Salve a tutti !!!

Mi chiamo Marco e sono un po’ paranoico, schizzato,depresso,egocentrico,musone,solitario, a volte troppo vigliacco, talvolta troppo impavido ed egoista.

Forse è per queste spiccate qualità che uno senza nessun allenamento specifico una mattina di domenica prende la sua MTB, sale sul  treno ad ORBETELLO (GR) e dopo 7 ore raggiunge VENTIMIGLIA. Da li , in solitaria, ritorna alla stazione di partenza, dopo quasi 600 KM di pedalate in 7 giorni.

Lo so… Lo so….Uno che ha moglie e due figlie piccole non dovrebbe fare una cosa del genere !

Non lo dovrebbe fare, ma io l’ ho fatto. Perché non lo fate anche voi? ….Non è  più tempo, direte. Già  avete ormai tutte le risposte e se voi non l’ avete….le ha vostra moglie…o il vostro capo. Ah ! Ah!

I viaggi in solitaria non servono a trovare risposte, bensì a farsi delle domande, così che al vostro ritorno vi sentite più persi di quando eravate in viaggio.

E’ rischioso porsi troppi quesiti, specialmente se siete persone normali e non come me: paranoico, schizzato,depresso,egocentrico,musone,solitario,invidioso, a volte troppo vigliacco, talvolta troppo impavido ed egoista

 

Domenica    22 agosto    Ventimiglia      >>>>>>  Alberga           Km 110

Lunedì         23 Agosto    Albenga     >>>>>         Arenano          Km  95

Martedì       24 Agosto    Arenzano    >>>>>>      Sestri              Km  120

Mercoledì   25 Agosto     Sestri     >>>>>>           Sarzana          Km   90

Giovedì        26 Agosto    Sarzana >>>>>             Vada               Km   125

Venerdì       27  Agosto     Vada    >>>>>>          C.d.Pescaia      Km   80

Sabato         28  Agosto    C.d,Pescaia    >>>>>   Orbetello          Km   85 

Note utili e curiosità

 

  • Ho sempre dormito nei campeggi, talvolta esageratamente cari.
  • Andavo a letto alle 21:00, la mattina mi alzavo alle 08:30. Partivo alle 09:15 e stavo in sella fino alle 18:00, fermandomi per mangiare o bere nelle fontanelle che sono sempre presenti nei parchi pubblici che ogni paesello puntualmente possiede.
  • Imparare a pedalare in piedi sui pedali è importante, poiché in serata è frequente il ‘ mal di sedere ‘.
  • Non ho programmato i campeggi dove mi sono fermato, comunque in certe località ligure questi non sono contemplati, dunque verso le 15:00 è sempre bene rendersi conto dove poter trovare un campeggio mediante la segnaletica stradale.
  • L’attraversamento di GENOVA è molto lungo, ma con un minimo senzo dell’orientamento si riesce ad attraversarla agevolmente. Molto pericoloso è l’approsimarsi a Livorno ,nella zona portuale per il forte traffico.
  • Il tratto Ventimiglia  > Arenzano non presenta molte asperità, quasi tutta pianura.
  • Il tratto Arenzano  >  Sestri  >  Sarzana è molto aspro: continui e ripidi saliscendi, dopo Levanto dovete affrontare il Passo del Bracco ( molto, molto impegnativo ), poi ci sono le Cinque Terre con le loro rampe.
  • Da Sarzana in poi diventa tutta pianura fino a Grosseto.
  • Per tutta la Liguria e buona parte della toscana fino a LIVORNO potete seguire tranquillamente la S.S.1 AURELIA, dopo diventa a 4 corsie e vi dovete arrangiare con le STRADE STATALI, senza però abbandonare di molto il litorale.
  • Da Grosseto non c’è altro che la due corsie per proseguire, dunque dovete deviare per    l’ entroterra, salire fino a Scansano ( bella faticaccia! ) e poi ridiscendere per Magliano in Toscana.
  • Il traffico è intenso ma non fastidioso. La fatica è molto alleviata dai panorami che ti si scoprono innanzi dopo ogni curva.
  • Nell’ Aurelia S.S.1, per tutto il mio percorso, non ci sono gallerie più lunghe di 150 metri, nessuna al suo interno presenta curve in modo tale che  hai sempre di fronte a te l’uscita.
  • Dopo i primi 2 giorni l’organismo comincia a funzionare come un motore vero e proprio, dunque, è importante alimentarsi frequentemente e non saltare mai i pasti.