LOY E ALTOMARE - PORTOBELLO

Checco e Massimo
Un ubriaco
Zia campagna
Il saggio, il fiume e il monte
Insieme a me tutto il giorno
La corte dei miracoli
Topi
Il matto
Un bambino dentro l'acqua
Checco e Massimo (strumentale)



CHECCO E MASSIMO

Ti ho incontrato in Inghilterra che cercavi da dormir,
son rimasto per la strada insieme a te.
tu parlavi da vissuto ma era chiaro invece che
dentro eri spaventato come me.
quella tua vecchia pelliccia presa a Portobello road
e quell'aria di chi sa tirare su'.
ho deciso in un momento che dovevo dire a te
tutto quello che pesava dentro me.

Dieci in una stanza ad aspettar
che fuori facesse mattino,
poi tutti nel parco per guardar
il sole un po' piu' da vicino
prendevamo a caso l'underground
e giunti in un mondo diverso
e alle donne dicevamo seri
se mi ami ti sposo anche adesso.

Ti ho incontrato in Inghilterra che cercavi da dormir,
son rimasto per la strada insieme a te.
c'era freddo a star per terra,
io suonavo la chitarra
e cosi' cantando ci scaldammo un po'.

Come fiori nella notte le bottiglie con il latte
luccicavan sulle porte anche per noi.
e ricordi quanti amici, non ci perdevamo mai,
anzi molti stanno ancora insieme a noi.

UN UBRIACO

Un ubriaco mi chiede del fuoco
mi fermo e glielo do
poi mi racconta di guerre perdute
e di infelicità
di quando aveva i suoi bei denti bianchi
sotto grandi occhi blu
ma adesso i suoi occhi son grigi di nebbia
i denti non li ha più

Poi incontro te sul portone nervosa
non m'aspettavi più
ridono in fila i tuoi bei denti bianchi
sotto grandi occhi blu
ma io per magia sto viaggiando nel tempo
i denti non li hai più
ti ho avuto giovane e adesso sei vecchia
e non esisti più

ZIA CAMPAGNA

Scambi coi papaveri le frasi semplici
ma quante cose che sai fare tu
sotto l'erba umida riscopri lucciole
ti giuro questo non lo scordo più

Prego allontana il dolore da me
prego allontana la noia da me
io qui mi sento più vero con te
che qui ti senti più vera con me

Guarda in mezzo al verde là ci sono fragole
lo vedi come tutto è semplice
c'è qualcuno chi sarà, ma sono uomini
che ridono nell'aria fragile

Prego allontana il rancore da me
prego allontana il rimpianto da me
io qui mi sento più vero con te
che qui ti senti più vera con me

Corri forte ruzzola zia campagna
e poi mi ricordo nei ricordi tuoi
grida forte chiamala zia campagna
e lei vivrà nascendo assieme a noi

IL SAGGIO, IL FIUME E IL MONTE

Vedi lassu' a destra della luna
sopra quel monte ci cresce la fortuna e io ci andai.

Dimmi com'e' un fiore di fortuna,
i suoi colori e poi come profuma tu lo sai.

Giu' nella valle e' un fiume quel chiarore
ne bevi un sorso e ti trasmette amore ed io mi bagnai.

Dimmi com'e' quell'acqua e quell'amore,
lo porta dentro o lo regala al mare tu lo sai.

In questa grotta ci visse un eremita,
dentro i suoi occhi leggevo la tua vita e io lo guardai.

Dimmi com'e' sentirsi in un minuto
come una stella in mezzo all'infinito, tu lo sai.

Con la tua mano stringi la mano mia,
chiudi i tuoi occhi ed ecco fantasia che e' entrata in te.

Adesso vedo il saggio, il fiume e il monte,
nasce la vita e trovo la sua fonte dentro me.

INSIEME A ME TUTTO IL GIORNO

Insieme a me tutto il giorno a ridere di niente
a dirci le cose per pensare un po' meno
a quel fornello a gas che ormai non scalda più
al lavandino ch'è crepato
oppure al pane che aumenta sempre più
e tu il fornaio non l'hai pagato

Amici in casa nostra a tutte quante le ore
a pranzo oppure a cena e qualche volta anche di notte
parliamo delle ore su un futuro migliore
in cui anche noi si possa stare
con la minestra calda, i volti soddisfatti
i letti bianchi appena fatti

E posi piano la mano su nostro figlio un momento
lo senti come si muove, lo sento come impaziente
sono convinto che quando lui nascerà
saprà star bene insieme a noi
e so che accetterà quel che noi gli daremo
e non dovremo mai chieder perdono

LA CORTE DEI MIRACOLI

Intorno a me la corte dei miracoli
un gobbo allegro che fa strada avanti a me
le case qui son vecchie come simboli
un bimbo aspetta ma il sole tarderà

E la mia mano affido a mille zingare
ma mai nessuna che mi porti via con se
leggono e poi pronuncian frasi magiche
auenda uenda la auenda uenda la

Gli amici miei riposano sopra gli alberi
ci gettano frutta e mai discendono tra noi
e quando è notte corriamo in mezzo ai vicoli
con gli occhi da gatto e via è chiusa un'osteria

Spesso uno sparo rimbomba, i cani abbaiono
cantando un po' più forte noi celebriam la morte
viviam così finchè i venti non rechino
il polline che dà la sola libertà

TOPI

Topi, grossi topi rosicchiavano le notti mie
ogni stagione porta malattie
patate lesse a cena, la febbre che saliva su
mia madre non ce la faceva più

Mio padre a casa tardi, gli occhi arrossati dal vino
perchè è così duro esser bambino
finchè mamma una sera è uscita dopo cena
all'indomani calma e pancia piena

Coi soldi del noleggio mi ha fatto anche studiare
ma poi non ce l'ho fatta a lavorare
e adesso sono dentro, tu fuori aspetti un figlio
sarà femmina o maschio...

IL MATTO

Non dirmi che son matto
se mangio solo quando ho fame
se dormo tutto il giorno
e di notte cerco un ubriaco
che mi spiega i suoi problemi
e parla sempre della guerra

Ti pare così buffo
ch'io parli tanto come un cane
che entri dentro un bagno
per dirti che ti voglio bene
e che vorrei restar da solo
senza vederti per un mese

Io vivo alla giornata
prendendo tutto come viene
cercando in ogni cosa
la sua più bella dimensione
non posso esser matto
se ho tanta voglia di campare

UN BAMBINO DENTRO L'ACQUA

Mi son bagnato tutto quanto
ma questa pioggia non la sento
perchè è da un pezzo che non provo
la sensazione che mi dà
cercare il sole di un bambino
che sta correndo dentro l'acqua
per un momento sta creando
la fantasia che vive in me

Fu l'ultimo gioco di un bambino
trovare un bacio e non capire
scoprir che insieme alla sua amica
c'era qualcosa da rifar
ricordi fatti di momenti
senza riuscire a dirle niente
trovando solo nella pioggia
quelle parole da usar