Una grande festa voluta dai vescovi di Lucca, Prato, Massa
Carrara-Pontremoli e Volterra in occasione della XVII giornata
mondiale
della gioventù. Canti, dibattiti e preghiera hanno
caratterizzato
l'appuntamento che ha avuto inizio sabato pomeriggio. E poi
la musica ha
preso il sopravvento tra ritmi rock ed etnici che hanno suscitato
entusiasmo
tra i partecipanti. E poi il Karaoke del «Giocantando»
che ha chiuso la
serata. Momento clou della manifestazione, domenica mattina
alle 1, il
collegamento in diretta con Toronto dove Giovanni Paolo II
ha celebrato la
veglia coi giovani di tutto il mondo. Grande la partecipazione
dei ragazzi
toscani che nel silenzio hanno ascoltato le parole del Papa
fino alle 4.
Nonostante il freddo assai pungente, i giovani hanno atteso
e condiviso la
fine della veglia di preghiera. Poi alcune ore di sonno nelle
tende disposte
sul prato. Alle 10.30 la grande celebrazione eucaristica,
alla quale hanno
partecipato anche diverse autorità, tra cui il sindaco
di Minucciano. Ugo
Casotti e il presidente della Provincia, Andrea Tagliasacchi
che hanno
portato i loro saluto ai presenti. «E' stata un'esperienza
davvero unica -
commenta il giovane Lorenzo Maffei -. Da ripetere. Mi ha colpito
molto
l'entusiasmo delle persone intervenute. Nessuno si è
lamentato. Anzi. Una
grande festa dei giovani che lascia la gioia nel cuore, anche
per il
futuro». Della stessa opinione anche Andrea Pacifici,
che ha definito la due
giorni all'Argegna «spettacolare. E' stato bello condividere
con tanti
giovani questa avventura. E condividere anche coi giovani
delle altre
diocesi la voglia di incontrarsi, fare festa e pregare. Eravamo
tanti, ma
tutto è filato alla perfezione, grazia anche al lavoro
svolto in questi mesi
dal servizio pastorale giovanile della diocesi». Commosso
per quanto ha
vissuto, anche il vescovo monsignor Bruno Tommasi che si è
lasciato
coinvolgere dall'entusiasmo dei suoi giovani.
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