8 marzo
Giornata internazionale della
Donna


" Fallace è la grazia e vana è la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare. "
(Proverbi 31,30)




L'8 marzo non è tanto un giorno per festeggiare
ma piuttosto un'occasione per pregare e riflettere,
sulle condizioni di tantissime donne nel mondo....
e nemmeno tanto lontane da noi...
Le schiave bambine, le donne maltrattate e abusate, le donne invisibili,
quelle sfruttate e vendute, le donne torturate, le bambine mutilate,
le donne che non possono studiare, nè parlare, nè scegliersi il marito,
le donne considerate solo una proprietà alla pari di un cavallo o un campo,
le donne disperate che non riescono a sfamare i propri figli,
quelle sfigurate, molestate, perseguitate, uccise... nel corpo o nello spirito....





"Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna !
Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci
la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani ".
" Grazie a te, donna sorella,
che porti nel complesso della vita sociale le ricchezze della sensibilità,
della tua intuizione, della tua generosità, della tua costanza ".
(Giovanni Paolo II)



Per approfondire puoi leggere questo documento - link al sito ufficiale del vaticano.




Siamo stelle sulla terra
Annalisa Minetti

Senza di noi non c'è storia d'amore
non è bello sognare senza di noi senza di noi.
Con l'inchiostro del cuore
non si può colorare la gelosia
ed una frase non diventa una poesia
Senza di noi resta vuota una chiesa
quanto è fredda una casa senza di noi senza di noi.
Non esiste la vita perchè pure la vita nasce da noi
e più nessuno parlerebbe di emozioni.
Siamo stelle sulla terra siamo la fragilità
siamo vittime di guerra quando un cuore se ne va
Siamo fuoco per l'amore che mai freddo non avrà
siamo noi che diamo ai giorni tutta la tranquillità.
E siamo noi sempre lì a perdonare
nascondendo il dolore dentro di noi anche se poi
le ferite del cuore non ci fanno soffrire se andiamo via
noi non amiamo avendo in cambio una bugia.
Siamo stelle sulla terra siamo la fragilità
siamo vittime di guerra quando un cuore se ne va
Siamo fuoco per l'amore che mai freddo non avrà
Siamo noi che diamo ai giorni tutta la tranquillità
oltre l'amore che c'è.



La vera origine dell'8 marzo

L'incendio della fabbrica Triangle, avvenuto a New York il 25 marzo 1911,
causò la morte di 146 persone, per la maggior parte giovani operaie.
L'evento che ebbe una forte eco sociale e politica,
a seguito della quale vennero varate nuove leggi sulla sicurezza sul lavoro,
è uno degli eventi commemorati dalla Giornata internazionale della donna ma non è da questo,
come erroneamente riportato da alcune fonti, che trae origine la Festa della donna.
In realtà, l’istituzione dell'8 marzo come Festa della donna
risale alla III Internazionale comunista, svoltasi a Mosca nel 1921,
dove fu lanciata da Lenin come " Festa internazionale dell' operaia ",
in onore della prima manifestazione delle operaie di Pietroburgo contro lo zarismo;
quando nell’inverno del 1917 le donne strette dal freddo, dalla fame,
dall’assenza di mariti e figli spediti in guerra, il giorno 23 febbraio del 1917 ,
scesero nelle piazze di Pietroburgo con accese manifestazioni di protesta contro lo Zar.
Le proteste continuarono per vari giorni fintanto che lo Zar fu costretto ad abdicare
ed il governo dovette concedere il diritto al voto anche alle donne.
- Secondo il calendario giuliano vigente allora in Russia il 23 febbraio
corrispondeva in Occidente all’ 8 marzo. -



La festa delle donne ha assunto nel corso degli anni una valenza ideologica sempre più forte,
al punto da essere espressione di una cultura radicale che identifica la figura femminile
come ribelle contro le caratteristiche naturali di madre e moglie.
Le donne devono stare in guardia dal rischio di favorire la creazione di una società
dove le condizioni dell’umanità, e quindi della donna stessa, possono essere molto peggiori di adesso.
Bisogna rendersi conto che le campagne che riguardano la donna in realtà prendono di mira tutta la società.
Dopo decenni in cui ha prevalso questa ideologia , sembra ora emergere una cultura nuova
che fa riferimento all’insegnamento ed alla concezione antropologica cristiana.
Dobbiamo tutti insieme lavorare e pregare perchè il ruolo delle donne
sia più apprezzato e valorizzato in ogni nazione del mondo.



