Gruppo napoletano nato nel 1975. Due musicisti napoletani, James Senese e Del Prete - che negli anni ‘60 suonavano negli Showman, uno dei più validi gruppo italiani di Rhythm & Blues - insieme al pianista Mark Harris e al bassista inglese Tony Walmsley registrarono l’album Napoli Centrale che diventò uno dei dischi più ascoltati e venduti in Italia in quell'anno. Sia la musica proposta, un blues su intelaiatura jazz e contaminazioni funky, sia i testi in napoletano, cantati da Senese, diedero colori di originalità al gruppo. Nel 1976 cambiò la formazione e, accanto a Senese e Del Prete, in sala di registrazione arrivarono Pippo Guarnera, ottimo pianista catanese, Kelvin Bullen al basso, Agostino Marangolo dei Goblin e Bruno Biriaco dei Perigeo alla batteria. Assieme registrarono l’album Mattanza che portò il gruppo al Festival Jazz di Montreaux. Nel 1977 Senese e Del Prete ingaggiarono al basso un'allora sconosciuto Pino Daniele e alle tastiere Ciro Ciscognetti . Si aprì poi una lunga, costante produzione del gruppo in album e concerti che sul gigante Senese basava la personalità forte della propria musicalità e annoverò nel suo organico musicisti diversi e continuamente rotanti. Zitte! Sta vennen’o mammone è l’ultima attesa fatica di James Senese e della sua Napoli Centrale, al quale hanno partecipato Lucio Dalla, Raiss di Almamegretta, Enzo Gragnaniello e Zulù di 99 Posse


Discografia - Gli anni '70

1975
Napoli Centrale

Campagna / 'A gente 'e Bucciano / Pensione Floridiana / Vecchie mugliere, muorte e criaturi / Vico primo Parise n.8 / 'O lupo s'ha mangiato 'a pecurella

1976
Mattanza

Simme iute e simme venute / Sotto a' suttana / Sotto e'n coppa / 'O nonno mio / Sangue misto / Forse sto capenno / Chi fa l'arte e chi s'accatta
1978
Qualcosa ca nu' mmore

O nemico mio / A musica si tu / Qualcosa ca nu' mmore / A musica mia che r'è / O specchio addò me guardo / Nun song na vacca