GRAZIELLA DI PROSPERO


Esecutrice e ricercatrice nata a Sezze (Latina). La Di Prospero è giunta a occuparsi di canto popolare dopo esperienze di scrittrice, giornalista
e attrice di cabaret, nonché dopo aver lavorato come soggettista per il cinema e la televisione. Si è accostata al canto popolare in forma globalmente corretta, dedicandosi anche alla ricerca sul campo, che è maestra imprescindibile per chiunque. Essa è in possesso di una voce duttile e robusta, che usa in modo assai affine allo stile e ai modi dell’emissione popolare, e si esprime con naturalezza, di modo che nelle sue interpretazioni non si rileva quel tanto di forzatura che spesso è presente in esecuzioni in cui più rigoroso è
lo sforzo di aderenza ai modelli popolari. Di particolare rilievo è la presenza nella sua più recente incisione dello zampognaro Francesco Splendori, ultimo erede di una tradizione una volta assai viva nell’Alto Aniene; la presenza dello Splendori è in grado di dare un sapore assai particolare alle incisioni suddette.

DISCOGRAFIA
In mezzo al petto mio - Cetra Folk
Tengo ‘no bove se chiama Rosello - Cetra LPP 273.
AEIOU, alla scola ‘n ci voglio i’ più - Cetra LPP 307.