pesca miracolosa

matteo marco luca giovanni
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« Un giorno mentre le turbe si affollavano intorno a Lui per ascoltare
la parola di Dio ed Egli se ne stava presso il lago di Genesaret,
vide due barche ferme in riva al lago, dalle quali erano scesi i pescatori per lavare le reti.
E, salito su di una barca che era quella di Simone, lo pregò di allontanarsi un poco da terra.
E stando a sedere si mise ad ammaestrare le turbe dalla barca.
E finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e calate le vostre reti per la pesca».
E Simone gli rispose: «Maestro, pur avendo lavorato tutta la notte,
non abbiamo preso nulla; però sulla tua parola getterò la rete».
E fatto che ebbero questo, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano.
Allora fecero segno ai compagni che erano in altra barca che venissero ad aiutarli.
E vennero, e riempirono tutte e due le barche, al punto che quasi affondavano.
Veduto ciò Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù,
dicendo: «Allontanati da me, Signore, perché io sono uomo peccatore».
Egli, infatti, e quanti si trovavano con lui erano rimasti stupefatti
per la pesca dei pesci che avevano fatta, e lo stesso era avvenuto a Giacomo ed a Giovanni,
figliuoli di Zebedeo, compagni di Simone. E Gesù disse a Simone:
«Non temere, da ora innanzi sarai pescatore di uomini».
E tirate a riva le barche, abbandonata ogni cosa, lo seguirono.
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