Attentati 1973

23 gennaio - Milano. Roberto Franceschi, studente universitario, militante della sinistra extraparlamentare, è gravemente ferito da un colpo d’arma da fuoco sparato da un agente di ps durante gravi incidenti tra polizia ed extraparlamentari, davanti all’Università Bocconi Muore in ospedale il 30 marzo. Negli scontri rimane ferito, da colpi d’arma da fuoco, anche un operaio di 22 anni, Roberto Piacentini.

21 febbraio - Napoli. Un corteo di alcune centinaia di studenti della sinistra extraparlamentare percorre le vie della città. In coda al corteo sono i comitati di lotta. Polizia e carabinieri si scontrano con i manifestanti. Un candelotto colpisce in pieno lo studente Vincenzo Caporale, 19 anni, aderente al Pc-Lotta di lunga durata. Caporale, colpito alla testa, muore l’indomani all’ospedale per emorragia cerebrale.

12 aprile - Milano. Antonio Marino, agente di ps, è colpito a morte da una bomba a mano lanciata da elementi di destra durante gravi violenze fasciste in piazza Tricolore.

16 aprile - Roma. Virgilio Mattei, 21 anni, studente, e il fratello Stefano, 8 anni, rimangono uccisi a seguito di un attentato incendiario all’abitazione del padre, Virgilio Mattei, segretario della sezione del MSI di Primavalle, compiuto da terroristi di sinistra.

17 maggio - Milano. Nell’anniversario della morte del commissario Luigi Calabresi, si svolge nel palazzo della questura in via Fatebenefratelli una cerimonia commemorativa. È presente il ministro degli Interni Mariano Rumor. Al termine della cerimonia, mentre numerose persone escono dalla questura, il terrorista Gianfranco Bertoli lancia una bomba a mano che   uccide quattro persone, una donna e tre agenti di ps, e ne ferisce altre 12. Le quattro vittime sono:

Gabriella Bortolon, 23 anni,

Giuseppe Panzin, agente di ps

Felice Bertolazzi, agente di ps

Federico Massarin, agente di ps

18 luglio - Forlì. Adriano Salvini, bracciante, è ucciso a Faenza da un picchiatore fascista, Daniele Ortelli.

31 luglio - Reggio Calabria. Giuseppe Santostefano, venditore ambulante, muore per emorragia cerebrale dopo aver violentemente urtato il capo contro un’auto in sosta, mentre fuggiva assieme ad altri missini che avevano partecipato a un’ azione di disturbo di una manifestazione popolare per il lavoro.

prev.gif (150 byte) next.gif (151 byte)