Il gruppo fondato da Franco Battiato con il batterista barese “Cucciolo” Favia e i due genovesi Marco Zoccheddu (ex Gleemen, Plep e Nuova Idea) e Bob Callero, registra nel 1971 il singolo Un falco nel cielo per l’etichetta milanese Bla Bla. La canzone diventa la sigla del programma televisivo Chissà chi lo sa, quiz-show di Febo Conti. Lo stesso Franco Battiato prende parte alla trasmissione per presentare il motivo. Il brano ha un grande successo e ne viene incisa anche una versione con le liriche in inglese, Prehistoric sound, pubblicata come lato b dello stesso 45 giri. La provocatoria campagna promozionale a cura di Gianni Sassi fa scalpore: i quattro vengono completamente dipinti di bianco per una sessione fotografica, ed uno di quegli scatti verrà poi usato per la pubblicità di una marca di divani. Altrettanto sconcertante è l’immagine di copertina del primo 45 giri: una testa di bambola che gronda sangue dalle labbra. Nel 1972 gli Osage Tribe incidono Arrow head quando Battiato è già uscito dal gruppo per dedicarsi alla carriera solista. L’ottima preparazione strumentale del trio si traduce in numerosi concerti: al Piper Club di Roma, al Teatro Massimo di Milano, al Gualdo Pop nelle Marche ed al festival di Villa Pamphili a Roma. Verso la fine del 1972 entrano a far parte del gruppo Red Canzian (chitarra e voce) e Piero “Ragnetto” Marchiani (basso), in sostituzione di Zoccheddu e Callero che formano i Duello Madre insieme al batterista Dede Lo Previte (Circus 2000) ed al sassofonista Pippo Trentin. Gli Osage Tribe si sciolgono comunque poco tempo dopo. Zoccheddu riprenderà la chitarra nel corso degli anni ‘80, collaborando all’album omonimo di Fabrizio De Andrè (1981). Bob Callero registra un paio di album come bassista nel Volo, e quindi partecipa alle incisioni di numerosi dischi di Lucio Battisti, Loredana Bertè, Alberto Radius, Mario Lavezzi, Fausto Leali, Alunni del Sole. Per gran parte degli anni '80-’90 suonerà con Eugenio Finardi e Anna Oxa. Infine forma la Bob Callero Band, molto attiva dal vivo. Nunzio “Cucciolo” Favia entra nei Trip in sostituzione di Furio Chirico per le loro ultime esibizioni live, quindi è il batterista per i Dik Dik dal 1974 al 1981, per poi suonare con Giuni Russo, Franco Simone e Roberto Carlotto.


Discografia

LP

1972
Arrow head

Hajenhanhowa / Arrow head / Cerchio di luce / Soffici bianchi veli / Orizzonti senza fine