ESSERE DONNA
Un piccolo omaggio per noi, le donne,
di ogni età e di ogni nazionalità,
e soprattutto a tutte quelle che,
contro il vento e le maree continuano ad amare,
a sognare e lottare per un mondo migliore.
FemmesMD.PPS



“Non preoccuparti se
non puoi dare ai tuoi figli il meglio di tutto...
Dai loro il meglio di te.”
DOTTORESSA.pps



DONNA, VUOI VINCERE ?
preghiera di don Dolindo Ruotolo
http://www.dolindo.org/

Sii calma e mansueta, perché la pace vale più del mobile elegante di una casa sfarzosa.
Sono più belli i volti sorridenti nella pace che le pareti arabescate di fiori senza profumo.
La tua vittoria non sta nel prevalere, ma nel cedere rimanendo tranquilla.
L’essere padrona non sta nel comandare, ma nel condiscendere.
Il tuo giudizio non vale quando lo imponi, ma quando lo cedi per amore di pace.
Il tuo ordine non sta nel rimproverare, ma nell'ordine della carità.
Una cosa che ti sembra storta è nulla di fronte all'armonia dell'amore che tutto intona.
Uno squarcio d'azzurro. Un raggio di amorosa misericordia sia su di te e sulla tua famiglia.
Perché la tempesta si dilegui, figlia mia, occorre un vento forte che la dissipi.
Vento serenatore nelle tribolazioni è la preghiera fatta con fiducia.
La fiducia è come uno squarcio di azzurro in un cielo fosco di nubi,
è come un sostegno nelle vie ripide e scoscese.
Sta in pace! Un po' di pazienza... La pazienza è la virtù che porta la pace.
Nella propria giornata c'è sempre da sopportare qualche contrarietà, ma la pazienza l'addolcisce.
Se si sopporta subendo ciò che non si può fare a meno di sopportare, l'amarezza si fa più profonda.
Se, invece, si sopporta con pazienza, per amor mio,
allora l'amarezza prende la dolcezza di un dono fatto a me...
Arricchisci l'anima tua di questi doni di amore.
Abbi sempre una grande calma frenando l'agitazione dei tuoi nervi,
e comprimendo gli scatti di carattere.
L’agitazione dei venti muta in tempesta la brezza purificatrice delle acque,
e l'agitazione dei nervi può mutare in maggiore sconvolgimento
la purificazione che danno le pene e le contrarietà.
L’anima deve meritare soffrendo.
Se rifiuta il dolore, non solo non merita, ma accresce i debiti che ha verso Dio.
Come quando, per una contravvenzione, ci si adira contro l'esattore
lacerando per dispetto la carta monetata.
Non solo allora non si paga, ma si aggiunge la condanna per oltraggio a pubblico ufficiale.
Sta dunque calma e soffri con pazienza.



Preghiera di "Conchiglia"
a Maria Santissima,
Nostra Signora di Guadalupe
per le donne.



