Finalità:
potenziamento delle capacità di comprensione e di comunicazione.
Attività:
interventi mirati ad aiutare gli allievi nella scelta, preparazione ed
esposizione degli argomenti da presentare all'esame Trinity.
N° ore
previste: 60
Attività di ascolto e consulenza
psico-pedagogica
Referentí: prof.ssa A. Mattera, B.
Baldino.
Docenti coinvolti: G. Climaco,
Tonia Di Meglio, A. Di lorio, A. La Franca e altri.
Destinatari: alunni della sezione
classica e scientifica che ne manifestino richiesta.
Finalità: intervenire a sostegno
degli alunni che incontrano difficoltà a scuola e/o nei rapporti interpersonali
con finalità non terapeutiche ma di aiuto e supporto.
Attività: costituzione del centro
di ascolto nel quale, a turno, i docenti incontrano gli alunni;
contatti con esperti dell'azienda
sanitaria invitati per eventuali richieste di colloqui specifici.
N. ore: 48
Progetto ENVIRAD (in
collaborazione con l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)
Referente: prof.A. Mazzella
Docenti coinvolti: docenti di
Fisica e Scienze
Destinatari: alunni delle classi
quarte
Finalità: Comprendere i problemi di
sicurezza connessi alla radioattività naturale. Acquisire abilità sperimentali Attivita:
Lezioni teoriche, raccolta ed elaborazione di dati sperimentali.
N. ore: 60
Conseguimento del patentino per
la guida dei motocicli
Referenti: prof. S. Brandi
Docenti coinvolti: M. Ungaro, V.
Pesce, S. Pollio; esperti esterni.
Destinatari: alunni della sezione
classica e scientifica che ne manifestino, richiesta.
Finalità: educazione stradale,
rispetto delle norme del codice della strada.
Attività: corso teorico finalizzato
al conseguimento del patentino per la guida dei motocicli, obbligatorio dal
luglio 2004.
N. ore 60.
Progetto "LABORATORIO
STORICO-MIfSICALE"
Referenti: Proff. D. Palomba , M.
Ungano
Docenti coinvolti:. D. Palomba, M.
Ungaro
Destinatari: alunni della sezione
classica e scientifica che ne facciano richiesta
Finalità: diffondere una migliore
consapevolezza del valore della musica, costruire un repertorio di canzoni
storiche e/o attinenti a problematiche di attualità, creare un centro di
aggregazione socializzazione e scambio di esperienze tra studenti, costituire
una gruppo musicale.
N° ore previste: 70
PROGETTI DELLA SEZIONE CLASSICA
Teatro greco
Referente: prof. F. Di Meglio
Docenti coinvolti: T. Di Frenna, R.
Impagliazzo
Destinatari: alunni delle classi
del triennio
Finalità: conoscenza dei diversi linguaggi
espressivi; sviluppo della creatività individuale; conoscenza dei contesti
storici e culturali del teatro greco.
Attività: lettura del testo, avvio
all'espressività, preparazione della drammatizzazione e della scenografia.
Impegno di un esperto esterno.
N. ore: 80
XV Settimana scientifica
Referente:
prof. G.G. Morelli
Docenti
coinvolti: prof Mattera Chiara.
Destinatari:
alunni delle prime due classi liceali. Finalità: conoscenza delle peculiarità
geologiche, storiche e ambientali nell'area del '1ago di Ischia";
abitudine alla ricerca guidata, alla scelta delle fonti, alla sintesi;
conoscenza fra gruppi di alunni di varie realtà scolastiche.
Attività:
interventi didattici, attività di ricerca ed elaborazione, visite guidate ai
siti.
N.ore:
30
Educazione alla legalità
Referente:
prof. M.T. Pizzuti
Docenti
coinvolti: M.Ungaro, M. De Angelis
Destinatari:
alunni del primo e secondo anno liceale.
Finalità:
educative e formative alla cultura della pace, al rispetto delle regole, alla
convivenza civile; riscoperta del ruolo di cittadino.
Attività:
interventi didattici, contatto con Enti e/o scuole della rete "Mela
verde".
N.ore:
60
Scambio classi con il Regno
Unito
Referente: prof. S. Mattera
Docenti coinvolti: prof. Santucci
G., Di lorio A.
Destinatari: alunni del primo e
secondo anno liceale.
Finalità: conoscenza della realtà
scolastica nella dimensione europea; esercitazione teorico-pratica in lingua.
Attività: interventi didattici, esercitazioni teorico-pratiche, visite guidate
nell'ambito del gemellaggio con la scuola partner.
N.ore: 80
Progetto "Mens sana in
corpore sano"
Referente:
prof. C. La Torella
Docenti
coinvolti: prof. T. E. Di lorío, T.Di Meglio, G.Barbieri.
Finalità:
favorire una corretta conoscenza degli alimenti e delle metodiche di
preparazione, con riferimento alle tradizioni locali. Migliorare le abitudini
alimentari. Prendere consapevolezza della propria identità e sviluppare
atteggiamenti che rispettino la salute individuale e collettiva.
Attività:
laboratorio teorico-pratico di educazione alimentare. Intervento di esperti.
