ETERNA
Non ha fine questo battito,
non cesserà neppure quando
avrò lasciato ogni mia mortale veste
lo sento in ogni filo d’erba
che sotto il vento si contorce,
nel sorso di rugiada
lo sento in ogni palpito di luce
quando divento universo
in braccio al cielo della sera
perduta in ogni fosso della Luna,
in ogni piega della Grande Madre
dilato la mia essenza
e per un attimo,
io sono Eterna.
ELISI
(11-ago-05)
Dissolte le Tenebre,
sotto spighe di sole
i campi della mia giovinezza
elisi ora,
accolgono le stanche membra
al terreno, ad anime lasciate
nessuno più mi lega
né lacrime,
ed i sorrisi della mia ormai
raggiunta pace
fioriscono nel blu
e gioia e dolore
eteree
nessuna emozione mi appartiene,
il corpo un tempo
prigione dell’anima mia
ha rotto l’esilio
e ora grido
libera
e sono in eterno
di desideri stordita,
nella terra dei miei avi
sotto le querce,
il mio riposo.
IL FIORE DELLA NOTTE
(17-ago-05)
Perso negli effluvi del tuo corpo,
tu sbocciata tra le mani
come esile, arcano fiore
hai cinto le corone
di papaveri, che il Signore delle Notti
ti ha donato
e ora trasali sul mio cuore
e muovi il tuo sonno
t’arrampichi sulle lenzuola
lottando, amando
cessando ogni disperazione
gli occhi tuoi si muovono
le labbra tue baciano
sublimi spazi tra le stelle,
fili di seta sul corpo tuo
come granito indiano
di rosee venature
le tue braccia
al mio collo gettano
le emozioni di antichi sogni,
e tra guizzanti raggi
amore mio,
è giunta l’alba.
ARMATURA
(07-sett-05)
Mi vestirò d’inverno per amare
di vento e di pioggia
di avvizzite foglie
mi vestirò di lacrime per abbracciare
di teneri sospiri e sorrisi
di gioia e dolore
mi vestirò di loto
di grano e di papaveri
di cardi in fiore e di spighe
mi svestirò innanzi
la tua armatura di cristallo
e con un pugno forte e deciso
arriverò al cuore.
A Casa
(23-sett-05)
A piedi nudi su aghi di pino,
su campi di fiori
tornerò a casa su colline di Cardi
fino al Tempio della Luna
tornerò dove il Cielo abbraccia la Terra
in umide carezze di Nebbia
tornerò dove il canto del Vento
sussurra il mio Nome
e la roccia conosce ogni mio passo
tornerò presto
lo so,
il tempo è relativo
quando si torna a Casa.
ECLISSI
(4-ott-05)
Oscuri i miei raggi con un abbraccio
dolce compagna, Dea dell’Anima mia
Luce e Ombra
danzanti stelle in pieno giorno
le tue Ancelle a circondare
la Corona del Gran Dio
e siamo Noi, allineati
sposi fedeli che s’inseguono nel Cielo,
che per un tenero istante
s’abbracciano e si regalano
l’Amore.
FUOCO
(04-mar-06)
Si è piegato il fuoco
per scenderti nel seno,
contorta spirale di luce
che dorme sul tuo cuore
profano sentimento
ci lega a quest’alcova,
irrompe nel silenzioso buio
il nostro dolce odore
allunga il tuo respiro
fino alla mia bocca,
morente bacio appeso alla labbra
in un eterno roteare
fino all’alba.
PROFANO D'AMORE
(17-ago-05)
Cucito sulle vesti
profano amore
agli occhi di tutti sfuggente,
sulle colline nel vento
il cardo è sospeso
nello spazio sublime
tra i tuoi palmi
l’odoroso si svela nei tuoi capelli
sfogliandosi nell’aria
che punge e trafigge,
le carni bramose
si gettano a mare
e la nebbia cala alle tue spalle
sparisci lontano all’orizzonte
dove le stelle sono cadute
versate dal cielo,
come le gemme colate
ai piedi del re
e i flauti divini e cornamuse
accompagnano il tuo viaggio
ti aspetterò profano amore
come s’aspetta l’alba
nella notte dei tormenti,
t’aspetterò profano amore
come il cardo attende chi lo coglie,
contemplerò il tuo sorgere
dalle salmastre schiume
sarà per noi il giorno della redenzione.
EMBRACE
(17-ago-05)
La fronte unita e a separarci
i raggi della luna,
il tuo respiro dolce
si scioglie nei silenzi
la notte è profonda
su noi, le ombre si tormentano,
le stelle sciolgono cristalli
e il miele sui miei seni
il tuo cibo nella tenebra
attingi dolcemente,
il calice dei tuoi piaceri
giaciglio dell’amore
sull’orlo della notte
le stelle, si spingon giù nel mare
e l’alba dolce soffia
i raggi del suo sole.
VITA
(19-ago-05)
Lama, una via da percorrere
a piedi nudi
questa vita distratta,
tra sogni infranti
e mete mai raggiunte,
tra sogni realizzati
e mete conquistate.
ASTRI NASCENTI
(01-sett-05)
La nostra notte tra ulivi
l’olio dei frutti che tu spremi
e con ardenti Stelle
dipingi sulla mia pelle
il desiderio tuo di dominio.
Traghettati tra Lune
da un Caronte degli Universi,
anime alla deriva
a braccia aperte
incontro all’Amor Divino.
Divino ogni bacio
tra polvere di stelle
noi due, Astri di una nuova
Notte, illuminiamo il Firmamento,
l’intero cielo sotto quale dorme
la pace degli Amanti.
