Contatore a scintillazione

RAM-63


Il contatore Ram-63 che possiedo, è uno strumento molto robusto ed in perfetto stato di conservazione. E' egregiamente custodito dalla sua cassa in legno color verde militare con paraspigoli in metallo e maniglia in cuoio. All'interno la cassa è munita di vari scomparti dove alloggiano, oltre al contatore ed alle sonde, una serie di accessori che rendono il Ram-63 uno strumento molto versatile, soprattutto per chi volesse allestire un laboratorio mobile per lo studio dei minerali.

Il Ram-63 è dotato di un supporto a colonna che permette di fissare la sonda in modo sicuro ad un banco da lavoro e permette di studiare in modo accurato minerali quali la pechblenda, l'autunite o l'uranocircite, tutti più o meno radioattivi in quanto contenenti sia uranio che altri radionuclidi. Come si può facilmente osservare dalle immagini, il supporto a colonna ha un alloggiamento per accogliere i portacampioni in modo da permettere la facile sostituzione del campione da analizzare. Il Ram-63 è inoltre dotato di pratiche, nonché utili scale parlanti che permettono in modo molto facile ed intuitivo di comprendere il grado di contaminazione di oggetti, vestiti, alimenti di uso quotidiano.

A completare il corredo di accessori, troviamo due cinghie in tela verde con paraspalla in cuoio per poter trasportare agevolmente sul campo lo strumento; sono presenti inoltre un fornellino portatile, delle chiavi per la manutenzione, piccoli ricambi per le sonde, un cacciavite piccolo, un tappo per permettere alla sonda beta+gamma di leggere le sole radiazioni gamma, un paio di pinzette in acciaio inossidabile, molto pratiche e robuste.

Nell'ultima parte della mia recensione troverete immagini ad elevata risoluzione e qualche filmato di una misurazione da me effettuata di raggi alfa e beta+gamma su un campione di pechblenda.


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