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A differenza degli altri casi, chi cambia soltanto la caldaia ( "mera sostituzione" ) ,non deve sottostare a molti obblighi :
Progetto : nel caso di "mera sostituzione" non è necessario, in linea di massima, presentare al Comune alcuna relazione progettuale. Lo stesso Ministero, relativamente a questo caso, non ha ritenuto opportuno predisporre un modello su cui presentare la relazione tecnica ( attenzione! : queste note valgono solo per impianti di potenza inferiore ai 35 kW ). Ciò non toglie che ogni singolo Comune possa aver stabilito autonomamente ben precise modalità con le quali debbano essere comunicate ai competenti uffici anche le semplici sostituzioni di caldaie. E' quindi buona norma informarsi presso gli uffici comunali, prima della sostituzione della caldaia, se siano richiesti adempimenti in questo caso specifico e, in caso affermativo, quali essi siano.
Scarico dei prodotti della
combustione : nel caso di "mera
sostituzione" non sussiste l'obbligo di
portare lo scarico dei prodotti della combustione oltre
il colmo del tetto, ciò significa che se una
caldaia scaricava in facciata, una volta sostituita può
continuare a scaricare in facciata ( a prescindere dal
fatto che quella sostituita fosse di
tipo "B" e quella nuova sia di
tipo "C" o viceversa ). Ha suscitato
qualche discussione il caso di mera sostituzione di una
caldaia di tipo "B", avente scarico oltre il
colmo del tetto, con altra di tipo "C" : in
questo caso l'installatore, non fidandosi dell'esistente
canna fumaria, affermava che era possibile portare lo
scarico in facciata trattandosi di "mera
sostituzione"; in proposito si può fare la seguente
considerazione : l'attuale normativa
sembra orientata a contenere al massimo la presenza di
scarichi in facciata; appare quindi più logico che, se
lo scarico già avveniva oltre il colmo del tetto,
continui ad essere tale anche dopo la sostituzione della
caldaia; se sussistono dubbi sull'idoneità della canna
fumaria la cosa migliore è procedere ad una sua verifica
secondo la recente UNI 10845 che dà, tra le altre
cose, i criteri di verifica dell'idoneità e le modalità
di adeguamento per i "Sistemi
per l'evacuazione dei prodotti della combustione
asserviti ad apparecchi alimentati a gas". E' bene
comunque precisare che la legge su questo caso specifico
lascia spazio al dubbio, e fino ad ora non vi sono stati
chiarimenti in merito da parte del Ministero 
; si consiglia quindi a chi si
trovasse in questa situazione di rivolgersi all'ente
preposto ai controlli (Comune o Provincia) per chiedere
chiarimenti su come comportarsi ( per scritto se
necessario ) e, soprattutto, di non
fidarsi di quello che gli dice l'installatore.
Si ricorda infine che lo scarico dei prodotti della combustione ( sopra il tetto o in facciata che sia ) dovrà sempre rispettare i criteri di posizionamento dati dalla norma tecnica UNI 7129/92.
Sistema di regolazione della temperatura : nel caso di "mera sostituzione" non è richiesto l'inserimento di un sistema di regolazione della temperatura ( "cronotermostato" ) ; comunque metterlo, se ancora non c'è, dà degli innegabili vantaggi e non costa molto
Quale tipo di caldaia si può installare ? : possono essere installate caldaie di tipo "B" o di tipo "C" ; le caldaie di tipo B, se installate in locali abitati, devono essere dotate di dispositivo di sicurezza contro il riflusso in ambiente dei prodotti della combustione. Due punti restano ancora non ben definiti, e quindi oggetto di diverse interpretazioni :
- in caso di "mera sostituzione", se si scarica in facciata bisogna installare una caldaia a bassa emissione inquinante? ( per capirsi quelle che costano il doppio rispetto ad una caldaia normale e che sono tanto raccomandate da case costruttrici ed installatori) Il dubbio nasce dal fatto che nell'articolo di legge non è chiaro se la frase subordinata"qualora si adottino generatori di calore......." debba intendersi riferita solo ai due casi che il testo di legge riporta di seguito o se coinvolga anche il caso di mera sostituzione citato nel testo poco prima. In attesa che il Ministero faccia luce su questo punto, se vi trovate in questa situazione DOMANDATE CHIARIMENTI ( fatelo per scritto ) ALL'ENTE PREPOSTO AI CONTROLLI (Comune o Provincia) e soprattutto NON FIDATEVI DI QUELLO CHE VI DICE L'INSTALLATORE
- in caso di "mera sostituzione" se si installa una caldaia di tipo "B" in un locale abitato va realizzata una un'apertura di sezione libera pari a 0,4 metri quadrati ? (si ricorda che 0,4 m2 corrispondono ad una "finestrella" di 80x50 cm) A leggere l'articolo della normativa purtroppo sembra proprio di sì; alcuni però affermano il contrario. Come prima : se vi trovate in questa situazione non fidatevi dell'installatore ma rivolgetevi all'Ente preposto ai controlli.
- far eseguire un'analisi di combustione
- comunicare all'ente preposto ai controlli l'avvenuta installazione della nuova caldaia
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