ANTONIO INFANTINO


Nato a Tricarico, cittadina in provincia di Matera, Antonio Infantino iniziò la sua attività artistica a Milano nel 1966 al Nebbia Club. All'epoca Infantino sapeva soltanto suonare la chitarra, ma si era fatto esperienza artistica scrivendo poesie. Fu ascoltato da Giangiacomo Feltrinelli e da Fernanda Pivano, che lo aiutarono a pubblicare un libro di poesie, "I denti cariati e la patria". Due anni più tardi esordì con Dario Fo nello spettacolo "Ci ragiono e canto", dove Infantino ricopriva un ruolo a lui congeniale: il musicista. Nello spettacolo interpretava anche un brano assai suggestivo: «Avola » composta da Infantino, Fo ed Enzo Del Re e ispirata ai fatti avvenuti in questo paese della Sicilia negli anni sessanta: l'occupazione delle terre da parte dei braccianti. È in questo periodo che Infantino fondò il gruppo dei Tarantolati di Tricarico. La formazione raggiunse subito una buona popolarità grazie all’impatto emotivo della sua musica e del canto. Realizzarono I Tarantolati, La morte bianca, Follie del divino spirito santo, poi Infantino partì per dedicarsi a un periodo di ricerca in Brasile (da cui trasse il documentario sonoro La tarantola va in Brasile). Queste esperienze fecero maturare ulteriormente Infantino e il suo gruppo che assorbiti ormai gli stilemi e i principi musicali della loro terra, proposero una rielaborazione di canti popolari tradizionali oltre a canti composti dallo stesso Infantino su ispirazione popolare. Canti di raccolta delle olive, canti carnevaleschi nell'aria sfrenata dei ritmi della tarantola, filastrocche infantili stravolte ed esasperate, sono gli ingredienti che facevano dei Tarantolati un gruppo davvero unico e travolgente.  L’uso di numerosi strumenti, anche moderni, dava ai brani del gruppo una particolare pienezza ritmica e rende trascinante l’ascolto. In anni recenti i destini di Infantino e dei Tarantolati di Tricarico si sono separati. In data 10/4/1999 è stata costituita con atto pubblico dai componenti storici l'associazione "I Tarantolati di Tricarico" della quale non fa parte Antonio Infantino o altri componenti del suo gruppo. L'associazione "I Tarantolati di Tricarico" ha " ... tra le altre finalità, ogni forma di utilizzazione del patrimonio di questi, in via del tutto esclusiva, nel qual patrimonio s’intende compresa anche la denominazione "I Tarantolati di Tricarico"..., l'Associazione è, inoltre, unica e sola proprietaria dei marchi "I Tarantolati di Tricarico" e "I Tarantolati del Gruppo di Tricarico", di cui detiene in via esclusiva i diritti, in forza della registrazione presso la CCIAA di Matera".