IL PASSERO MACULATO

Lonchura leucosticta

Pubblicato su Alcedo n. 35/2007

La Lonchura leucosticta è una specie presente soltanto nei territori meridionali della Nuova Guinea. Occupa il fitto sottobosco, prediligendo le cone ricche d'erba alta dove si sposta in piccoli gruppi. Si nutre di un'enorme varietà di semi prativi che raccoglie dal terreno, in particolar modo quelli del bambù. Il dimorfismo sessuale è poco visibile ad un'occhio non esperto, quindi nell'assortimento della coppia, l'unico reale criterio selettivo è basato sul canto e sulla tipica danza nuziale dei maschi di Lonchura. Gli allevatori più abili distinguono la femmina dal maschio per una colorazione d'insieme più spenta, e per le picchettature bianche del petto che sono minori e sfumate. Per il resto, i sessi sono del tutto identici. Il fascino di qeusto uccellino è racchiuso nell'armonia espressa dalle calde tonalità di bruno tendente al ruggine del petto e del ventre, nonchè nel passaggio graduale del colore bruno chiaro della testa che si carica progressivamente di melanina marrone sul dorso, ali e coda. Spiccano le penne del codione di un nocciola aranciato e soprattutto quelle bianche e compatte del sottobecco che a poco a poco si trasformano in picchettature bianche che invadono il petto e la nuca, diradandosi verso l'addome e sul dorso, modellando un disegno simmetricamente regolare che costituisce la preziosità del soggetto. Il colore acciaio del becco e delle zampe completano il fascino del tutto originale di questa Munia. Di carattere schivo e timoroso in natura diviene, nella vita captiva, abbastanza socievole e condiscendente. Infatti, in voliera non crea alcun problema di coabitazione con le altre specie, adattandosi con facilità all'alimentazione fornita dall'uomo. Si è soltanto osservata una tendenza che si ripete in quasi tutti i Passeri maculati nell'occupare stabilmente il lato destro di gabbie e voliere, ma la difesa del territorio prescelto non è per nulla aggressiva. Durante tutto l'anno gradisce passare la notte in ripari o nidi. La scarsità delle importazioni non ha consentito uno studio profondo dei comportamenti di questa Lonchura, però si è in grado di affermare che tutti i tentativi di riproduzione effettuati sono andati a buon fine, rivelandosi un uccellino piuttosto prolifico e robusto. Depone mediamente dalle cinque alle sette uova dal colore bianco candido in una comune cassettina da nido anche usata da altre specie, che rifinisce con qualche fibra di vegetali secchi, cocco o fieno. Entrambi i genitori si dedicano con assiduità alla cova ed allevamento della prole, appetendo in particolare i semi germinati, i semi prativi e qualche tarma della farina tagliuzzata insieme a quelle di buffalo. I Pulli nascono senza alcun piumino ed hanno tutte le tipiche peculiarità delle Lonchure. Sono in grado di volare dal nido già a tre settimane dalla nascita. Il colore dei giovani è privo di vivacità rispetto a quello degli adulti, ma nel gito di sette mesi completano la muta indossando la livrea adulta.

Ivo Ginevra


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