CORO DI BAJO DORA


Sorto nel 1966 a Bajo Dora, piccolo paese dell’Alto Canavese, era composto da una trentina di voci maschili, operai, contadini, studenti, diplomati e laureati provenienti anche dai paesi vicini. Nel 1970 inizia, sotto la guida di Amerigo Vigliermo, una ricerca sistematica del folklore canavesano che darà eccellenti frutti con la pubblicazione di alcuni volumi che incontreranno il favore della critica più attenta, ma che soprattutto sono stati utili ai componenti del gruppo medesimo per una maggiore identificazione con la cultura da cui traggono ispirazione. Una presentazione del lavoro svolto e delle motivazioni culturali che muovono i componenti del gruppo, è comparsa nella rivista «Il cantastorie» a opera di Amerigo Vigliermo, che era l’animatore del coro medesimo. Nel 1973 il coro ha preso parte al primo festival internazionale dei cori operai svoltosi a Budapest. Nel 1976 viene fondato il Centro etnologico canavesano con lo scopo di allargare l’azione della ricerca e coinvolgere altri comuni del Canavese. Nel gennaio del 1977 a Bajo Dora si è tenuto un convegno sul tema «La cultura popolare in Piemonte», promosso dal Centro etnologico canavesano, dall’Istituto dell’atlante linguistico italiano e dai Laboratorio etnologico per l’Italia nord-occidentale, convegno a cui i componenti del coro hanno dato un sostanzioso contributo.


DISCOGRAFIA
1974 - Canti dell'Alto Canavese - Vedette Albatros VPA 8190 
La cansun ed Mariantun / Sun si descunsulà / Buna seira filoire / La Passiun / La cansun busiarda / La fija d'un paisan / Lingresia (Lucrezia) / Guarda là 'n cula pianura / E da Genova il Sirio partiva / Ja siau (I falciatori) / Gesù Bambin l'è nato / Ei ciavatin e i muradur
1976 - Voci e canti originali del Canavese - Cetra Folk LPP 313-314
1976 - Ura, dura, trera - Cetra Folk LPP 315
          - Canti popolari noti nell'Alto Canavese - Ricordi Ark 68004