DONATELLA MORETTI


Interprete brava e sensibile nata a Perugia, laureata in lingue, diversi anni di studio di pianoforte alle spalle, approdò alla musica leggera, imponendosi per la limpidezza della voce e per la facilità interpretativa. Vinse nel 1962 il Cantagiro con la canzone L’abbraccio, incisa per l'etichetta RCA, ottenendo per tutti gli anni '60 un buon successo e partecipando alle più importanti manifestazioni canore del periodo. Altro grande successo del periodo fu il brano Quando vedrete il mio amore. Nel 1971 realizzò un coraggioso album, Storia di storie, edito dall’etichetta napoletana King, composto di dodici canzoni d’autore, scritte appositamente per l’occasione dai cantautori più in vista del periodo. L’album non ottenne il successo che avrebbe meritato, nonostante la presenza di firme prestigiose quali Lucio Battisti (Perché dovrei), Fabrizio De Andrè (La canzone dell’amore perduto), Gino Paoli (Addio e Sulla strada che porta al mare), Umberto Bindi (E invece no, scritta con Paoli), Giorgio Gaber (A mezzogiorno), Sergio Endrigo (Se non ti amo più), Bruno Lauzi (Aspetto l’alba e ascolto Bach). Gli altri brani erano di Franco Califano e Fred Bongusto, Tony Cucchiara, Gipo Farassino, Memo Remigi. Ha poi pubblicato nel '72 un Lp dal titolo Conto terzi. Si è poi accostata alle canzoni per bambini (con l'album Zucchero filato, in collaborazione con Luis Enrique Bacalov) e soprattutto poi alla musica sacra, incidendo alcuni lp per la Multimedia San Paolo, manifestando al contempo un vivo interesse per il sociale e impegnandosi quindi come giornalista e conduttrice radiofonica in articoli e trasmissioni di pubblica utilità.


STORIA DI STORIE (King NLU 62014 — 1971)

SULLA STRADA CHE PORTA AL MARE (Caravati/Paoli
PERCHE’ DOVREI (Mogol/Battisti)
ASPETTO L’ALBA E ASCOLTO BACH (Lauzi
AMORE ROMANTICO
E INVECE NO (Calabrese/Bindi
SE NON TI AMO PIU’ (Bardotti/Endrigo)
LA CANZONE DELL’AMORE PERDUTO (De Andre’) 
ADDIO (Paoli) 
A MEZZOGIORNO (Gaber) 
IN UNA CASA PICCOLA
QUANDO CAPIRAI (Farassino)
UN BATTICUORE



Un grande grazie a Livio (lballarini@adhoc.net) per la collaborazione.