LE FASI DELLA LCA
1) Definizione degli obiettivi
2) Inventario (LCI o Bilancio Ambientale)
3) Valutazione degli impatti
4) Interpretazione dei risultati e miglioramento
[immagine di Cecilia Andreoli: "La LCA secondo la
ISO-14040"]
1) Definizione degli obiettivi
All'inizio dello studio può risultare importante porsi i seguenti quesiti al fine di meglio identificare le problematiche e i soggetti coinvolti nella LCA
Perché lo studio è stato intrapreso?
Quali strumenti analitici sono necessari?
Qual è la persona che prenderà le decisioni scaturenti dalle analisi dello
studio?
Quali altre persone avranno accesso ai risultati dello studio? Quali altri usi
queste persone potranno fare delle conclusioni dello studio?
Quali sono in generale gli obiettivi, valori e principi dell’organizzazione
che sponsorizza lo studio e degli utenti dello studio? Come sono collegate le
applicazioni future dello studio con questi valori, principi e scopi?
Importanti concetti che fanno parte della pianificazione dello studio sono i
seguenti:
Finalità dello studio -» quali sono le ragioni per le quali lo studio è
condotto e come verrà usato.
Il sistema che deve essere studiato -» l’insieme degli attori coinvolti nell’attività
studiata
La funzione del sistema -» l’attività che viene studiata
Unità funzionale -» la quantità di prodotto che viene usata come riferimento
per i calcoli dei flussi (in uscita e in entrata) di materiale e energia nel
sistema. È il prodotto, il servizio o la funzione su cui impostare l’analisi
e il confronto con le possibili alternative (kg di prodotto, t di rifiuto
trattato, Kwh di energia fornita…)
2) Inventario (LCI o Bilancio Ambientale)
Scopo di questa fase è quello di evidenziare tutti i flussi di input e
output riferibili alle diverse fasi relative al prodotto.
Vengono così ad identificarsi elementi importanti da tenere in considerazione
per la creazione di un vero e proprio inventario di sostanze e pesi (tabella
d'inventario).
I confini del sistema -» descrizione qualitativa e quantitativa delle unità di processo; categorie di dati ad esse associate; ipotesi e assunzioni
Diagramma di flusso -» rappresentazione delle componenti di un sistema che è composto da sequenze di processi (boxes) collegati da flussi di materiali (frecce)
Raccolta dati -» Possono essere di due tipi: relativi ai flussi d’ingresso (input) o uscita (output); i primi si riferiscono a materiali, trasporti ed energia, gli altri ai prodotti e ai gas rilasciati nell’ambiente. Verranno quindi identificati e quantificati i consumi di risorse (materie prime, acqua, prodotti riciclati), di energia (termica ed elettrica) e le emissioni in aria, acqua e suolo, arrivando così al termine a strutturare un vero e proprio bilancio ambientale.
Elaborazione dati -» In questa parte dell’inventario i dati raccolti relativi al ciclo produttivo sono trasformati in una tabella d’impatti ambientali causati dall’unità funzionale in studio. L’obiettivo è quello di determinare per ogni fase di produzione, o processo unitario, l’uso di energia, materiali ed emissioni associate. Il risultato di questa analisi è un lungo elenco di risorse utilizzate ed emissioni prodotte che viene chiamato “tabella dell’inventario”.
Per far ciò si deve procedere alla raccolta di due tipi di dati:
I consumi di materie e di energia così come i composti che formano le
emissioni in aria acqua e suolo vengono aggregati in funzione degli effetti che
possono procurare sull'ambiente e in funzione della rilevanza di ciascuno. Il
procedimento inizia con la classificazione in categorie di impatto (vedi criteri
nella tabella) e dopo un processo di normalizzazione e
bilanciamento degli impatti si arriva al risultato finale rappresentato da un
numero detto eco-indicatore.
Classificazione in categorie di impatto
Normalizzazione (per riferirsi ad un luogo)
Aggregazione e ponderazione degli impatti
Eco-Indicatore
[2] U.S. Environmental Protection Agency, Streamlining life cycle
assessment: concepts, evaluation of methods, and recommendations, Draft
report, Office of Research and Development, 1997
4) Interpretazione dei risultati e miglioramento
Verifica della completezza dei dati e dei risultati
Verifica delle analisi di sensitività, si faranno cioè variare i parametri utilizzati (inputs, outputs, categorie d'impatto potenziale) per osservare poi gli effetti che si generano sul risultato finale
Verifica della consistenza: si accerta il livello di
rispondenza tra i risultati conseguiti e gli obiettivi dello studio posti in
fase preliminare e durante le fasi d'Inventario e Valutazione.
Conclusioni dello studio
Eventuali azioni di miglioramento al prodotto o sistema considerato