Settimo in Gioco - Settimo Torinese, 05, 06 Aprile 2008

Riassumo qui la bella esperienza che ho vissuto alla prima edizione di Settimo in Gioco, organizzata dall'associazione culturale Terre Selvagge. Un racconto dal mio personale punto di vista, di due giornate spensierate, ma anche molto intense.
L'ospitalità degli organizzatori si merita un ringraziamento speciale. In queste occasioni (e non solo) a me piace dedicarmi solo ad acchiappare bimbi e giocare; non sono molto bravo in relazioni, contatti, conoscenze con autori, divulgatori e personalità varie che ruotano attorno al mondo ludico. Ma da parte di questi organizzatori persino io ho percepito accoglienza e calore umano particolari. Soprattutto dal presidente di Terre Selvagge, Sirio Smeriglio: un uomo buono.

Eccoli, vicino al logo di Terre Selvagge, in una foto scattata da Angelo Porazzi nella loro sede del centro di Settimo Torinese, Sirio, Stefano, Casimiro ed Elena. Ed eccoli presenti e partecipi ai tavoli di gioco, compresi quelli dell'Area Autoproduzione. Sirio e Stefano impegnati in una partita a 3 giocatori a Warangel ( http://www.warangel.it/), di Angelo Porazzi, il gioco e l'autore dai quali è partita e con cui è cresciuta questa bella realtà itinerante che è oggi l'Area Autoproduzione.

Foto tratta da www.warangel.it

Foto tratta da www.warangel.it

L'Area Autoproduzione

Per l'Area Autoproduzione, una novità (almeno per me), nella prima foto qua sotto: lo Strappa Mostri, di Francesco Giovo, che tra i suoi hobby ha quello di disegnare mostri per il solo gusto di strappar loro zampette e alucce, per poi riattaccarle con chiodi e nastro adesivo... Questa sorta di mania risulta altamente contagiosa per gli altri giocatori, come del resto contagiose risultano anche le risate ed il divertimento.
Nelle due foto successive, Francesca e Marco "Iz" Valtriani (http://cdd.splinder.com/), con il sempre giocatissimo AiaGaia: impegnato in questa partita anche il piccolo Matteo, campione assoluto di AiaGaia a Settimo in Gioco 2008. Ed Oktagrid, anch'esso in grado di coinvolgere grandi e piccini.

Foto tratta da www.warangel.it

Foto tratta da www.warangel.it

L'Area Autoproduzione e la mia personale esperienza qui raccontata sono solo un aspetto dei successi di questa bella manifestazione: per notizie più complete, ecco un report direttamente degli organizzatori ed un altro photoreport curato da Angelo Porazzi:

http://www.terreselvagge.com/articolo.asp?articolo_id=165
http://www.warangel.it/ST8.htm

Il Mini Demolition Derby a Settimo in Gioco 2008

• 21 bimbi hanno giocato almeno i 45 minuti di qualificazioni. Molti hanno fatto più di una partita.
• 11 partite di cui 8 complete di finali.
• 10 ore di MDD.

Ringrazio tutti quelli che hanno giocato con me. Spesso gli adulti hanno giocato accanto ai loro piccoli: una bella cosa. Molti bimbi sono tornati a fare una seconda partita, dandomi una soddisfazione grande quanto i complimenti degli organizzatori.
I più piccini in poco tempo hanno superato barriere che a prima vista appaiono più grandi di quel che sono: da che non volevano stare attorno al tavolo del Mini Demolition Derby senza la loro mamma o papà, sono passati a giocare, ridere e parlare con me. Uno, distratto dal gioco, ha fatto anche un errore che qualche volta mi capita, e sempre mi fa piacere e tenerezza: mi ha chiamato "papà".

05 Aprile 2008

06 Aprile 2008