Il Natale secondo Shrek
Due parole da Shrek e Ciuchino per un Buon Natale !
E' vero che a Natale siamo tutti più buoni ?
No, io alcuni li ho assaggiati, dipende da come li cucini !!
Un orco e il Natale hanno poco in comune, non c’è spazio per un personaggio delle fiabe,
scorbutico e mostruoso come me, all’interno di un presepe o tra le parole dei canti natalizi,
nelle feste finte e zuccherose della pubblicità dei panettoni !
Forse qualcuno, ingenuamente, desidera ricevermi come regalo sotto l’albero addobbato,
qualcuno con sempre un raffreddore da naso chiuso è ovvio,
perché io ho un problema di traspirazione, sono sempre un po puzzolente.
Sarebbe come avere in salotto capre e maialini che non si lavano da un anno
e hanno appena finito di partecipare ad una loro festa comune.
Insomma credo di essermi spiegato, il Natale per un Orco non è una festa,
però, considerando che per voi cuccioli di uomini, è molto importante, voglio dirvi cosa ne penso,
scusandomi per gli eventuali errori d’interpretazione che commetterò,
ma un Orco non può che ragionare da Orco.
Ora, immaginate questa scena: un cielo stellato, una stalla, una mangiatoia,
un asino e un bue che trovano un bambinello sulla paglia e il fieno che dovrebbero mangiare.
E’ come se noi trovassimo sul piatto degli spaghetti un bambinello come condimento.
Cosa avranno pensato il bue e l’asino ?
A parte il primo stupore, hanno capito l’importanza della situazione e non hanno cercato
né di mangiarlo, né di leccarlo, ma con zelo e impegno si sono preoccupati di riscaldarlo con il fiato.
Un asino e un bue, digiunando, hanno dimostrato ancora una volta
la supremazia degli animali (così dette bestie) sugli uomini.
Non hanno ragliato, né muggito, neppure scalpitato, ma pacatamente
hanno inventato il riscaldamento a fiato, per accogliere quello strano cucciolo appena nato.
Certo non stiamo parlando d’aliti profumati alla menta sintetica, alla fragola bionica
o qualche prodotto chimico rinfrescante, con o senza zucchero,
che fa brillare i denti e riesce anche a lucidarvi le scarpe,
avvolgendovi in una bolla d’essenza fragrante e rigenerante, che si ottiene succhiando una caramella.
L’alito del bue e dell’asino probabilmente puzzava, ma erano una calda e leggera brezza,
un affettuoso abbraccio di calore capace di scacciare il freddo della notte.
Pensateci quando vi propongono un mondo finto, fatto di dolci industriali, falsi sorrisi e regali lussuosi,
non è nelle cose che si nasconde lo spirito del Natale,
ma forse nell’affetto di un asino e di un bue con l’alito che un po’ puzza, ma che hanno un grande cuore.
Consigli da Orco per superare indenni le feste:
1° consiglio
Durante l'euforia gastronomica generale, cercate di non farvi mangiare.
2° consiglio
Evitate di usare petardi, botti, e fuochi d’artificio in genere,
se proprio volete scoppiare, fatelo di salute.
3°consiglio
Non promettete di essere più buoni per ottenere giochi, evitate queste bugie ipocrite,
tanto i regali arriveranno lo stesso.
4°consiglio
Fate in modo che il consumismo festaiolo non vi consumi.
5°consiglio
Natale è diventato il momento dello shopping nei negozi più sfrenato,
non lasciate che questo prenda il (sopr)Avvento su tutto il periodo dell’Avvento.
6°consiglio
Giocate, divertitevi, festeggiate, ma non dimenticate
che il mondo è pieno d'ingiustizie e Babbo Natale non arriva dappertutto.
Un saluto dal vostro amico Orco Shrek e da Ciuchino.
Buone feste, cuccioli d’uomo !
(Un ringraziamento speciale ad @nn@ autrice di questo racconto.)