Episodio 2
"Rapina a mano
armata"
Prima trasmissione televisiva:
mar 15 maggio 1973, programma nazionale, ore 20,30
Personaggi e
interpreti:
Pierre Bochard - Salvatore Lago
Agente alle telecamere - Claudio Guarino
Operatore al terminal - Mario Marini
Primo cliente banca - Tullio Altamura
Dottor Nistri- Filippo De Gara
Un funzionario - Alberto Farnese
Seconda cliente banca - Miranda Campa
Un agente - Enrico Papa
Un portiere - Carlo Sanmartin
Gino Ercolani - Edoardo Nevola
Un appuntato - Franco D’Argenio
Secondo appuntato - Giuliano Quaglia
Una donna - Winny Riva
Un meccanico - Corrado Croce
Costanzi - Carlo Reali
Padrona del negozio - Tatiana Farnese
Luca Moggi - Gianfranco De Angelis
Renzo Nanni - Luigi Basagaluppi
Un maresciallo - Enzo Turco
Un agente - Luciano Turi
Carmelo - Giacomo Furia
Morelli - Giancarlo Fantini
Esperto balistico - Leo Gullotta
Direttore motel - Consalvo Dell’Arti
Agente immobiliare - Corrado Olmi
Portiere - Enzo Liberti
Padrone trattoria - Gianni Simonetti
Benzinaio - Gioacchino Maniscalco
Primo agente - Edoardo Florio
Signore in jaguar - Fulvio Pellegrini
Secondo agente - Roberto Martelli
Giovane in jaguar - Bruno Proietti
Terzo agente - Lucio Rosato
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Alla Filiale 5 del Credito Laziale
è in corso una rapina. Un impiegato della banca tenta di dare
l’allarme, ma uno dei tre rapinatori se ne accorge e lo colpisce a
morte con una raffica di mitra. Le telecamere della sicurezza
riprendono la macchina utilizzata per la fuga: si tratta di una Alfa
2000 di cui si riesce a leggere la targa. Ma l’autovettura in questione
risulta rubata.
La Squadra Mobile giunge sul luogo del crimine. Il cappello di uno dei
malviventi viene rinvenuto sul marciapiede di fronte alla banca, e la
scientifica vi trova alcuni capelli. Alcuni testimoni descrivono
l’altezza e l’abbigliamento dei rapinatori, e ricordano che uno di loro
parlava con un accento francese ed aveva la carnagione scura.
Probabilmente un franco-algerino. La descrizione e il modus operandi
collega questo evento ad una precedente rapina avvenuta a Como.
Nel frattempo in via Oristano alcuni passanti sono testimoni del cambio
di vettura: i rapinatori hanno abbandonato l’auto coinvolta nella
rapina e sono ora su un furgoncino Fiat 238. Anche il furgoncino
risulta rubato.
Le tracce sono poche, quasi sicuramente si tratta di professionisti. Ma
la squadra di Carraro è già al lavoro su tutti i fronti,
con l’aiuto di un collega di Milano che aveva indagato sulla rapina di
Como...
NOTE:
- La figlia di Carraro festeggia il suo sedicesimo compleanno. Come
regalo, chiede al papà il permesso di fumare in sua presenza.
- Per la gioia di Matteo, la domestica Ada sta per lasciare il suo
lavoro a casa Solmi.
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QUOTES
Carraro: I rapinatori novellini
è facile che commettano degli errori. E anche fra gli esperti
potremmo identificare qualche nostra vecchia conoscenza...
Di Maria: ... infilzata come una farfalla nel nostro ormai vastissimo
schedario.
Lancia: Meno male. Siete proprio ottimisti!
Solmi: Ma non presuntuosi. Contiamo anche sugli errori degli
avversari...
***
(Argento e Astolfi ricevono il risultato del cervellone elettronico)
Tecnico: Una quarantina di nomi...
Argento: Se avessimo avuto qualche dato in più, questa rosa si
sarebbe ristretta ulteriormente.
Astolfi: E magari il cervellone ci dava addirittura il nome
dell’assassino.
Argento: Sai come diciamo, no? Ci sono tre modi per risolvere un caso:
con le gambe, con il cervello, oppure con... un colpo di fortuna!
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