2 - Perchè cucinare col sole

Qual è dunque il motivo per il quale vi consiglio una cottura solare? Non è certo un vantaggio economico. Pensate che il costo del materiale per costruire un piccolo forno efficiente si aggira sul mezzo milione di lire. Con questi denari usando del liquigas potete cucinare tanti cibi quanti ne cucinereste in vent’anni con l’energia solare. Non si può neanche dire di voler fare qualcosa di originale perché è quasi un secolo che hanno inventato il forno solare per cucinare, ovviamente meno sofisticato di quello che vi presento oggi.

Si può invece rammentare che, cucinando con l’energia solare non si consuma combustibile, non si inquina e non si produce ne fumo e nemmeno cenere (qui il nostro appellativo "cenerentola" non è fra i più appropriati). Inoltre si può cucinare in quei parchi dove, per motivi di sicurezza, è proibito usare fornelli e tanto meno fuochi liberi. Ma a causa del limitato uso di questo tipo di cottura, i vantaggi accennati non sono determinanti per giustificare la costruzione di un forno solare così costoso e complesso.

In ultima analisi un motivo determinante può essere questo: provare una particolare gioia nel cuocere i nostri cibi con l’energia solare. Il Sole che, con la sua luce e il suo calore, fa germogliare e crescere i frutti della terra, può essere chiamato in causa anche per completare l’opera, cioè la cottura. Alcuni entusiasti affermano che i cibi cotti col Sole sono più saporiti; in merito ho notato che una cottura solare accentua il sapore di quei vegetali che crescono sotto terra, mentre lascia quasi inalterato il sapore di quelli che crescono fuori dalla terra.

C’è un altro motivo, un po’ nascosto quasi filosofico, a favore di questo mio invito: un filosofo austriaco, circa novant’anni fa, consigliava di passeggiare nei boschi non solo per ossigenare i polmoni o rinforzare i muscoli, ma per uscire momentaneamente da uno schema umano che, per quanto lodevole, contiene ancora tante imperfezioni. Perciò passeggiare nel bosco significa entrare nella Natura che finora si è dimostrata più saggia degli uomini. Egli consigliava inoltre di osservare la posizione del Sole e della Luna, di notare come si spostino di ora in ora e di giorno in giorno per poter intuire la loro posizione in caso di cielo coperto. Questo significa sperimentare, sia pure in forma labile, un ciclo cosmico saggio tanto quanto la Natura.

Perciò penso che "chiamare in causa il Sole osservando il suo percorso nel cielo, spostare ogni tanto il forno per centrarlo con la nuova posizione dei raggi solari, percepire il profumo del pane che sta cuocendo" abbia oggi un effetto terapeutico. Se, oltre a questo, immaginiamo come dei bambini possano meravigliarsi e gioire di fronte a un esperienza simile, possiamo dire che la costruzione e soprattutto l’uso di un forno solare per cucinare è più che un hobby, "è un momento pedagogico impareggiabile".

Solare Idea

Metto ai tuoi piedi
o Sole
il mio cibo
perchè Tu calorosamente
lo possa baciare
e carico di profumi
e di luce
entri dentro di me
e m'innondi
di vitale energia.

Luisa Cerulli


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