TEORIA DELLE CHIAVI  O ESTRAZIONI LEGATE

 (di Giuseppe Marchese rivista e commentata da G. Maino)

 

 

 

 

                                               

 

Tipo di chiavi   

 

Le chiavi possono essere quindi di quattro tipi se consideriamo la rarità della chiave quadrupla in ordine di importanza relativa.

 

 

Chiave Tripla     nel blocco di esempio rappresentato dal valore 11

 

Chiave Doppia    nel blocco di esempio rappresentata dal valore 55

 

Chiave Singola    nel blocco di esempio i rimanenti valori

 

 

 

La “Teoria delle chiavi” studia , statistica, e metodizza questi insiemi numerici rappresentati nel blocco preso come esempio.

Estrazione dopo estrazione si puo’ studiare un insieme numerico (Blocco) in differenza od in somma che ci permettevi formare una nuova statistica, una statistica diversa, detta “statistica breve” il tabellone delle chiavi ne e’

un esempio Tabella 2.

 

 

 

 

 

 

TABELLA 2                                                                        

 

 

Estrazione dopo estrazione, blocco dopo blocco le chiavi formano il loro naturale Tabellone Analitico dove poter  Individuare le chiavi più ritardate.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il caso del 24 a Venezia e’ il primo modo di selezione numerica.

Il secondo modo di selezione numerica e’ dettato dal cosiddetto “principio del piatto statistico

 

Detto principio si basa sulla zona di lavoro della chiave nei confronti del tabellone analitico reale, considerando

che una chiave genera 5 numeri una selezione molto semplice e veloce  (ma non sempre valida) e’ dettata dal prendere i tre numeri piu alti nel tabellone analitico, suddividendo il a gruppi di  5.

 

TABELLA  4

  

 

ç

            Un esempio chiarisce ogni dubbio.  Vedi TABELLA 4

Gr.1     Al concorso 67 di Venezia la chiave 24 generava i                      

             seguenti valori numerici: 73-55-29-78-34.

 

ç          Se li osservate nel tabellone analitico il 73 rientra tra i

               primi tre piu in alto nel tabellone analitico.

 Gr.2      Vedi TABELLA 4

 

 

ç

 

Gr.3 

 

 

ç

 

 

 

 

 

Il Terzo modo di selezione numerica e’ la multipresenza dettata da un provachiavi .

 

Per  provachiavi si intende lo strumento capace  di fornire i valori numerici estrapolati dalla chiave, e di

selezionarli mediante il principio della  multipresenza.

Come al solito un esempio chiarirà ogni dubbio, se guardiamo Tabella  5 ci rendiamo conto che dal tabellone analitico delle chiavi di Venezia riferimento del concorso 71 ci sono 2 chiavi molto ritardate, che per varie situazioni non possono piu stare insieme, una delle due o tutte due si romperanno.

E’ il momento quindi di valutare ed effettuare con tutti gli strumenti a nostra disposizione la nostra selezione numerica,

a dimostrazione della non aleatoria esposta .

Nel concorso 72 di Venezia a colpo esce 82 portato dalla chiave ritardata 69.

La forza quindi di questa previsione e’ dettata da una base statistica che e’ la ritardata  chiave  

 

TABELLA 5

 

                                                                                                                                               TABELLA  6

Il primo passo e di individuare le chiavi che secondo statistica

e metodologie sono prossime allo  sfaldamento e li

cerchio nel tabellone.(TABELLA 5.)

 

TABELLA 7

                           

 

Secondo passo immetto le chiavi nel prova chiavi in modo da ottenere i

numeri .

 (Tabella 6)

 

Terzo passo estraggo la multipresenza numerica (Tabella 7)

 

 Infine seleziono ancora con i criteri esposti e gioco a colpo

 

 

CHIAVI  DI  RIGO  o CHIAVI  A   POSTO

 

Le chiavi di rigo non sono altro che le righe orizzontali del blocco chiavi differenza  o somma con esse e’ possibile formare dei tabelloni analitici invisibili alla statistica tradizionale.

Importante e’ il concetto delle chiavi di rigo, ogni blocco genera 5 righe di chiavi che rappresentano 5 nuove estrazioni

da studiare, con la statistica.

Estrazione dopo estrazione la naturale formazione dei tabelloni analitici di rigo determinano il centenario delle chiavi

di rigo.

Per la messa in pratica del centenario di rigo, si dovra’ sommare quest’ultimo valore all’estratto a Posto corrispondente

del rigo, da qui il nome di “Chiave a Posto”.

 

 

Il centenario di rigo non e’ visibile con lottokey, lo puo’ vedere solo l’autore di lottokey con il sw pinelot che e’ specifico per ricevitorie.

 

 

Partendo dal discorso che “nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma  il principio fisico e’ valido in modo direi quasi esemplare nella quantita’ numerica predeterminata dei 90 numeri.  Novanta sono i numeri  Novanta

sono le chiavi, viene spontaneo chiedersi, “ se un numero centenario come il 25 di Roma  scompare dalla galassia numeri, cosa fa nella galassia chiavi? “, la risposta e’ semplice lavora molto come chiave , una chiave di tutto rispetto.

Il 25 come dato in se a Roma  e’ stato esemplare, non appena e’ entrato nei centenari, al concorso 52 del 28/06/2003

di Roma (il 25 aveva 104 di ritardo) provate a sommare +25 a tutta l’estrazione, otterrete un ambo in cinquina, al

concorso 53 di Roma, nuovamente sommate + 25 a tutta l’estrazione altro ambo in cinquina, in ultimo il concorso 74 mostra una doppia esterna, una chiusura mitica e generosa, Numero e Chiave.  Tabella 8  Tabella 9     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TABELLA 7                                                                                          TABELLA 8