L'angolo dell' umorismo

Ciao!! Sono tristana al Jena (ovviamente ridens). Quest'area è riservata a storielle, barzellette, foto disegni ed altre cose divertenti che riguardano gli animali. Se conosci una barzelletta od hai altro materiale umoristico sul tema ANIMALI, proponimela tramite E-Mail. Se è in tema con l'argomento ANIMALI, è divertente e se non contiene volgarità (allusioni a carattere sessuale sono comunque ammesse nei limiti della decenza) sarà pubblicata con il tuo nome. In futuro chissà, si potrà anche votare la migliore ed ottenere ricchi premi e cotillons. Partecipa!!! questa area potrà crescere grazie al tuo aiuto.

 
 

Ed ora non mi resta altro che augurarti
Buon Divertimento

 
 
   

Barzellette/Storie

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Barzellette/Storie

Un uomo possiede due pappagalli però non riesce mai a distinguere qual'è il maschio e qual'è la femmina. Decide di sorvegliarli mentre fanno l'amore. Prende dunque il maschio, che sta sopra la femmina e gli taglia il ciuffo di penne sul capo.
Qualche giorno dopo, il pappagallo vede un frate e, dopo un breve volo, si posa sulle spalle del religioso e gli dice ironicamente. "Ti hanno sorpreso a scopare, eh?".

Suggerita da: Alfonso Micheletti (Bergamo)


Nel laboratorio medico, fra cavie:
"Sai sono riuscito ad addomesticare il medico: ogni volta che suono il campanello elettrico, lui mi porta un pesso di formaggio...".

Suggerita da: Paolo Brunetti (Livorno)


Due pulci si incontrano. La prima è ben panciuta, rotonda, lucida, insomma una vera pulce di successo. La seconda invece è magrissima, brutta, scossa in continuazione da una tosse cavernosa. "Ma che diavolo ti è accaduto?" chiede la prima pulce.
L'altra tra una scossa di tosse e l'altra, risponde:
"La mia solita sfortuna: abito abitualmente nei baffi di un tizio che viaggia sempre in motocicletta. Questo tipo è un pazzo: gira sempre a centocinquanta chilometri all'ora e sempre senza casco. Il vento è così tremendo che quasi non ce la faccio a respirare. Sento che morirò...".
La pulce grassa guarda l'amica con compassione, prima di dargli questo consiglio:
"Perchè non fai come me? Sono andata ad abitare nella cosina di una bella ragazza. me ne sto tranquillamente al caldo, e ogni tanto vedo anche un pò di spettacolo!".
La pulce magra ringrazia per il consiglio e se ne va. Dopo qualche tempo le due si ritrovano. La pulce grassa sta sempre meglio, mentre quella magra sta sempre più male.
"Ma cosa ti è successo di nuovo?" chiede la prima "non hai seguito i miei consigli vedo!".
"Gusrda, non me ne parlare - replica l'altra- il tuo consiglio invece l'ho seguito. Me ne stavo tranquillamente al caldo, stavo poco a poco rimettendomi, quando improvvisamente è calato il sipario, si è spenta la luce.... e mi sono ritovata sui baffi di quel tizio della motocicletta!".

Suggerita da: Marco Aglietti (Piombino [LI])


Una lepre ed un leopardo prendono posto ad un tavolo di ristorante. Al cameriere che si appresta a servirli, la lepre dice:
"Per me una bella insalatona di lattuga e carote..."
"E per il signore?"
"Oh, niente" - continua la lepre - " lui non mangia.."
"Non ha fame forse?"
"Scusi" - sbotta la lepre - "le pare che avrei accettato di uscire con lui se avesse avuto fame?".

Suggerita da: Paolo Brunetti (Livorno)


Un giovane gallo è arrivato nel pollaio, per affiancare un vecchio gallo.
"Domani mattina" - dice il galletto - "dormi pure tranquillo, che alle galline ci penso io".
"senti" - risponde il vecchio gallo - "Sii gentile e lasciami almeno quelle più vecchie, sai siamo cresciuti insieme...".
"Ma neanche per sogno" - ribatte il galletto - "ormai sono io il gallo ufficiale e quindi lasciami lavorare, e stattene pure tranquillo!". Il vecchio gallo non è disposto ad abbandonare così presto, e gli fa dunque una proposta:
"Senti, facciamo una gara: tre giri di cortile, mi dai dieci metri di vantaggio: se vico io, mi lasci le galline vecchie, se vinci tu, invece, ti prendi tutto il pollaio".
Sicuro di vincere, il giovane galletto accetta. Viene data la partenza e dopo un giro sta già per raggiungere il vecchio gallo, quando un colpo di fucile stende secco il galletto e si sente la voce del contadino:
"Ma non è possibile. E' già il terzo gallo gay che mi vendono!".

Suggerita da: Sante Apolloni (Brescia)


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Disegni

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Ricordati di chiudere la finestrina quando hai finito la visione

Cani: molla l'osso
Cane: il riposo
Cane: il reduce
Cane: il lavoro fortunato
Cane: addio per sempre
Cane: il lavaggio
Cane: ti prego, portami fuori!!
  Cane e Gatto: la lotta
Gatto: il reduce
Canguro: box
Galli: box
Pulce: relax
Zanzara: attacco a bebè
Asino: che peso!!

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