UNI 7129/01
Sono riportati solo quei punti dell'attuale norma che in qualche modo interessano le caldaie dal punto di vista di chi le utilizza.
Da notare che, causa l'inserimento di un intero capitolo ( il n° 2) che riguarda i riferimenti normativi ( encomiabile ma poco influente sul piano applicativo ), l'attuale norma ha tutti i capitoli "spostati" in avanti di uno rispetto alla precedente ; così ad esempio l'attuale capitolo 3.3.2.1 corrisponde al precedente 2.3.2.1 .
punto 3.3.2.1 - "Le tubazioni in vista nei locali ventilabili, qualora richiedano giunzioni,queste devono essere saldate o filettate; nei locali non ventilabili, cioè privi di aperture rivolte verso l'esterno, le giunzionidevono essere unicamente saldate" - l'aggettivo "ventilati" presente nella precedente versione è stato sostituito dall'aggettivo "ventilabili"...sembra una finezza linguistica ma non lo è. Molti installatori, infatti,all'atto della messa in opera di una caldaia stagna in un locale privo di altre apparecchiature a gas e dotato di finestra, continuavano a pretendere di eseguire un'apertura permanente verso l'esterno affermando che con il termine "ventilato", si dovesse intendere, riferito ad un locale, "ventilato in modo permanente" e questo malgrado i chiarimenti in senso contrario dati dal Ministero. Ora il nuovo aggettivo indica con chiarezza che, nel caso indicato, il locale deve avere come requisito solo la possibilità di essere ventilato.
punto 3.5.1.7 - " L'installazione di apparecchi a gas è vietata entro vani o ambienti classificati con pericolo d'incendio ( per esempio : rimesse, garage,box, ecc.) " - è un punto aggiunto, nella versione precedente non c'era. Si tratta comunque di un principio già affermato in diverse circolari e comunque normalmente applicato dagli installatori muniti di un minimo di buon senso.
Questo è quanto ho trovato io, se a qualcuno capita di trovare qualcos'altro segnalatemelo : mi farete un piacere
Però che siano punti che possano interessare chi usa una caldaia e non i progettisti, gli installatori o i manutentori.