Questo quartiere fu realizzato dall'architetto Gino Coppedè. Coppedè è nato a Firenze nel 1866; il padre ha un laboratorio di mobili artigianali, dove Gino ha imparato l'arte dell'intaglio e l'attenzione ad ogni particolare stilistico. Quando arriva a Roma, è già famoso, ma la costruzione di un intero quartiere è un'occasione troppo importante, e l'architetto non se la lascia sfuggire: accetta l'incarico e si mette subito a lavoro, per elaborare uno stile architettonico "transtemporale", dove le suggestioni tratte dal passato (le torri medievali, le finestre manieriste, gli stemmi barocchi) si fondano in maniera perfetta con elementi desunti dal repertorio liberty e déco. Il primo nucleo del nuovo quartiere viene completato nel 1921