Proposta all'Ultra Trail del Monte Bianco del 26-28 agosto 2005 di Chamonix per un totale di 155km
di Marco De Silva inviata il 9 Marzo 2005
© 2005 Pelloni Paolo – Genova di corsa

  

Cari podisti,

 

mi rivolgo allo spazio telematico (di Genova di corsa) per lanciare una, anzi due proposte ai runner genovesi e liguri che sono già iscritti (ma anche a coloro che non l'hanno ancora fatto, ma intendono farlo) all'Ultra Trail del Monte Bianco del 26-28 agosto 2005 di Chamonix per un totale di 155km..

Infatti oltre al sottoscritto e al mio consocio Luca Carbone della Delta Spedizioni, spulciando l'elenco dei quasi 1600 iscritti (vi rendete conto, siamo a marzo e ci sono già 1400 uomini e 125 donne) all'UTMB 2005, mi risultano presenti:

  1. n°3 runners dei Maratoneti Genovesi (Agrone, Derba, Parodi)
  2. n°2       "     dei Maratoneti del Tigullio (Canepa, Parodi)
  3. n°1       "     dell'Alba Docilia (Mattone)

quindi in totale s.e.o.dalla Liguria saremo in 8/10.

 

Prima proposta rivolta soprattutto all'ambito dei runner genovesi: perchè almeno 1 volta al mese da aprile a luglio non ci alleniamo insieme, in tenuta da gara,  cercando di ricreare nei limiti del possibile le condizioni che ritroveremo il 26 agosto a Chamonix)?

L'anno scorso una delle difficoltà maggiori - almeno per me - è stata proprio la scarsa familiarità all'uso di  lampade frontali, zaino, bastoncini, riserve alimentari e così via, oltre ad un micidiale eccesso di abbigliamento.

I percorsi non ci mancano di certo: la rete dei sentieri segnati dalla FIE è - almeno fino a quando non farà troppo caldo - ideale per allenamenti da 2 a 6 ore.

Le gare della domenica non sono quasi mai adatte, eccetto, forse la Villa Gentile- Monte Fasce che potrebbe consentire uno sviluppo successivo interessante verso Bavari o Bogliasco e ritorno..

Io ho in programma anche un paio di uscite notturne per abituarmi alla lampada frontale ed alla gestione del sonno (altro punto delicato dell'UTMB); ma non oso proporvi tanto, anche se sarebbe utilissimo.

 

SECONDA PROPOSTA: fare la Rigantoca di giugno (camminata non competitiva dal Righi all'Antola e arrivo a Caprile dopo ca. 43 km) andata e ritorno: cioè un lunghissimo di ca 86km. due mesi prima della gara.

Il dislivello inizia ad essere significativo, la durata preventivabile è di ca. 12-13 ore (ovviamente come direbbero i francesi di "rando-course", al passo in salita e di corsa in piano e in discesa).

Partenza alle ore 5 subito dopo i camminatori puri e 2h prima dei corridori.

Io l'ho fatta (di corsa) tre anni di seguito (tempi tra le 5h05' e le 5h30') e ritengo che sia fattibile per chiunque abbia in animo di fare l'UTMB oltre che importantissimo training praticamente a due passi da casa.

Si mette a dura prova anche la capacità di gestione della fatica e delle risorse alimentari e di acqua a disposizione (e quindi anche dei materiali necessari, anzi indispensabili per tali gare) tenuto conto che al ritorno non ci sarebbero sempre a disposizione i ristori previsti dall'organizzazione per i partecipanti.

Può sembrare un estremo come allenamento, ma se uno si iscrive all'UTMB poi deve mettere in conto un impegno molto, molto molto più estremo di qualsiasi allenamento: parola di chi ha impiegato 15h26' per fare 70km da Chamonix a Courmayeur.

Un runner dei Maratoneti (non ricordo il nome, cosa di cui mi scuso) è arrivato al Rifugio Elena mi pare, ma nessuno ha terminato il Grand Tour. Forse facendo l'abitudine - insieme - a ritmi più blandi ma a durate notevoli ci si preparerà meglio per il grande giorno.

Quest'anno per me l'obbiettivo è uno solo: finire i 155km in meno di 45h.

 

SE le mie proposte vi interessano (ma anche se non vi interessano), o se avete altre idee e programmi o anche solo per scambiarci impressioni e consigli sulla gara, sui materiali e le attrezzature (penso sia utile soprattutto ai neofiti!), non esitate: grevamds@aliceposta.it è la mia mail

Marco De Silva

è il mio nome e cognome.

Vi saluto tutti e grazie dell'attenzione.