RAFFAELE MAZZEI


Nell’ultima covata dei cantautori uscita allo scoperto tra il 1978 e il ‘79, c’era anche questo allora 25enne, trentino di origine ma marchigiano di adozione. Il disco che produsse, Dentro Edipo, era piuttosto ambizioso, anche perché ricorreva alla psicoanalisi, a mezzi espressivi differenti dall’usuale - “contorto negli incubi e nelle paranoie esorbitanti dai suoi testi ” -  con testi poco scorrevoli, parecchio oscuri. Se ne poteva apprezzare il tentativo, scomodo, dell’esperimento. Buone comunque sia le parti musicali, irrobustite dall’intervento della chitarra di Riccardo Zappa che gli arrangiamenti. Successivamente ha pubblicato l'album Il Nibbio, arrangiato da Alberto Radius. Dopo allora è stato attivo collaboratore della RAI come autore e conduttore di numerosi programmi televisivi e radiofonici soprattutto per la  sede delle Marche.