Guardando
il monte.
E' triste il giorno quando il
monte per la nebbia la
cima nasconde;
celato è il sole che di
luce i suoi fianchi inonda;
manca quel verde che a mo' di
coltre i pendii nasconde;
ma di certo non manca la
vita - anch'essa dalla nebbia
rapita - che nuova aurora attende
dorata dal sole.
Palacanò Alfonsa
Chi in alto va...
Tu che a giudice Ti erigi per
coloro che in questo mondo
fratelli ti sono e non accetti
facciano a te uguale trattamento,
voltati indietro e scorri la tua vita
fino a quel giorno in cui alla
luce venisti .
Uguale
ad ogni umano essere
tu fosti e lo sei ancora anche
se a questi, nell'umana società,
fortuna alcuna li ha baciati
come per te lo è stato.
Interroga
il tuo cuore se lo hai
avuto e lo possiedi ancora.
Scendi dal tuo piedistallo ove
la società il tuo talento ha posto e
nella quale il tuo ego trionga già.
Non
illuderti la vita non è soltanto
fatta di malvagità, lavoro e soldi, ma
anche di amore e di altruismo per
coloro
che credi a te inferiori siano.
Tieni
bene in mente : che oggi ,domani o
in un lontano futuro anche tu questo
mondo abbandonerai e nell'aldilà
giudicato sarai.
Palacanò Alfonsa
Dicembre 2000
Un fascio di fiori
Sul
mio balcone un soffio si vento ha
portato un foglio di carta con in esso
una bimba stampata.
Un dolce sorriso le illumina il viso
ed ella stringe sul cuore un fascio di
fiori,
Sono fiori di vari colori : - rose, margherite
e viole - accese da un raggio di sole.
Non ha profumo quell'omaggio a me
dato e chissà a quale mamma era dedicato.
Ora.. tra i fogli di un libro rifugio ha
trovato
ed io ringrazio il vento che me lo
ha regalato.
Palacanò Alfonsa
L'Amore è............
Meravigliosa cosa è l'amore;
esso è il sentimento che fa provare
sensazione di luce che si accende
nell'animo nello scoprire l'esistenza
di un'altra persona:
" Esperienza che lascia incapaci
di parlare - come sopraffatti da
emozione- e che provoca creatività, affetto e
desiderio di mettersi con essa in sintonia..."
E' un sentirsi rinascere a nuova
vita; un accorgersi di quanto
sia bello il cielo pieno di stelle;
un vivere in un nuovo luminoso mondo:
bello e pieno di speranza;
un camminare insieme fianco a fianco -
mano nella mano- smarriti nella felicità...
I sensi sembrano acutizzarsi:
due cuori tremanti ; due sguardi
che s'incrociano per poi perdersi
l'uno nell'altro...
Non sussistono parole per svelare
il mistero di tale sentimento:
" Si è in due, ma l'animo è uno solo"
Palacanò Alfonsa
Nostalgico Passato
Sola mi trovai tra la gente
e ringrazio "Te"...Natura!!!
Che ai miei occhi
Offristi
:
- Vasta valle; dolci pendi
dorati dal sole e verdi
pascoli fin dove l'orizzonte
il cielo bacia.
Donasti
alle mie orecchie :
- Il dolce canto degli uccelli;
il mormorio del rio le cui
acque dal monte a valle
scendono; il rumore delle
fronde che la mattutina
brezza col suo soffio spinge;
lo strisciare delle lucertole
sull'umida terra.
Mi
recasti :
- L'odore dell'ozono dopo una
fitta pioggia ed il profumo
delle viole che timide si
affacciano ai margini del rio...
al sorger del sole...
Ma
il tempo in fretta sfugge e
dallo specchio della memoria
affiora soltanto nostalgia:
"E'
triste il ritrovarsi sola tra la gente"
Palacanò Alfonsa
.... Al caro scomparso
Tu che hai già varcato dell'Aldilà la soglia ed
il tuo spirito con noi è rimasto; seguici
ancora... guida i nostri passi come facesti
sulla terra un dì.
Or
della tua presenza la casa è vuota,
non più risuona del tuo melodico canto
e coloro che nel dolore lasciasti...dalla tua
fredda immagine , sulla carta immortalata,
nessun conforto avranno.
Palacanò
Alfonsa
Volo di gabbiani
Si librano nell'aria i gabbiani,poi
scendono sulle onde per poi
librarsi ancora.
E'
un rincorrersi l'un l'altro -
un fuggire nell'immenso spazio
per poi tornare indietro- un
Frenetico
batter di ali - un
insieme di pigolii che come
musica si fondono col vento.
Palacanò Alfonsa
Ritorno alla vita da un sogno
Sul
duro selciato i miei passi
l'un dopo l'altro strascicanti vanno .
Il sole .. sulla mia testa picchia : caldo!!
L'eco di tanti rintocchi di campane
confondesi col suon di campanacci
appesi al collo dei bovi, qua e là
sparsi pei campi.
La bianca strada , or tra siepi di rovi,
piana si allunga, or tra rocce s'incespica,
Avanti..
sempre più avanti ,in un paesaggio.
sconfinato e scialbo.
Di tanto in tanto un batter di ali,
un
rincorrersi
di lucertole, uno stridulo di
chissà quale animale.
Or l'impervia strada d'improvviso.
si arresta e si dirama.
Nulla fa presagir segno di vita umana;
ciò che da uom rpoviene , soltanto una
casa : un rudere.
Sconfitta
, su di un muretto , mi abbatto e
piango.
Ormai mi sento prossima alla fine, tornare
indietro... mai!!! Andare avanti.. è troppo
alle mie forze chiedere.
Attoniti i miei occhi fissano ciò che un oasi
sembrava.
poi, lentamente , qualcosa verso me muove.
consistenza prende : E' un vecchio dalla lunga
barba bianca, il volto scavato e stanco...
Un secondo... un secolo, chissa quanto di
tempo ne vola via,,,,
Un timido sorriso sulla sua bocca è per me
l'intero mondo.
Appoggio la mia sulla sua mano ossuta ed è
tutto : a viver son tornata .
" Un dolce calore mi scalda il viso.
E' il pallido sole del mattino che mi bacia
attraverso le gelosie dalla finestra "
PA.10/12/1950
sconfinato e scialbo
Palacanò Alfonsa