Glauber Rocha (Glauber Pedro de Andrade Rocha)
(Vitória de Conquista, Bahia, 1939-Rio de Janeiro 1981)

Glauber Rocha si è imposto come l'esponente più noto e originale del Cinema Nòvo brasiliano con film di grande forza narrativa e simbolica. Nato nel 1939 nello stato di Bahia, si è dedicato presto al teatro, all’attività di critico cinematografico animando cineclub a Bahia. Si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza, subito abbandonata per dedicarsi interamente al cinema. Inizia nel 1957 come direttore di produzione e montatore nel cortometraggio di Luiz Paulino dos Santos "Un dia na rampa". Nel 1959 dirige due cortometraggi, O patio e A cruz na praça, incompiuto e perduto. Il suo primo lungometraggio è Barravento (1961), un film su una comunità di pescatori di Bahia. Lì nasce il Cinema Nôvo, che da Bahia si sposterà presto a Rio. Rocha pubblica nel 1962 il saggio "Revisâo critica do cinema brasileiro", che anticipa il manifesto del movimento, cioè "Uma estetica da fome" (1965). Con Deus e o Diabo na terra do sol (1964) Rocha si impone all’attenzione mondiale. È il film che fa conoscere ovunque il Cinema Nòvo. Con Terra em trance (1967), che vince il premio Fipresci e il premio Buñuel al Festival di Cannes, Rocha prende di mira i rapporti di compromesso fra la cultura e il potere politico. Nel 1969 ritorna ai temi di Deus e o Diabo, cioè al Nordeste e ai cangageiros con O dragâo de maldade contra o santo guerreiro, più noto in Europa come Antonio dos Mortes. Per gli europei è il suo capolavoro, mentre in patria suscita reazioni alterne. Premiato per la migliore regia a Cannes, segna la fine di un periodo di Rocha e del Cinema Nòvo. Da li in poi, infatti, il regista dovrà girare all’estero i suoi film, mentre in patria si forma un cinema di opposizione, cioè il Cinema Marginal. Rocha gira così un film del tutto apolide, fra Africa e Italia, Der leone has sept cabeças (1970), satira del colonialismo europeo, presto seguito da Cabezas cortadas (1970), realizzato in Spagna e ispirato al "Tirano Banderas" di Ramon del Valle-Inclan. Nel 1972, in piena esplosione del Cinema Marginal, Rocha monta la sua prima opera marginale, Cancer, girato nel 1968 in Brasile. Seguendo una traiettoria godardiana, porta a termine un film di montaggio sulla cultura e la storia del proprio paese, A historia do Brasil (1975), che lascia il pubblico diviso. Per la Rai, in Italia, gira Claro (1975), con Juliet Berto e Carmelo Bene. Alla fine degli anni ‘70 torna in Brasile, suscitando non poche polemiche negli ambienti di opposizione. Dai marginali, anzi, è accusato di doppiogiochismo col regime militare. Realizza un grande documentario, Di Cavalcanti (1977), grande opera lirica dedicata ai funerali di un pittore brasiliano. Il suo ultimo film è A idade da terra (1979), che porta al Festival di Venezia ottenendo pochi, anche se agguerriti consensi dalla critica. Il film è però la cerniera ideale per ricucire il rapporto tra il Cinema Nòvo e il Cinema Marginal. Rocha è anche attivissimo in TV col programma "Abertura" (1979, TV Tupi), di grande impatto sul pubblico. Tra le sue tante collaborazioni, lo ricordiamo produttore di "A grande feira" (1961) di Roberto Pires, "Imagens da terra e di povo" (1962) di Orlando Senna, "Menino de engenho" (1965) di Walter Lima Junior, "A grande cidade" (1966) di Carlos Diegues, "Brasil ano 2000" (1969) di Walter Lima Junior. È sceneggiatore di "A garota de Ipanema" (1967) di Leon Hiszman, attore in "Vento dell’est" (1969) di Jean-Luc Godard e in "Tatu Bola" (1971) di Gianni Barcelloni.

FILMOGRAFIA
1959 - O patio (t.l. Il patio) - C/m
1959 - A Cruz na praça (t.l. La croce nella piazza) - C/m
1961 - Barravento (Barravento)
1964 - Deus e o Diabo na terra do sol (Il Dio nero e il diavolo biondo)
1965 - Amazonas, Amazonas - C/m
1966 - Maranhao 66 - C/m
1967 - Terra em transe (t.l. Terra in trance)
1969 - 0 dragâo da maldade contra o santo guerreiro (Antonio das Mortes)
1970 - Der leone have sept cabeças (Il leone a sette teste)
1970 - Cabezas cortadas (t.l. Teste tagliate)
1971 - Mossa - C/m
1972 - Super Paloma - C/m
1972 - Cancer
1974 - A historia do Brasil  (t.l. La storia del Brasile)- co-regia Marcos Medeirois
1974 - Viagem com Juliet Berto - C/m
1975 - Claro
1977 - Di Cavalcanti - C/m
1977 - Jorjamado no cinema  (t.l. Jorge Amado al cinema)- M/m
1980 - A idade da terra (t.l. L'età della terra)