GIANNI NAZZARO
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Cantante napoletano di bell'aspetto, nei primi anni '70 ottenne un buon successo come interprete di brani melodici. Lo si vedeva come un diretto antagonista di Massimo Ranieri, anche se in realtà incideva per la stessa casa discografica, la CGD. Il suo repertorio e la sua immagine erano costruite per piacere sia alle madri e alle figlie. La prova più lampante è Quanto è bella lei ("... tu mamma non lo sai... "), scritto dall'affiatato terzetto Pace-Panzeri-Pilat valorizzando al meglio le capacità canore di Nazzaro. Il brano, il suo maggior successo - grande hit del periodo e vero e proprio marchio di fabbrica di Nazzaro - si aggiudicò nel 1972 il Disco per l'Estate. L'anno precedente, al Festival di Sanremo, Gianni Nazzaro si era fatto conoscere al grande pubblico con Bianchi cristalli sereni - brano molto bello - presentato in coppia con Don Backy (autore del pezzo) ottenendo una buona affermazione personale. Altro brano del suo repertorio scrittogli da Pace-Panzeri-Pilat è Vino amaro ("... la donna cambia letto ma il fiume no...") presentata nella finale di Canzonissima 1974. Altri suoi brani di gran successo sono Far l'amore con te, Non voglio innamorarmi mai (scritti da Giancarlo Bigazzi, entrambi del 1971), Questo sì che è amore (1974), Piccola mia piccola (1975), questi ultimi - decisamente più freschi - scritti dal giovane cantautore Sandro Giacobbe. Nel suo repertorio c'è anche A modo mio, scritta da Claudio Baglioni e una canzone curiosa e dimenticata, forse rimossa: Ultimo tango a Parigi, il cui testo (certamente non memorabile) era scritto da Gianni Boncompagni sulla musica - di Gato Barbieri - dell'omonimo film di Bernardo Bertolucci. L'ultimo suo brano di un qualche successo è stato Mi sono innamorato di mia moglie, nei primi anni '80. Ha anche interpretato, all'apice del suo breve successo, un paio di film, fra gli ultimi musicarelli: Ma che musica maestro di Mariano Laurenti e Venga a fare il soldato da noi diretto dallo specialista Ettore Fizzarotti; entrambe le pellicole si avvalevano della partecipazione della coppia comica Ciccio e Franco. Nato a Napoli nel 1948, inizia la sua carriera nel 1965 esibendosi nei locali come intrattenitore e cimentandosi nei vari generi allora in voga: shake, twist, slow e altri ritmi. Per la sua versatilità nel passare da un brano all'altro viene soprannominato Buddy, il cantante pazzo. Notato da un produttore entra subito in sala d'incisione e tra il 1965 e il 1968 incise ben 59 singoli - tutte cover di successi stranieri - e 2 album. Nel 1968 inizia ad esibirsi usando il suo nome e partecipa a Un disco per l'estate con il brano Solo noi pubblicato dall'etichetta Fans. Viene poi scritturato dalla CGD e nel 1970 partecipa a Canzonissima con In fondo all'anima, al Festival di Sanremo (in coppia con Marisa Sannia) con L'amore è una colomba ed al Festival di Napoli (in coppia con Peppino Di Capri) con Me chiamme ammore, canzone vincitrice della manifestazione. Il grande successo discografico arriva con Far l'amore con te presentata all'edizione del 1971 di Canzonissima. Nello stesso anno partecipa al Festival di Sanremo (in coppia con Don Backy), proponendo Bianchi cristalli sereni che arriva in finale, incide il suo primo album pubblicato dalla CGD e partecipa al film Ma che musica maestro. Nel 1972 torna al Festival di Sanremo con Non voglio innamorarmi mai e partecipa al Disco per l'estate dove trionfa con Quanto è bella lei. Esce in questo periodo il suo secondo album intitolato C'è un momento del giorno (in cui penso a te). Al Disco per l'estate è ancora presente nel 1973 con Il primo sogno proibito, canzone 2° classificata, scritta da Claudio Mattone, e nel 1974 con Questo si che è amore che risulterà canzone vincitrice della manifestazione. Nello stesso anno arriva in finale al Festival di Sanremo con A modo mio composta da Claudio Baglioni. In seguito ritorna a Canzonissima con Piccola mia piccola scritta da Sandro Giacobbe, incide ancora un album con la CGD intitolato C'era una volta il night ed interpreta altri brani di successo: Me ne vado, La più bella del mondo, Vino amaro, Alleria. Nel 1983 torna al Festival di Sanremo con Mi sono innamorato di mia moglie. Nel 1991 incide per la Masar Edizioni Musicali due canzoni classiche napoletane, Dicitencello vuje e Nuttata 'e sentimento, arrangiate da Il Giardino dei Semplici. Negli ultimi tempi Nazzaro ha recitato nei musical Hello Dolly (con Loretta Goggi e Paolo Ferrari) e Victor Victoria (con Matilde Brandi e Paolo Ferrari) ed attualmente continua in tutta la penisola il suo impegno in serate e recital. |
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