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Da lunedi 15° aprile 2002, mi è stato sospeso temporaneamente il servizio Tempo Zero, perchè ad Infostrada non risultano pagate le bollette telefoniche con scadenza 16° gennaio 2002 e 18° marzo 2002.
In realtà, entrambe le bollette, sono state regolarmente pagate, come può evincersi facendo click sui link a conclusione dei fatti, ma anche su, in apertura di pagina.
Link che portano ai fax spediti a Infostrada martedi 16° aprile 2002.
Dalla sospensione temporanea ad oggi mercoledi 24° aprile 2002, sono trascorsi ben 9 giorni, ma il servizio non mi è ancora stato riattivato, e sembra che debba attendere almeno fino a dopo il 1° maggio 2002.
Infostrada si giustifica affermando che le tempistiche per gestire una sospensione-riattivazione, anche se è del tutto gratuita ed immotivata, sono di almeno 15 giorni.
Ho fatto presente a Infostrada che nel mondo civile, fino a quando non sbagliano, ai cittadini si crede sulla parola.
Ma a quanto pare a Infostrada non sono sufficienti nemmeno il nero su bianco dei fax.
L'assurdo è che 6 giorni prima della sospensione del servizio, e cioè con fax (vedi sempre link a conclusione dei fatti) inoltrato martedi 9° aprile 2002, ho autorizzato Infostrada all'addebito diretto del mio conto telefonico sul mio conto bancario.
La qual cosa avrebbe dovuto, e dovrebbe far capire a Infostrada, che era ed è in errore nei miei confronti: un utente moroso e/o che non intende pagare, non chiede l'addebito diretto sul suo conto bancario 6 giorni prima che gli sospendono il servizio telefonico ! .... mah !
Ecco i link:
a) fax del 9°/aprile/2002 che autorizza l'addebito del mio conto telefonico sul mio c/c bancario
b) 1° fax del 16°/aprile/2002 con bollettino pagato e scadenza 16°/gennaio/2002
c) 2° fax del 16°/aprile/2002 con bollettino pagato e scadenza 18°/marzo/2002
d) rapporti della trasmissione dei tre fax di cui sopra