O Maria Santissima,
Nostra Signora di Guadalupe
io Conchiglia, come figlia, con tutto il mio cuore
ti chiedo la Grazia di guarire nell'anima tutte le donne che hanno abortito
e indurle al pentimento sincero e di fermare dai loro propositi
tutte le donne che intendono abortire.
Sono qui per intercedere con la mia preghiera presso di Te
per aiutare le donne a decidere di seguire Dio e le Sue Leggi d’Amore.
Ti supplico con amore di intercedere presso Tuo Figlio Gesù
affinché la Grazia che Tu elargirai a queste donne sia di esempio a tutti
affinché nelle loro difficoltà
trovino sempre la speranza di lottare e di sperare a Gloria di Dio Padre.
O Maria Santissima, Nostra Signora di Guadalupe
Benedici assieme a Gesù tutte le donne
ed io Conchiglia mi unisco umilmente alla Vostra Benedizione
nel Nome del Padre
della Madre
del Figlio
e dello Spirito Santo.
Amen.
Conchiglia
(www.conchiglia.us)



VOGLIO ESSERE DONNA
Voglio essere donna..
Ma a modo mio ,
non per un giorno all'anno ,
ma tutti i giorni dell'anno.
Voglio rimarcare su alcuni valori quasi dimenticati
e troppo spesso trascurati..
Me li voglio cucire addosso..
come marchio indelebile e ben visibile ,
nessuna moda , nessuna tendenza ,
mi farà abboccare nella trappola dell'apparenza...
Amo la mia immagine anonima e in dissolvenza ,
lambita dallo scorrere delle stagioni..
Di Primavere fiorite di sentimenti
e di valori che portano gioie e anche dolori ...
Voglio potere accarezzare con un sorriso,
la prima ruga sul viso...
Un viso felice, di sposa , di mamma e di donna !
che punta i piedi davanti all'ipocrisia,
che porta avanti un lavoro o un progetto anche modesto ,
ma di tutto rispetto..
ed essere capace di donare una carezza..
con molta dolcezza.....
Felice di essere donna ..




La donna ideale
Una donna perfetta chi potrà trovarla ?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
Essa gli dá felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
Ella è simile alle navi di un mercante,
fa venire da lontano le provviste.
Si alza quando ancora è notte
e prepara il cibo alla sua famiglia
e dá ordini alle sue domestiche.
Pensa ad un campo e lo compra
e con il frutto delle sue mani pianta una vigna.
Si cinge con energia i fianchi
e spiega la forza delle sue braccia.
E` soddisfatta, perché il suo traffico va bene,
neppure di notte si spegne la sua lucerna.
Stende la sua mano alla conocchia
e mena il fuso con le dita.
Apre le sue mani al misero,
stende la mano al povero.
Non teme la neve per la sua famiglia,
perché tutti i suoi di casa hanno doppia veste.
Si fa delle coperte,
di lino e di porpora sono le sue vesti.
Suo marito è stimato alle porte della città
dove siede con gli anziani del paese.
Confeziona tele di lino e le vende
e fornisce cinture al mercante.
Forza e decoro sono il suo vestito
e se la ride dell`avvenire.
Apre la bocca con saggezza
e sulla sua lingua c`è dottrina di bontà.
Sorveglia l`andamento della casa;
il pane che mangia non è frutto di pigrizia.
I suoi figli sorgono a proclamarla beata
e suo marito a farne l`elogio:
" Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti,
ma tu le hai superate tutte !".
Fallace è la grazia e vana è la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
Datele del frutto delle sue mani
e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.

Proverbi Cap. 31, 10-31



Donna
Donna, non sei soltanto l’ opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immortalità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d’ estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna, e per metà sei sogno.

Rabindranath Tagore



Il tuo sorriso
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso

Pablo Neruda



Tanto gentile e tanto onestra pare
Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne lingua deven tremando muta,
e gli occhi no l'ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d'umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per gli occhi una dolcezza al core,
che 'ntender no la può chi no la prova.
e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d'amore,
che va dicendo a l'anima: Sospira.

