Tra i pochi gruppi italiani ad avere tentato la via sperimentale del jazz progressivo, i torinesi Dedalus si formarono nel 1973, affiancandosi alle band underground della prima ondata. Marco Di Castri, chitarra e sax, Fiorenzo Bonansone, piano e violoncello, Furio Di Castri, contrabbasso, ed Enrico Grosso, batteria, tutti musicisti di provata estrazione jazzistica, consideravano il jazz tradizionale giunto ad un vicolo cieco ed aprirono quindi ai suoni più moderni dei Weather Report, dei Soft Machine e di Chick Corea. La loro musica, nuova e sperimentale, riuscì a ben impressionare sia il pubblico del Festival Be-in di Napoli che quello vasto e giovanile del pop di Milano e Genova in occasione del tour italiano degli Amazing Blondel, formazione alla quale fecero da gruppo di supporto. Il primo lp, intitolato semplicemente Dedalus, uscì alla fìne del 1973 per iniziativa della neonata etichetta Trident e subito si mise in luce con una musica ricca di sonorità e di immagini, con risultati estremamente soddisfacenti a cominciare del lungo brano di apertura Santiago. Il discorso dei Dedalus si dispiegava quindi tra il blues, il jazz ed il rock elettronico in una fusione che assumeva un valore artistico originale e vitale anche se non sempre di semplice assimilazione. Dopo questa prime esperienze Furio Di Castri abbandonò il complesso con il risultato che tutto ciò che di buono era stato ottenuto con l’album d’esordio viene compromesso nel successivo Materiale per tre esecutori e nastro magnetico, un lavoro complesso e cerebrale, troppo frammentario e troppo indirizzato alla ricerca di nuove sonorità e sperimentalismi, più free-jazz che jazz-rock.


Discografia

1973
Dedalus

Santiago / Leda / Conn / Ct 6 / Brilla

1974
Materiale per tre esecutori e nastro magnetico

Rumore bianco / Emergenza A / Emergenza B / Discorso su due piani / Spazio di sei note / Esserci / La Bergera, da un canto popolare anonimo / Con più frequenza / Accordanza / Improvvisazione per violoncello, sassofono tenore, batteria e percussioni

Questo è il loro sito:
www.dedalus-group.com