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Episodio 4

"Il saltafossi"


Prima trasmissione televisiva:

mar 29 maggio 1973, programma nazionale, ore 20,30

Personaggi e interpreti:

Un signore col mal di denti - Alfredo Censi
Sua moglie - Elvira Cortese
Maresciallo De Simone - Giuseppe Fortis
Operatore al terminal - Mario Marini
Un maresciallo - Vittorio Duse
Un agente - Umberto Liberati
Costanzi - Carlo Reali
Dolores Pirroni - Anna Teresa Eugeni
Zia Pina - Serena Michelotti
Un maresciallo - Vincenzo Ferro
Funzionario di Rebibbia - Mario Lombardini
Una portiera - Anna Maestri
Cesare - Riccardo Rossi
Rinaldi - Alvise Battain
Vincenzoni - Germano Longo
























maigret


È da poco passata la mezzanotte. In preda al mal di denti, un anziano signore non riesce a prendere sonno e si affaccia alla finestra del suo appartamento. È così che assiste ad un evento insolito: per strada, due uomini scendono da una Mercedes e trasbordano alcuni pacchi su una seconda vettura, con la quale ripartono abbandonando la Mercedes. Sospettando di un furto, l’uomo telefona al 113 segnalando quello che ha visto.

Nel frattempo, in via Cardarelli una ragazza ha tentato il suicidio tentandosi le vene. La madre, che si ritiene responsabile, minaccia di buttarsi dalla finestra se sua figlia dovesse morire. La cosa si fa seria, perchè la ragazza ha perso molto sangue, e al Santo Spirito non ce ne è a sufficienza per la trasfusione...

Intanto una volante è giunta sul luogo della prima segnalazione. Trovata la Mercedes, si risale dal numero di targa al nome del proprietario, al quale quasi sicuramente è stata rubata. Si tratta di un antiquario, il signor Arcuri, il quale tuttavia non risponde al telefono. La mattina successiva, un cameriere troverà il suo cadavere: Arcuri è stato ucciso con due colpi di pistola. Sembra un omicidio volontario perpetrato a scopo di rapina. Ma bisogna anche considerare che Arcuri era un ricettatore...

 

QUOTES


De Maria: Dottor Giustolisi!
Giustolisi: Oh, illustre De Maria!
De Maria: Illustre... Ormai di illustre in Italia c’è solo Mike Bongiorno...

(Carraro discute con il procuratore Giustolisi delle nuove norme a tutela degli indagati)
Carraro: I diritti della difesa, sacrosanti per un onesto cittadino, diventano invece una corazza per il delinquente incallito, magari colto in flagrante. E tutto quello che lui dice nel clima emozionale della sorpresa della cattura non può più incriminarlo.
Giustolisi: Lo so. Ma possiamo sostituirci alla legge? Anche se la legge manca?

Carraro: Il ‘saltafossi’ è un tranello verbale, per far cadere in trappola. È gergo della malavita.
Solmi: Dovrete impararlo pure voi...
Giustolisi: Il gergo, forse. Ma non certi trucchi.
Solmi: Nemmeno quando ci va di mezzo il superiore interesse della giustizia?