Cari podisti,
mi
rivolgo allo spazio telematico (di Genova di corsa) per lanciare una, anzi
due proposte ai runner genovesi e liguri che sono già
iscritti (ma anche a coloro che non l'hanno ancora fatto, ma intendono farlo)
all'Ultra Trail del Monte Bianco del 26-28 agosto
2005 di Chamonix per un totale di 155km..
Infatti
oltre al sottoscritto e al mio consocio Luca Carbone della Delta Spedizioni,
spulciando l'elenco dei quasi 1600 iscritti (vi rendete conto, siamo a marzo e
ci sono già 1400 uomini e 125 donne) all'UTMB 2005, mi risultano presenti:
quindi
in totale s.e.o.dalla Liguria saremo in 8/10.
Prima proposta
rivolta soprattutto all'ambito dei runner genovesi: perchè almeno 1 volta al mese da
aprile a luglio non ci alleniamo insieme, in tenuta da gara, cercando di
ricreare nei limiti del possibile le condizioni che ritroveremo il 26
agosto a Chamonix)?
L'anno scorso una delle difficoltà maggiori -
almeno per me - è stata proprio la scarsa familiarità all'uso di lampade
frontali, zaino, bastoncini, riserve alimentari e così via, oltre ad un
micidiale eccesso di abbigliamento.
I percorsi non ci mancano di certo: la rete dei
sentieri segnati dalla FIE è - almeno fino a quando non farà troppo caldo -
ideale per allenamenti da 2 a 6 ore.
Le gare della domenica non sono quasi mai adatte,
eccetto, forse la Villa Gentile- Monte Fasce che potrebbe consentire uno
sviluppo successivo interessante verso Bavari o Bogliasco e ritorno..
Io ho in programma anche un paio di
uscite notturne per abituarmi alla lampada frontale ed alla gestione del
sonno (altro punto delicato dell'UTMB); ma non oso proporvi tanto, anche se
sarebbe utilissimo.
SECONDA PROPOSTA:
fare la Rigantoca di giugno
(camminata non competitiva dal Righi all'Antola e arrivo a Caprile dopo ca. 43 km) andata e ritorno:
cioè un lunghissimo di ca 86km.
due mesi prima della gara.
Il dislivello inizia ad essere significativo,
la durata preventivabile è di ca. 12-13 ore (ovviamente come direbbero i
francesi di "rando-course", al passo in
salita e di corsa in piano e in discesa).
Partenza alle ore 5 subito dopo i
camminatori puri e 2h prima dei corridori.
Io l'ho fatta (di corsa) tre anni di seguito (tempi
tra le 5h05' e le 5h30') e ritengo che sia fattibile per chiunque abbia in
animo di fare l'UTMB oltre che importantissimo training praticamente
a due passi da casa.
Si mette a dura prova anche la capacità di gestione
della fatica e delle risorse alimentari e di acqua a
disposizione (e quindi anche dei materiali necessari, anzi indispensabili per
tali gare) tenuto conto che al ritorno non ci sarebbero sempre a
disposizione i ristori previsti dall'organizzazione per i partecipanti.
Può sembrare un pò
estremo come allenamento, ma se uno si iscrive
all'UTMB poi deve mettere in conto un impegno molto, molto molto
più estremo di qualsiasi allenamento: parola di chi ha impiegato 15h26' per fare
70km da Chamonix a Courmayeur.
Un runner dei Maratoneti
(non ricordo il nome, cosa di cui mi scuso) è arrivato al Rifugio Elena mi
pare, ma nessuno ha terminato il Grand Tour. Forse
facendo l'abitudine - insieme - a ritmi più blandi ma a durate notevoli ci si
preparerà meglio per il grande giorno.
Quest'anno
per me l'obbiettivo è uno solo: finire i 155km in meno
di 45h.
SE le mie proposte vi interessano (ma anche se non vi interessano), o se avete
altre idee e programmi o anche solo per scambiarci impressioni e consigli sulla
gara, sui materiali e le attrezzature (penso sia utile soprattutto ai
neofiti!), non esitate: grevamds@aliceposta.it
è la mia mail
Marco
De Silva
è
il mio nome e cognome.
Vi saluto tutti e grazie dell'attenzione.