Dante Alighieri




L'8 marzo non è un giorno per gli eccessi,
bensì un'occasione per riflettere e pregare
perchè il ruolo delle donne
sia più apprezzato e valorizzato in ogni nazione del mondo.
8 MARZO NEL MONDO.pps








Consigli dalla

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Con occhi di donna
Meditando gli incontri femminili di Gesù

di Telò Ornella
Maria, sua madre; la donna di Samaria; Marta e Maria di Betania; la Maddalena...
e poi vedove, suocere, donne straniere, ragazze malate e morenti; donne attorno a una culla o sotto una croce...;
inginocchiate ai suoi piedi o pronte a lavare il suo cadavere...
Vi è tutto un mondo femminile che circonda Gesù in vita, in morte e nel momento stesso della risurrezione.
Un mondo femminile che ha guardato Gesù «con occhi di donna»;
gli stessi occhi che ce lo raccontano in questo libro delicato.

Da Eva a Bakhita.
La donna nella Bibbia
di Fazalari Teresa
Questo studio è utile a chi desidera
ritrovare alle sorgenti della Creazione e della Redenzione
la donna pensata e realizzata da Dio.


Eva. La donna.
L'ingiustizia di sempre. Il più clamoroso errore giudiziario della storia
Dalla notte dei tempi, Eva, la prima donna, è stata gravata dell'incredibile peso del peccato originale.
E questo a causa di una cattiva interpretazione del testo biblico del giardino dell'Eden.
Forte dei suoi quarant'anni di studi biblici, Henri Tisot ha svelato l'errore fatale.
Si tratta del "più clamoroso errore giudiziario" da cui gli uomini delle tre religioni abramitiche
- ebrei, cristiani e islamici - hanno tratto vantaggio. Questo libro ha il solo scopo di riabilitare Eva,
vergognosamente infangata fin dalla creazione del mondo, e Henri Tisot si augura che numerose donne
si impadroniscano di queste pagine - ricche, del resto, di stupefacenti rivelazioni- allo scopo di emanciparsi
definitivamente dalla stretta maschile della quale tutt'oggi sono oggetto.












Donna e amore nella Bibbia
Eros, agape, persona

di Milano Andrea
Nel corso dei secoli, non poche volte la Bibbia ha rappresentato un armamentario da cui si è pensato di trarre versetti
e argomentazioni allo scopo d'imporre alla donna una condizione d'inferiorità e di mantenerla in tale assoggettamento.
Il volume sonda il testo sacro intorno al tema della donna e dell'amore con l'intento di individuarvi e vagliare
anche tali tratti negativi, da cui, a prima vista, non appare del tutto immune.
E insieme si propone di mettere in risalto il "personalismo" che attraversa l'intera Scrittura e che,
fondendosi con la problematica dell'eros e dell'agàpe, costituisce un filo rosso quanto mai prezioso
per discernere e annodare le istanze più giuste e nobili del femminismo contemporaneo.
Il tutto senza evitare il confronto e il dialogo con quella specifica esegesi,
impostasi da alcuni decenni, che si caratterizza come "femminista".



Donna riflesso di Cristo.
Come valorizzare il meglio della donna a partire dalla mulieris dignitatem
di Pollano Giuseppe
Monsignor Giuseppe Pollano conduce in questo volume sette meditazioni sulla vocazione cristiana della donna,
a partire dal testo della Mulieris dignitatem, la lettera apostolica
sulla dignità e vocazione della donna che Giovanni Paolo II ha scritto in occasione dell’anno mariano del 1988.
Le Figlie di Maria Santissima Regina delle madri, cui queste riflessioni erano inizialmente rivolte,
hanno inteso offrire la ricchezza di questo tesoro spirituale a tutte le donne che vogliano capirsi di più
e valorizzare concretamente il meglio di se stesse, perché anche attraverso l’esempio di alcune figure gloriose
della storia della Chiesa, ogni donna possa riconoscere il senso autenticamente cristiano della chiamata alla santità.


Nuove mimose.
Poesie per una donna speciale.
di AA. VV.
una nuova raccolta di testi dedicati alla donna, come idea regalo per l'8 Marzo.
Uno spazio per le dediche, una piccola introduzione e la busta allegata ad hoc.
Testi di scrittori, poeti, cantautori come Montale, Ungaretti, Vecchioni, Gaber, Prévert, Saba, Jennings e tanti altri.




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