N.ore:
43
Referente:
prof. G.Barbieri.
Finalità:
allestire un sito web di presentazione della nostra realtà liceale.
Possibilità, per i vari utenti, di accedere riservatamente per attingere dati
di proprio interesse.
Attività:
allestimento e gestione del sito web.
N.ore:
60
Altre
iniziative, anche proposte dagli studenti, adeguatamente deliberate, potranno
eventualmente essere finanziate con i fondi previsti dal DPR 10.10.96 n. 567 e
successive modifiche, compatibilmente con la disponibilità finanziaria di
questi.
CONTROLLO DEL PROCESSO DIDATTICO ED EDUCATIVO
Fattori di qualità del
servizio dell'attività amministrativa
-
tempi delle procedure;
-
trasparenza;
-
informatizzazione dei servizi
di segreteria.
Fattori di qualità delle
condizioni ambientali
-
condizioni strutturali,
igieniche e di mantenimento dell'edificio;
-
rispetto delle norme di
sicurezza e di quelle relative al superamento delle barriere architettoniche;
-
rapporto tra il numero degli
alunni e la struttura fisica delle aule;
-
presenza e funzionamento di
biblioteca, laboratori, palestre e attrezzature specialistiche;
-
patrimonio di audiovisivi,
strumenti tecnici, multimediali, ecc.
Fattori
di qualità dell'attività didattica
-
programmazione accurata dell'attività didattica: finalità, obiettivi, attività
interdisciplinari, metodi, criteri di valutazione, numero di prove scritte e
orali, elaborazione di comuni test d'ingresso e di uscita per disciplina ( a
cura dei Dipartimenti);
-
livelli di apprendimento degli
alunni, tassi di riuscita e di ripetenza, tassi di riuscita relativi agli
iscritti agli istituti universitari e affini;
-
attività di aggiornamento e
formazione degli insegnanti;
-
stabilità e continuità del
corpo docente;
-
presenza di indirizzi
sperimentali;
-
promozione di attività
culturali: seminari, visite guidate, ecc.
-
elaborazione e realizzazione
di attività per progetti;
-
interventi di educazione alla
salute;
-
apertura alla dimensione
europea e mondiale;
-
il "clima di classe" ( collaborazione, rispetto
reciproco);
-
l'interesse suscitato e le
ricadute avute nel processo formativo dalle attività complementari attuate;
-
il livello di dialogo e
confronto raggiunto con le famiglie e con i soggetti esterni (enti,
associazioni, altre scuole, ecc.);
-
i progressi ottenuti nella
riduzione del disagio e della dispersione grazie alle attività di orientamento,
riorientamento e tutoraggio;
-
il livello di recupero
metodologico e didattico da parte degli studenti, grazie alle attività di
recupero e sostegno;
-
il livello di collaborazione
raggiunto tra operatori scolastici, studenti e genitori ai fini della
definizione del P.O.F.;
-
la tempestività nel prendere
atto e nel rispondere alle indicazioni di disfunzioni del servizio;
-
l'adeguatezza delle soluzioni
adottate dagli organi scolastici a fronte di problemi rilevati da studenti,
famiglie, operatori scolastici, soggetti esterni alla scuola.
Il controllo dei fattori suddetti o almeno di parte di essi
consente di rilevare difetti e punti di forza del nostro sistema, di
individuare le cause del successo o dell'insuccesso, di scegliere ed effettuare
interventi migliorativi. A tal fine è indispensabile un monitoraggio del
processo attraverso una raccolta di dati provenienti da docenti interni,
esaminatori esterni, studenti, ex studenti, datori di lavoro, genitori. Il
nostro Istituto sta realizzando, sotto la guida di un team di esperti del
Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, il percorso di miglioramento
continuo del Progetto Qualità, è alla quarta fase (IV anno) del percorso di
detto Progetto e sta mettendo a punto uno strumento di autovalutazione
d'istituto che sia condiviso da tutte le componenti della comunità scolastica e
idoneo a rendere possibile, con il suo uso sistematico, il progressivo
miglioramento del sistema.
Esso si articola come segue:
Progetto "Qualità"
-
Referenti: proff. A. Di lorio
e M. Piro
-
Persone coinvolte: Comitato di
Programmazione, Progettazione e Indirizzo per la Qualità (CPPI, costituito dal
Dirigente scolastico, da docenti, alunni, genitori, personale ATA), gruppi di
lavoro (costituiti da docenti, personale ATA, con la partecipazione eventuale
di genitori e studenti)
-
Destinatari: tutta la comunità
scolastica
-
Finalità: migliorare il
sistema sulla base dei risultati dell'autoanalisi d'istituto effettuata
nell'anno scolastico 2003-04, che ha consentito di individuare punti di forza e
punti di debolezza (sono stati analizzati il contesto e le risorse umane,
limitatamente ai docenti, con indicatori quantitativi e sono stati
somministrati questionari per rilevare la soddisfazione degli alunni delle
seconde e quinte classi, dei genitori delle seconde e quinte classi, dei
docenti, del personale Ata); estendere l'autoanalisi alle altre aree del
sistema (risorse, processi, risultati).